LE IDEE CI SONO IL RESTO.. FORSE Insomma, il gioco é originale, ben studiato, e ci sono molti punti di notevole interesse, però é anche largamente imperfetto, a cominciare dal controllo, che é confuso e mal organizzato. Sia il nostro personaggio che le automobili si controllano con lo stick analogico del Dreamcast, scelta comprensibile, mentre risulta meno pratica la decisione di non relativizzare i movimenti alla direzione dell'auto sullo schermo. In questo modo si finisce spesso per andare a destra quando si vorrebbe andare a sinistra, specie nelle manovre in retromarcia, e occorre molta pratica prima di avere il controllo totale sul nostro automezzo. Inspiegabilmente ai tasti é stata assegnata la funzione di accelerazione mentre a uno dei grilletti del pad la funzione del salto o dell'uso delle armi quando il nostro eroe é appiedato. Inoltre anche il pad analogico é usato in modo inusuale: dirigendoci verso l'alto, infatti, ruotiamo le armi disponibili mentre andando in basso visualizziamo l'ultimo messaggio ricevuto dalla gang. Anche il meccanismo per identificare le cabine da cui ricevere istruzioni poteva essere studiato meglio Abbiamo invaso il marciapiede e un gruppo di pedoni fugge spaventato in ogni direzione.. Di solito il sistema ci instrada per raggiungere solo determinate cabine, che non sempre coincidono con quelle da cui ricevere istruzioni (dato che man mano dobbiamo cambiare cabina), quindi per trovare queste ultime dobbiamo usare altre indicazioni on screen che non sempre sono altrettanto chiare. Le missioni sono molte ed emozionanti, ma la difficoltà é elevata e rende il gioco un po' frustrante: é veramente noioso dover ricominciare da capo un colpo solo per aver causato un incidente con la polizia nelle vicinanze! GTA2 é una conversione da PC e, in effetti, non c'é nulla che faccia pensare a uno sfruttamento delle caratteristiche del Dreamcast. La città é enorme, stupefacente nelle sue dimensioni, ma l'inquadratura scelta riduce gli elementi in movimento a degli oggetti così piccoli da essere ben poco impressionanti. Le auto sono fondamentalmente un bel poligono con una texture stampata sopra, neanche tanto definita. I pedoni, i mafiosi, e il nostro stesso personaggio fuori dall'auto sono delle formiche che si fa quasi fatica a scorgere. Insomma, la tecnica di GTA2 é ben lontana dall'assorbire tutta la potenza del 128-bit Sega, eppure, perfino in questo suo minimalismo visivo riesce ad essere lacunosa. Il gioco infatti si muove solo a 30 fotogrammi al secondo, quando, con i poligoni rappresentati sullo schermo, era più che lecito aspettarsene 60
Grand Theft Auto 2 è un gioco irriverente, politicamente scorretto e totalmente fuori dagli schemi. Talmente fuori dagli schemi che capire i meccanismi che regolano il gioco richiederà quasi mezz'oretta. A complicare le cose ci si mettono dei comandi astrusi e poco intuitivi, ma una volta nel vivo dell'azione GTA2 vi coinvolgerà nei più eccitanti ed adrenalinici inseguimenti che abbia avuto modo di vedere in un videogioco. GTA2 è ben studiato e piuttosto appassionante grazie ai molti elementi che intervengono a rendere complicata o semplice la nostra scalata nel mondo del crimine però non sarà il gioco che spremerà l'ultimo bit di potenza dal vostro Dreamcast. La grafica è molto funzionale, l'audio si lascia ascoltare senza impressionare troppo. Nonostante questo, vi capiterà di bramare una partita extra anche dopo averci giocato parecchio. Insomma, un gioco tecnicamente mediocre, capace però di coinvolgere e appassionare. Non un capolavoro, ma un titolo interessante, che poteva essere realizzato meglio.
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