Grand Theft Auto III
di
Redazione Gamesurf
NON DESIDERARE L'AUTO ALTRUI
Una volta superata la sezione introduttiva di Grand Theft Auto III, John sarà a piena disposizione del giocatore. E' in questo momento che si comprendono le enormi possibilità offerte dal gioco: l'intera città é infatti un continuo spunto per l'inventiva criminale del giocatore. E' possibile andare in cerca di un lavoro da una della varie "conoscenze". Oppure dedicarsi a un po' di sano borseggio, magari cercando di rapinare persone nei quartieri alti della città (un paio di mazzate ben assestate dovrebbero servire allo scopo). O eventualmente, ci si può impossessare di un taxi e improvvisarsi autisti per racimolare qualche soldo senza rischiare troppo (come mamma Sega insegna, d'altronde...), trasformando il gioco in una specie di Crazy Taxi più cruento. O ancora, rubare un'ambulanza e spacciarsi per paramedico, o collaborare con i Vigili del Fuoco (dopo aver preso in prestito, chiaramente, un'autopompa). Fermo restando che il solo modo per proseguire lungo la trama del gioco é di portare a termine i vari lavori offerti dalla malavita, che spaziano da omicidi e consegne di materiale "sospetto" fino a raggiungere l'entità di veri e propri attacchi semi-suicidi e attentati terroristici (un tema abbastanza delicato da trattare, ultimamente): é importante notare come la maggior parte di questi lavoretti si possano svolgere in varie maniere differenti, lasciando dunque al giocatore pieno spazio per l'inventiva criminale
Abbastanza vario é l'arsenale di cui John farà uso nel gioco, comprendente mazze, pistole, fucili, mitragliatori e persino fucili da cecchino e lanciamissili. Ogni operazione andata a buon fine comporterà l'entrata di differenti somme di denaro nelle vostre avide tasche: tali soldi potranno essere spesi per pagare eventuali spese mediche, cauzioni e magari prestazioni occasionali dalle gentili signorine che si aggirano di notte per i marciapiedi (un modo abbastanza singolare per ripristinare l'energia di John...)
Molti innocenti civili saranno probabilmente coinvolti nelle vostre operazioni, e finiranno investiti, malmenati, incendiati ed eventualmente mitragliati senza scrupolo alcuno: la violenza nel gioco occupa un ruolo di vera protagonista. Un apposito indicatore di criminalità (rappresentato da sei stelline da sceriffo nella parte alta dello schermo) segnala il livello di pericolosità del giocatore agli occhi della legge. Più é alto il valore, più potenti e organizzate saranno le forze dell'ordine che si metteranno ad inseguire John finendo, ai livelli più alti, per creare inseguimenti di portata così vasta da far impallidire quelli visti in "The Blues Brothers". Unico neo che si nota rispetto alla libertà d'azione nel gioco riguarda l'impossibilità di visitare i palazzi, operazione che sarebbe stata estremamente utile per sfuggire agli inseguimenti e che avrebbe ampliato enormemente le già grandissime potenzialità del videogame: sarà per Grand Theft Auto IV..
Una volta superata la sezione introduttiva di Grand Theft Auto III, John sarà a piena disposizione del giocatore. E' in questo momento che si comprendono le enormi possibilità offerte dal gioco: l'intera città é infatti un continuo spunto per l'inventiva criminale del giocatore. E' possibile andare in cerca di un lavoro da una della varie "conoscenze". Oppure dedicarsi a un po' di sano borseggio, magari cercando di rapinare persone nei quartieri alti della città (un paio di mazzate ben assestate dovrebbero servire allo scopo). O eventualmente, ci si può impossessare di un taxi e improvvisarsi autisti per racimolare qualche soldo senza rischiare troppo (come mamma Sega insegna, d'altronde...), trasformando il gioco in una specie di Crazy Taxi più cruento. O ancora, rubare un'ambulanza e spacciarsi per paramedico, o collaborare con i Vigili del Fuoco (dopo aver preso in prestito, chiaramente, un'autopompa). Fermo restando che il solo modo per proseguire lungo la trama del gioco é di portare a termine i vari lavori offerti dalla malavita, che spaziano da omicidi e consegne di materiale "sospetto" fino a raggiungere l'entità di veri e propri attacchi semi-suicidi e attentati terroristici (un tema abbastanza delicato da trattare, ultimamente): é importante notare come la maggior parte di questi lavoretti si possano svolgere in varie maniere differenti, lasciando dunque al giocatore pieno spazio per l'inventiva criminale
Abbastanza vario é l'arsenale di cui John farà uso nel gioco, comprendente mazze, pistole, fucili, mitragliatori e persino fucili da cecchino e lanciamissili. Ogni operazione andata a buon fine comporterà l'entrata di differenti somme di denaro nelle vostre avide tasche: tali soldi potranno essere spesi per pagare eventuali spese mediche, cauzioni e magari prestazioni occasionali dalle gentili signorine che si aggirano di notte per i marciapiedi (un modo abbastanza singolare per ripristinare l'energia di John...)
Molti innocenti civili saranno probabilmente coinvolti nelle vostre operazioni, e finiranno investiti, malmenati, incendiati ed eventualmente mitragliati senza scrupolo alcuno: la violenza nel gioco occupa un ruolo di vera protagonista. Un apposito indicatore di criminalità (rappresentato da sei stelline da sceriffo nella parte alta dello schermo) segnala il livello di pericolosità del giocatore agli occhi della legge. Più é alto il valore, più potenti e organizzate saranno le forze dell'ordine che si metteranno ad inseguire John finendo, ai livelli più alti, per creare inseguimenti di portata così vasta da far impallidire quelli visti in "The Blues Brothers". Unico neo che si nota rispetto alla libertà d'azione nel gioco riguarda l'impossibilità di visitare i palazzi, operazione che sarebbe stata estremamente utile per sfuggire agli inseguimenti e che avrebbe ampliato enormemente le già grandissime potenzialità del videogame: sarà per Grand Theft Auto IV..
Grand Theft Auto III
8.5
Voto
Redazione
Grand Theft Auto III
Libertà, violenza e varietà miscelati per creare un impasto veramente esplosivo e soprattutto divertente: tutto questo è Grand Theft Auto III, uno dei più particolari videogame spuntati sul mercato negli ultimi tempi e certamente uno dei titoli più validi disponibili nel panorama dei giochi per PlayStation 2. Gli amanti delle precedenti edizioni andranno semplicemente in delirio di fronte a tanta vastità videoludica, mentre i neofiti del genere rimarranno probabilmente impressionati da un universo di gioco così particolare e avvolgente. Più che un semplice videogame Grand Theft Auto III è una vera esperienza da provare almeno una volta. Purtroppo dei problemi non del tutto trascurabili e una realizzazione tecnica discutibile lo rendono distante dall'essere un vero capolavoro: ciononostante, si tratta di un videogame validissimo e impegnativo, che offrirà ore e ore di scalmanato divertimento ai giocatori che accetteranno di indossare gli sporchi panni di John. Si astengano moralisti, giovanissimi e pedoni. Tutti gli altri si accomodino pure...