Gothic

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di
Gothic
Le schermate di caricamento sono dei piccoli quadri in stile

SISTEMA DI GIOCO, AVANZAMENTI E MISSIONI
All'inizio della sua avventura, il protagonista (non avendo nessun nome, continuerò a chiamarlo così) non avrà praticamente nessuna abilità: saprà giusto correre e saltare goffamente qua e là, e brandire una qualsiasi arma con la stessa perizia con cui una contadina undicenne del Caucaso saprebbe programmare in C++. Man mano che completerà missioni e sconfiggerà mostri o altri nemici, il nostro eroe accumulerà esperienza, ed al raggiungimento di determinate soglie (di Gap crescente) gli verranno attribuiti degli SkillPoints. A questo punto potrà rivolgersi a degli addestratori, personaggi esperti in un determinato campo, per convertire, gratuitamente o a pagamento, questi SkillPoints in un incremento di caratteristiche (Forza, Destrezza o Mana) o di capacità nell'uso di un'arma (arco, armi a una mano, ecc...) o ancora nell'acquisizione di abilità particolari come scassinare, acrobazia, muoversi accovacciati, scuoiare animali eccetera. Piano piano il nostro bistrattato protagonista diventerà sempre più in gamba, e sarà il giocatore, scegliendo volta per volta a quali addestratori rivolgersi, a decidere se preferirà avere un personaggio molto versatile o uno incredibilmente abile in uno specifico campo.
Inutile dire che questo sistema d'avanzamento è estremamente elastico e consente di avere personaggi molto differenti da giocatore a giocatore o da partita a partita. Per fare un esempio classico e rapido, supponiamo di venire incaricati di ottenere un oggetto rinchiuso in una cassa di proprietà di un terzo personaggio: potremmo semplicemente scassinare la cassa, oppure ottenere la chiave dal proprietario con la forza o con il borseggio, o ancora chiedergli cosa possiamo dargli in cambio di quell'oggetto... o, a seconda delle nostre capacità, altre possibilità ancora tra cui, non ultima, quella di NON eseguire la missione: sono davvero poche le missioni che devono essere completate necessariamente (e che costituiscono lo storyboard), e più una missione è importante, più modi ci sono per risolverla: come a dire che il gioco non vi lascia mai senza speranza di fronte al Quest Principale.

CONTROLLO DEL PROTAGONISTA
La cosa probabilmente più ostica del gioco, una volta presa confidenza con il concept così "vasto", è il sistema di controllo del personaggio. Nei vari RPG sono stati utilizzati vari sistemi, da quello molto "Doom" di Daggerfall a quello a "Lockaggio" di Severance-BladeOfDarkness. Per comprendere appieno il sistema di Gothic dobbiamo separare la fase di esplorazione classica da quella di combattimento.
In linea di massima, il Protagonista si muoverà nel mondo come nella maggior parte dei giochi in semisoggettiva, ossia tramite tastiera per camminare/correre, curvare, spostarsi lateralmente ("Strafe"), saltare, strisciare (se si ha l'abilità) e guardarsi intorno (molto comodo il tasto per guardarsi alle spalle mentre si corre...); eventualmente, chi lo trovasse più comodo (ossia il 99% degli utenti moderni) potrà utilizzare il mouse per curvare, guardarsi intorno e saltare (tasto destro) mantenendo la tastiera per muoversi e per lo Strafe. Un apposito tasto (volendo il sinistro del mouse) ha la funzione di interagire con l'ambiente, ossia cose e persone, se usato insieme ai tasti direzionali (click + avanti per parlare, aprire, eccetera; click + destra/sinistra per spostare oggetti da un contenitore all'inventario o viceversa). Anche se da principio la cosa può sembrare strana, vi garantisco che dopo una mezz'ora di gioco vi verrà tutto molto naturale.
Un apposito tasto sfodera l'arma selezionata dall'inventario (vedi oltre), e così facendo si modifica l'utilizzo del tasto "usa" in "colpisci", ottenendo tre tipi di attacchi (avanti, sinistra e destra) più la parata (indietro): purtroppo, per prendere confidenza col sistema di combattimento dovrete penare un po' di più, soprattutto perché, come già vi dissi, all'inizio non avrete nessun addestramento nell'uso delle armi, e pertanto i vostri colpi saranno goffi, lenti, imprecisi e poco dannosi. Comunque, una volta che voi vi sarete impratichiti e che il vostro personaggio sarà stato addestrato almeno al livello basilare, non tarderete a vedere i risultati, specie perché imparerete anche a eseguire combinazioni di colpi o fendenti imparando sulla vostra pelle in che sequenza premere i tasti.
Gli oggetti con cui potete interagire sono tantissimi, e tutte le animazioni sono curatissime
Gli oggetti con cui potete interagire sono tantissimi, e tutte le animazioni sono curatissime
Siamo ancora lontani dal concetto di albero che ho in mente io, ma ci stiamo avvicinando...
Siamo ancora lontani dal concetto di albero che ho in mente io, ma ci stiamo avvicinando...
In piedi su un tronco, mi godo il bellissimo panorama
In piedi su un tronco, mi godo il bellissimo panorama
Gothic
8.5

Voto

Redazione

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Gothic

Gothic è indubbiamente un gran videogioco in generale ed un bellissimo RPG in particolare: i Piranha Bytes hanno dimostrato che non occorre essere Richard Garriot o la Bethesda per sviluppare un prodotto veramente competitivo. Peccato per alcune mancanze in termini di rifinitura (leggasi BetaTesting) e per alcune scelte un po' stiracchiate sul sistema di controllo.
Ma per il resto, un gioco splendido.

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