Gran Turismo 3 A-Spec

Gran Turismo 3 ASpec
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Gran Turismo 3 A-Spec
Tokyo R246, forse il circuito più impressionante come dettaglio visivo

Rispetto al passato, il giocatore può ora godere di una piccola anteprima filmata dell'esame, che mostra il metodo migliore per superare il test senza traumi. Ovviamente, ripetere dal vivo l'esempio offerto dal team di sviluppo costituisce uno sforzo enorme, ma d'altronde la volontà di tentare nel superamento dei propri limiti è uno dei fattori su cui poggia l'intera saga. Finiti, per così dire, i convenevoli, ovvero la lunghissima sezione in cui abbiamo presentato l'ultima fatica Sony, passiamo all'aspetto che la maggior parte di voi desidera valutare: la guida vera e propria. Da questo punto di vista, i cambiamenti sono ancora una volta sottili ma allo stesso tempo notevoli, in parte grazie al maggiore frame rate (50 fotogrammi al secondo scolpiti nella pietra), ma soprattutto grazie all'introduzione di piccoli "ritocchi" nel modello di guida. Va sicuramente sottolineata l'introduzione di TCS e ASM, rispettivamente controllo alla trazione e di stabilità che, aiutando realmente i novizi del volante, offrono agli esperti (una volta disabilitati) la possibilità di "sentire" meglio la vettura tra le proprie mani.
Con i due aiuti disattivati, controllare le auto più potenti in condizioni estreme diventa realmente difficoltoso, a partire dalla stessa linea di partenza (dove il pattinamento delle gomme, senza controllo alla trazione, diventa un pericolo di cui tenere conto). Le differenze comportamentali tra le varie auto sono state inoltre accentuate, in particolare nel caso delle vetture a trazione anteriore, posteriore e integrale. Più forte è infatti la sensazione di sottosterzo che si prova guidando un'auto cosiddetta FF (Front Engine-Front Drive), sensazione che peraltro trova riscontro nella realtà e nelle leggi fisiche applicate al trasferimento delle forza motrice. Altre innovazioni sono da ricercare nelle variazioni di pendenza del tracciato e, in certi casi, del manto stradale (seppure limitate): l'auto risente in modo più sensibile di tali cambiamenti, adeguandosi, con conseguenze più o meno positive per la nostra guida, alle diverse sezioni della pista.
Gran Turismo 3 A-Spec
Ancora Tokyo, con il posteriore della celebre Honda NSX in bella vista

Un esempio arriva dallo splendido tracciato rally di Smokey Mountain, dove il passaggio asfalto-sterrato provoca l'improvviso sbandare della macchina e l'inevitabile cambiamento nella strategia di guida da adottare.
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Gran Turismo 3 A-Spec

Gran Turismo 3 A-spec potrebbe essere considerato il migliore gioco di guida mai apparso sul mercato dei videogiochi. Potrebbe, perché alcune innegabili "macchie sul vestito" gli impediscono di raggiungere questo livello di eccellenza, anche se la loro superficialità permette di concedere una piccola indulgenza nei confronti di Polyphony e sottolineare comunque l'ottimo lavoro svolto. Senza entrare in particolari già trattati dettagliatamente nell'articolo, andiamo a riunire le idee cercando di spiegare perché il privarsi di questo titolo significa, per un utente PS2, compiere un autentico delitto. GT3 è un acquisto obbligato per tantissime ragioni, prima su tutte il mostrare finalmente in modo (quasi) tangibile la reale potenza dell'hardware patrocinato da Ken Kutaragi: una realizzazione grafico/sonora impressionante (da ricordare gli splendidi campionamenti del motore, che riporta in modo fedele i cambi di marcia e le diverse cilindrate), un modello di guida divertente e immediato, una profondità simulativa sicuramente notevole. Queste tre qualità rappresentano le principali basi su cui poggia la struttura portante del gioco, e spingono Gran Turismo 3 almeno un chilometro avanti alla concorrenza, sia essa rappresentata da titoli per console o computer. Nessun altro videogioco di guida offre lo stesso numero di vetture selezionabili, la stessa quantità di gare e la stessa ricchezza nel riprodurre su schermo il comportamento di un'auto, riuniti in un unico package. L'attesa è stata oltremodo lunga, davvero snervante per gli early adopter (i mitici utenti PS2 del 4 marzo 2000) ma si è rivelata necessaria per il raggiungimento della più alta soddisfazione offerta dal possesso di una console da gioco. Gran Turismo 3 A-spec non è solo una "Killer Application": è il motivo per dichiararsi possessori, finalmente orgogliosi, di una PlayStation 2.