Gran Turismo 3 A-Spec
di
Killer Application.
Quante volte abbiamo letto questa particolare definizione sulle riviste, sui siti Internet e nelle migliaia di articoli dedicati alla PlayStation 2? Ragionevolmente, troppe. Troppe perché questo termine (coniato da chissà quale esperto poco avvezzo alla lingua d'Albione, visto che il significato letterale è ben lontano da quello convenzionale) non abbia perso, con lo scorrere del tempo, la sua carica di "dogma" da affidare a un gioco per lanciarne le vendite verso lo Zenith dell'alta classifica. Killer Application, o addirittura KA per come viene abbreviato da molti appassionati, è una definizione che non vale più nulla, che ormai serve unicamente a sottolineare l'ovvietà di un acquisto davvero immancabile, conformandosi alla moda di proclamare, e sottolineare, la terminologia più "in", più in voga e rispettata tra le masse. Lasciando le questioni etico/grammaticali ad altri ambiti, è innegabile sottolineare che dell'assenza di una killer application, nella ludoteca PlayStation 2, si è detto tutto e il contrario di tutto. Questo è successo nonostante il mercato (quello che conta veramente, perché in fondo i videogiochi sono business e nient'altro) abbia più volte dimostrato di infischiarsene bellamente delle cosiddette KA, eleggendo la PS2 a dominatrice dell'attuale settore console attraverso un semplicissimo dato: le vendite e la popolarità presso il pubblico.
IL QUINTO QUARTO FISCALE
Ebbene, dopo aver svuotato di importanza il termine Killer Application (che, lo ricordiamo, significa "titolo così bello da giustificare l'acquisto della macchina"), torniamo a dotarlo di una sua dignità sottolineando come, e senza dubbio alcuno, il gioco in esame rappresenti un ottimo esponente della categoria. La frase appena conclusa è evidentemente contorta ma restituisce un unico significato: Gran Turismo 3 A-spec è il miglior gioco disponibile su PlayStation 2 e senza dubbio alcuno il miglior gioco di guida oggi disponibile su qualsiasi piattaforma da gioco. Tutto ciò equivale a dire che il titolo Polyphony sia privo di difetti?
No, assolutamente: i difetti sono molti e anche di un certo peso, ma la somma delle parti è talmente elevata e bilanciata da far dimenticare ogni più piccola indecisione. Abbandoniamo le considerazioni generali sul gioco, rimandate come da copione, al commento e riprendiamo le fila del discorso, invitando i lettori a compiere, metaforicamente, una semplice operazione: dimenticare Gran Turismo 2. Con un veemente colpo di spugna, Polyphony ha infatti deciso di abbandonare la strada battuta nell'ultima uscita della serie su PSone e tornare al sentiero di una volta, intrapreso con il leggendario capostipite.
Quante volte abbiamo letto questa particolare definizione sulle riviste, sui siti Internet e nelle migliaia di articoli dedicati alla PlayStation 2? Ragionevolmente, troppe. Troppe perché questo termine (coniato da chissà quale esperto poco avvezzo alla lingua d'Albione, visto che il significato letterale è ben lontano da quello convenzionale) non abbia perso, con lo scorrere del tempo, la sua carica di "dogma" da affidare a un gioco per lanciarne le vendite verso lo Zenith dell'alta classifica. Killer Application, o addirittura KA per come viene abbreviato da molti appassionati, è una definizione che non vale più nulla, che ormai serve unicamente a sottolineare l'ovvietà di un acquisto davvero immancabile, conformandosi alla moda di proclamare, e sottolineare, la terminologia più "in", più in voga e rispettata tra le masse. Lasciando le questioni etico/grammaticali ad altri ambiti, è innegabile sottolineare che dell'assenza di una killer application, nella ludoteca PlayStation 2, si è detto tutto e il contrario di tutto. Questo è successo nonostante il mercato (quello che conta veramente, perché in fondo i videogiochi sono business e nient'altro) abbia più volte dimostrato di infischiarsene bellamente delle cosiddette KA, eleggendo la PS2 a dominatrice dell'attuale settore console attraverso un semplicissimo dato: le vendite e la popolarità presso il pubblico.
IL QUINTO QUARTO FISCALE
Ebbene, dopo aver svuotato di importanza il termine Killer Application (che, lo ricordiamo, significa "titolo così bello da giustificare l'acquisto della macchina"), torniamo a dotarlo di una sua dignità sottolineando come, e senza dubbio alcuno, il gioco in esame rappresenti un ottimo esponente della categoria. La frase appena conclusa è evidentemente contorta ma restituisce un unico significato: Gran Turismo 3 A-spec è il miglior gioco disponibile su PlayStation 2 e senza dubbio alcuno il miglior gioco di guida oggi disponibile su qualsiasi piattaforma da gioco. Tutto ciò equivale a dire che il titolo Polyphony sia privo di difetti?
No, assolutamente: i difetti sono molti e anche di un certo peso, ma la somma delle parti è talmente elevata e bilanciata da far dimenticare ogni più piccola indecisione. Abbandoniamo le considerazioni generali sul gioco, rimandate come da copione, al commento e riprendiamo le fila del discorso, invitando i lettori a compiere, metaforicamente, una semplice operazione: dimenticare Gran Turismo 2. Con un veemente colpo di spugna, Polyphony ha infatti deciso di abbandonare la strada battuta nell'ultima uscita della serie su PSone e tornare al sentiero di una volta, intrapreso con il leggendario capostipite.