Grand Theft Auto: Chinatown Wars

Poche saghe hanno saputo segnare la storia dei videogiochi negli ultimi dieci anni abbondanti come quella di Grand Theft Auto. Capace soprattutto di creare un genere del tutto nuovo e di introdurre nuovi elementi, come la libera esplorazione, che hanno influenzato anche titoli totalmente diversi. A causa della vastità dell'ambiente necessario per supportare fedelmente un'avventura di GTA, per lungo tempo le piattaforme portatili sono rimaste escluse dalle conversioni di titoli del genere. Questo fino all'avvento di Grand Theft Auto Chinatown Wars, capace di replicare il brulicante sottobosco della criminalità metropolitana sul Nintendo Ds. Visto il successo di critica e di pubblico (ma non nelle vendite), l'operazione é stata portata a termine anche su Psp, conquistando altrettanti allori. Oggi eccoci a parlare della terza conversione di Chinatown Wars che lo porta ad approdare sull'iPhone, che qualcuno si ostina ancora a non considerare una piattaforma di gioco.



Per quei pochi che nell'ultimo lustro sono vissuti nell'eremitismo, spieghiamo brevemente che GTA vi porta a impersonare un malvivente che, attraverso il superamento di cruente e variegate missioni via via più difficili, persegue la propria scalata nel mondo della malavita. Per coloro, e qui saranno sicuramente di più, che non si sono ancora cimentati con questa particolare puntata diciamo che vestirete i panni Huang Lee, il giovane rampollo di una famiglia della mafia asiatica, appena giunto in città dopo la morte del padre. Qui, tra onore di famiglia, lotte per la successione e ordinaria criminalità si svolgeranno le vostre avventure. La trama é varia, avvincente e lunga. Totalmente tradotta in italiano per non farvi perdere neppure una battuta dei dialoghi, scritti con discreto sarcasmo e ironia. Vi troverete quindi a rubare, sparare, spacciare, ingannare e chi più ne ha più ne metta in un susseguisi di colpi di scena.

La veste grafica tradisce la sua origina per Nintendo Ds e abbandona il classico 3D, che pure l'iPhone (per non parlare della Psp) sarebbe stato in grado di gestire, per una sorta di bidimensionale arricchito, che ricorda le prime puntate della saga di Gta. Il risultato é comunque molto gradevole anche se talvolta le fasi a piedi risultano convulse, soprattutto quando ci sono diversi obiettivi da puntare e colpire. Fondamentalmente si tratta di una versione migliorata della grafica Ds, come lo era stata anche la versione Psp, e anche un 3G la può reggere tranquillamente come dimostra la totale assenza di rallentamenti e la fluidità dell'azione.

Rispetto alle altre due versioni mobile, la maggiore differenza riguarda i controlli, qui strutturati con l'ormai classica croce virtuale che controlla i movimenti, posizionata sul lato sinistro dello schermo e i pulsanti delle azioni su quello destro. Lo schermo multitouch ha poi consentito di recuperare in parte alcuni minigiochi che sul ds sfruttavano lo schermo inferiore col pennino e che sulla psp venivano inevitabilmente sacrifcati.



Se questa configurazione ha delle ovvie limitazioni rispetto ai controlli fisici delle altre due console e potrebbe generare frustrazione in chi arrivasse direttamente dal giocare GTA su Ds o Psp, altrettanto non si può dire per gli utenti iPhone. Ormai questo é il sistema diffuso su tutti gli Arcade per melafonino e chi ha già un minimo di dimestichezza col sistema ci metterà davvero poco a prenderci la mano. Decisamente un comparto di controlli più comodo e immediato rispetto ad altri titoli simili, primo fra tutti Gang$tar di Gameloft, che ancora prevedeva l'uso dell'accelerometro.

La mappa di gioco é decisamente ampia e soddisferà la fame di esplorazione di coloro che gradiscono scorrazzare liberi tra una missione e l'altra. Momenti in cui potrete dedicarvi a svariate attività, come una tranquilla vita da tassista, salvo prima rubarne uno, o la più emozionante attività di compravendita di stupefacenti, utilissima per aumentare le vostre finanze. Utilissimo per il vostro girovagare sarà il gps. Su di esso potrete visualizzare i punti d'interesse e farvi tracciare la strada più breve per raggiungere i vostri obiettivi. In tutto ciò non sarete certo indisturbati e ogni volta che sarete sorpresi commetterete un crimine avrete sempre più la polizia alle calcagna. Per liberarvene dovrete innescare repentine fughe in auto e furibondi scontri a fuoco, al termine dei quali tentare di darvi alla macchia. Se così non fosse e foste arrestati o feriti, sarete costretti a riprendere l'ultima missione da capo, salvo pagare prima multe e cure mediche.

Non possiamo poi che fare un plauso a Apple, spesso un pò troppo bacchettona nel censurare talune applicazioni, per aver mantenuto intatto lo spirito di GTA. Una versione tagliata non avrebbe avuto senso.
Un consiglio finale prima d'intraprendere la vostra carriera criminosa: staccate il telefono o rifiutate messaggi e chiamate mentre giocate poiché le possibilità per salvare i vostri progressi non sono frequenti e rischiate di vanificare i vostri sforzi.
Detto ciò non possiamo che applaudire la prima, speriamo non ultima, apparizione di GTA su iPhone, un titolo di altissima qualità, probabilmente quello di maggior spessore, assieme ad Avatar e Nova, fra quelli uscito per questa piattaforma.

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