Grand Prix 4
di
Redazione Gamesurf
Ribadiamo: è solo un'impressione. L'ampio numero di file di configurazione presenti all'interno della cartella di Gp4 ci fanno pensare che la configurazione automatica possa essere tralasciata per lasciare spazio a un tweaking più approfondito. Questo genere di simulazioni si presta sempre a modifiche più o meno ufficiali... soprattutto dal punto di vista grafico.
Dopo esserci soffermati a lungo sull'aspetto estetico, veniamo ad un altro punto chiave che segna un'enorme differenza tra Gp3 e Gp4: il sonoro.
Questa volta il gioco patrocinato e realizzato da Geoff Crammond ci propone un grosso miglioramento rispetto al suo predecessore, dato che finalmente è stato introdotto il supporto per l'audio tridimensionale e il suono del motore è realmente campionato da quello di una vettura di F1. Questa volta il salto di prestazione è stato nettissimo, ma c'è da dire che Gp3 dal punto di vista del sonoro mostrava lacune enormi. Questa volta è tutto ok sia per quanto riguarda la vettura sia per quanto riguarda l'ambiente circostante: il gioco anche questa volta non brilla particolarmente, ma in compenso è allo stesso livello di tutti i concorrenti sul mercato.
Sono ovviamente presenti le comunicazioni dai box, che si riducono però ad essere delle semplici frasi che ci avvertono di rientrare in caso di incidenti o che ci indica la nostra pole position o la posizione alla fine della gara.
Le musiche all'interno dei menu sono invece piuttosto monotone, molto probabilmente qualche variazione sul tema non sarebbe risultata sgradita. Non giudichiamo comunque un gioco di formula1 per l'intrattenimento fornito durante la navigazione dei menu, quindi questo aspetto è totalmente marginale.
Dato che abbiamo nominato i menu, parliamo un po' di un aspetto snervante di questo prodotto...
La maniera in cui sono concepiti e la straordinaria vastità di opzioni presenti rendono la scelta dei settaggi e delle modalità di gioco molto complicata. In particolare la sezione "opzioni", che conduce alla configurazioni relative alla calibrazione della periferica di gioco, della modalità video e quant'altro, è molto complicata da navigare. C'è un altro aspetto che rende il tutto ancora più difficile: le impostazioni della periferica analogica di gioco possono farvi impazzire... i menu sono infatti comandabili anche tramite acceleratore e freno, e se calibrate male il vostro controller (cosa assolutamente all'ordine del giorno, perché il supporto verso le periferiche non è realizzato in maniera ottima) il cursore comincia a correre in su e in giù non permettendovi di usare il mouse per effettuare le selezioni. Potranno sembrare banalità, però sono piccoli difetti che danno molto fastidio, soprattutto agli utenti meno smaliziati.
Anche la gestione dei replay non ci è sembrata eccezionale: occorre infatti controllare lo scorrimento delle registrazioni attraverso i tasti funzione... probabilmente una piccola interfaccia via mouse avrebbe di molto semplificato la gestione delle riprese.
E' stata inserita in questo prodotto anche una GPedia, ovvero una sorta di "manuale" in cui vi vengono spiegati per sommi capi tutti gli argomenti che riguardano la formula 1 con annessi e connessi. Molto interessante la sezione che spiega gli effetti delle modifiche sul setup, soprattutto per i neofiti.
Grand Prix 4
7.5
Voto
Redazione
Grand Prix 4
Geoff Crammond ha creato l'ennesimo sequel della sua simulazione di formula 1. I tempi sono cambiati, i prodotti sul mercato si sono moltiplicati... insomma, ci aspettavamo qualcosa di meglio dalla Microprose. Grand Prix 4 è un prodotto valido, ma purtroppo non ha tutte le carte in regola per spazzare via il suo concorrente, F1 2002. La sfida è aperta e il mercato deciderà sicuramente il vincitore.