Grand Prix 4

di Redazione Gamesurf

Questa sensazione è confermata anche dal fatto che il concorrente principale di Gp4, F1 2002 della EA, a parità di computer è capace di staccare GP4 di più di una decina di frame/sec, senza notevoli degradazioni della qualità visiva.
Resta comunque il fatto che Gp4, se giocato al massimo su computer da NASA (P4 2.0 con Geforce4 ti4600), può garantire un dettaglio veramente eccellente. Si è puntato molto sulla grafica fotorealistica e sulla cura maniacale della realizzazione dei circuiti e delle vetture, e dobbiamo ammettere che i risultati non sono certo negativi.

Rimane il baco della velocità... ma purtroppo siamo tutti destinati a cambiare computer molto spesso, nostro malgrado.
Come potete ammirare dalle foto, sia le auto che le piste sono realizzate in maniera eccellente, e gli effetti atmosferici sono veramente riprodotti in maniera realistica.
Poche sono le note di demerito, prontamente illustrate dai nostri screenshot: le gomme delle auto non si sporcano quando finiscono sull'erba, l'interno della vettura è uguale per tutte le squadre presenti (cambia solo il colore, ma il volante rimane sempre lo stesso), i meccanici di ogni squadra, oltre che molto cubettosi, hanno tutti la stessa faccia... possibile che abbiano assunto 4-5 gemelli per gestire le vetture?

Siamo ben consci del fatto che un gioco come GP4 non può essere giudicato per questo tipo di caratteristiche ma ovviamente, visto anche il tipo di tecnologie presenti, trovarci di fronte dei meccanici squadratissimi e così poco credibili non ha potuto non strapparci qualche disappunto.
Le visuali esterne sono state migliorate, e in quelle interne sono state aggiunte alcune opzioni che rendono il gioco più affascinante, come ad esempio la visuale "interna" dal casco, con le bande semicolorate e trasparenti degli sponsor. Aspetto negativo della visuale interna è invece il volante: sempre uguale e, al contrario di altri titoli dedicati al mondo della Formula1, non sono visualizzate le mani e le braccia del pilota.

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Sicuramente i programmatori di GP4 hanno preferito fare in modo che i giocatori si concentrassero maggiormente sui dati derivanti dal pannello LCD sul volante, che sarebbero stati meno leggibili se fossero state presenti le mani e le braccia dei piloti, ma questa scelta fa perdere al titolo un po' di realismo.
Gli effetti di fumo, nebbia, pioggia e quant'altro sono resi lo stesso in maniera molto buona, dimostrando ancora una volta come alla Microprose si tenga sempre in altissima considerazione la ricerca di quei piccoli particolare grafici che arricchiscono un titolo e spesso segnano la linea di demarcazione tra un titolo di media fattura e un capolavoro.

Si potranno ammirare (per esempio), come il disegno sul battistrada dei pneumatici da bagnato siano differenti tra Michelin e Bridgestone o come nelle inquadrature esterne in modalità TV, delle piccole gocce di pioggia si posino sulla telecamera, generando realistici effetti di riflessione.
Come nella buona tradizione dei F1GP, è rimasta la solita funzione del tasto O che permette di vedere l'"occupazione processore" per controllare lo "sforzo" che sta compiendo il vostro pc al momento della simulazione. Non sappiamo come venga calcolato questo parametro, ma vista la parziale indipendenza dei risultati ottenuti rispetto alla scheda video utilizzata, pensiamo che GP4 utilizzi molto il processore e molto poco l'ottimizzazione della scheda video.

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