Gothic II

di Francesco Menna
Anni fa, un fenomeno scosse il mondo degli RPG, come un fulmine a ciel sereno. I semisconosciuti Piranha Bytes diedero infatti alla luce un gioco che, per innovazione e grafica, sarebbe diventato una sorta di "piatto da intenditori" del genere. La cosa incredibile fu il completo silenzio e la quasi completa assenza di hype o di campagne pubblicitarie pressanti che caratterizzò la pur ottima pubblicazione. Questo gioco risponde al nome di Gothic. Naturalmente, il titolo riscosse un notevole successo di critica, e meno di pubblico che gli diede un'accoglienza calda, soddisfacente, ma non ne fece un blockbuster, ma si sa che i giochi innovativi rischiano da questo punto di vista. In ogni caso, come è ovvio, un gioco di discreto successo deve avere un seguito, puntuale come un orologio. Anche se, in questo caso, l'orologio in questione non deve essere molto preciso. G2 ha avuto infatti una storia un po' travagliata, nel nostro paese. Il gioco è uscito regolarmente l'anno scorso in Germania e in molti paesi d'Europa. In Italia è rimasto, clamorosamente, senza un publisher. Koch Media, dopo un anno ha deciso quindi di intervenire, ponendo il gioco a un prezzo budget e localizzazzandolo in lingua italiana nei sottotitoli e negli inventari, cosa non presente nel primo capitolo, pur venduto a prezzo pieno a suo tempo. Ottima mossa, non c'è che dire.
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Per le strade di Khorinis
Dopo la fine del primo capitolo (di cui abbiamo fatto un brevissimo riassunto nel box), il nostro eroe (mai nominato), si ritroverà nella nuova torre di Xardas il mago, dopo essere stato schiacciato da vari massi in seguito alla sua lotta vittoriosa contro il Dormiente. Xardas mette subito in guardia il nostro della tragedia che si sta abbattendo su Khorinis, dato che l'urlo di morte del Dormiente pare abbia scatenato l'ira delle forze delle tenebre, e, sembra, anche di alcuni draghi che, improvvisamente sono tornati alla luce.
Insomma, la classica situazione in cui nessuno vorrebbe trovarsi, specialmente dopo che, in seguito ai colpi subiti, ci si è dimenticati tutte le proprie abilità, e dopo aver perso le splendide armi ed armature faticosamente conquistate. A questo punto, si tratta di andare a Khorinis per cercare udienza dal capo dei paladini e per cercare di capire come stiano le cose dopo il nostro risveglio e la distruzione della barriera magica.
Come nel precedente Gothic, ora avremo tre gruppi a cui affiliarci: i paladini di Khorinis, i mercenari di Onar e i maghi del Circolo del Fuoco. Potremo quindi fare le nostre scelte in base a quale dei tre "stili" ci tendiamo ad accostare. Ovviamente, il fatto di poter ricominciare un'altra partita e unirsi a un'altra fazione per avere un'altra esperienza di gioco è sottinteso. Il primo luogo che visiteremo, similmente al primo Gothic, dove era l'Old Camp, è Khorinis, il centro più importante. Qui dovremo iniziare a fare pubbliche relazioni per cercare dapprima di elevarci socialmente e diventare così un soldato della Guardia, oppure cercare altre maniere più o meno lecite di sbarcare il lunario, e cercare di riconquistare la nostra antica forza. Ovviamente, portando a termine missioni e favori guadagneremo esperienza utile per aumentare la forza del personaggio, oltre che le sue abilità. Niente di differente rispetto ad altri RPG sulla piazza, come potete capire. Un tratto che caratterizza Gothic rispetto ad altri RPG è invece il sistema di controllo ostico inizialmente, ma che poi diventa praticamente ideale per gestire tutte le azioni del vostro eroe. A dir la verità, dal primo Gothic, è cambiato poco quanto niente da questo punto di vista.

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Un anno sul groppone si sente...
Dal punto di vista tecnico, G2 è tanto deludente nel 2005 quanto il suo predecessore fu spettacolare a fine 2001. Il motivo è semplicemente la stasi quasi totale del comparto grafico e sonoro rispetto al primo capitolo. Qualche miglioria c'è: un motore grafico leggermente più fluido, movimenti dei personaggi più naturali, e anche qualche poligono in più nei fondali che comunque in certi casi sono davvero degni di nota, nonostante le squadrature e le textures tutt'altro che esemplari. Pensate che le scale sono realizzate con una texture sul lato obliquo di un trapezio rettangol Nel 2005 è lecito aspettarsi qualcosa di più. Fortunatamente, oltre ad alcuni paesaggi evocativi, ci sono gli effetti delle armi e delle magie a donare qualche delizia agli occhi. Il sonoro è praticamente identico al primo capitolo, salvo per alcune musiche molto evocative e ben realizzate. Il resto è funzionale, senza infamia né lode. Esattamente come gli altri GDR di una certa qualità, G2 è anche discretamente rigiocabile, in quanto è possibile intraprendere varie altre strade rispetto a quelle intraprese in una prima partita. Diventare un Mago Del Fuoco, invece che uno dei paladini è un esempio.

La cosa più importante da sottolineare è che non è molto frequente che un gioco di tal qualità sia venduto a un prezzo tanto vantaggioso, quindi il consiglio è di fondarvi quanto prima ad acquistarlo. Ricordatevi peròche il mondo di Gothic 2 è molto pericoloso e quindi è importantissimo, per non dire vitale, salvare quasi ad ogni passo che fate per non dover ricominciare tutto daccapo ogni volta. Da segnalare anche la presenza di vari bugs che hanno inficiato l'esperienza di gioco. Per esempio, ci siamo ritrovati con tutte le guardie addosso mentre un assassino cercava di farci fuori. La cosa assurda è che le guardie avrebbero dovuto prendere lui, non massacrare noi, in quanto a Khorinis è vietato l'uso di violenza e noi avevamo la nostra arma nella fodera. Un problema grave è stato anche, in fase di lancio del gioco, un bug che bloccava il computer, risolto con l'eliminazione (!) di un file difettoso. Speriamo in patches che correggano questo problema.