Grandia 2
di
Redazione Gamesurf
STORIA CONTEMPORANEA
Mano a mano che la vicenda prosegue però, finita cioé la prima parte della trama principale, le cose cominciano a farsi dure e non ci sarà più tempo per fare conoscenze. Con rammarico dobbiamo dire che probabilmente é la parte centrale della storia, il vero e proprio "plot" a fare un po' acqua. Sembra a tratti di trovarsi di fronte al tipico gioco dove il party si riunisce per salvare il mondo e per far ciò si raccoglie qualche oggetto, si apre qualche passaggio e la strada per la battaglia finale ci appare dinnanzi in tutto il suo splendore. Effettivamente, così detto, é un ridurre abbastanza drasticamente una trama che, bene o male, ha comunque i suoi, molti, lati positivi, ma é innegabile che, più volte, risulta purtroppo piatta e monotona, non offrendo nulla di realmente nuovo
Come scritto sopra, i protagonisti sono caratterizzati benissimo grazie a lunghe introspezioni, analisi precise e background creati ad arte. I dialoghi fra i personaggi, nella tradizione Game Arts, occupano pagine e pagine, lunghissimi discorsi a volte particolarmente "profondi" che analizzano in maniera completa lati che possono invece apparire piatti e superficiali in decine di altri titoli del genere. La personalità, il contrasto fra la situazione e il carattere del protagonista che si trova ad affrontarla, tutto questo può far molto piacere ma da una parte lascia un po' interdetti. Perché pur essendo i personaggi immensamente caratterizzati, la storia in sé lascia un po' a desiderare? E' davvero un peccato... Se si fosse studiato la trama con la stessa perizia con cui sono stati "confezionati" i personaggi... beh, ci saremmo trovati davanti ad una pietra miliare
MA E' SOLO FUMO? E L'ARROSTO?
Fino ad ora si potrebbe pensare a Grandia II come a un gioco mediocre, nella media ma pur sempre nulla di eclatante. Fortunatamente non é così. Dal punto di vista tecnico il gioco é un piccolo gioiello, una festa per gli occhi. Splendide illustrazioni contornate da un motore grafico 3D assolutamente all'altezza del suo compito fanno apparire il titolo Game Arts di tutto rispetto. Le animazioni sono semplicemente meravigliose, probabilmente fra le migliori mai viste in un GDR, soprattutto per quanto concerne la parte dei combattimenti, terribilmente... belli!
Ogni cità, come nel prequel, é caratterizzata da uno stile archittettonico particolare conferendo così al titolo una varietà di immagini, di luoghi, di colori, che ben pochi sanno offrire. Splendidi paesaggi si apriranno di fronte ai nostri eroi, con immensa pace per gli occhi. In poche parole siamo di fronte alla migliore commistione di immagini/motore 3D apparsa su Dreamcast e non sarà compito facile superare tanta poesia..
Mano a mano che la vicenda prosegue però, finita cioé la prima parte della trama principale, le cose cominciano a farsi dure e non ci sarà più tempo per fare conoscenze. Con rammarico dobbiamo dire che probabilmente é la parte centrale della storia, il vero e proprio "plot" a fare un po' acqua. Sembra a tratti di trovarsi di fronte al tipico gioco dove il party si riunisce per salvare il mondo e per far ciò si raccoglie qualche oggetto, si apre qualche passaggio e la strada per la battaglia finale ci appare dinnanzi in tutto il suo splendore. Effettivamente, così detto, é un ridurre abbastanza drasticamente una trama che, bene o male, ha comunque i suoi, molti, lati positivi, ma é innegabile che, più volte, risulta purtroppo piatta e monotona, non offrendo nulla di realmente nuovo
Come scritto sopra, i protagonisti sono caratterizzati benissimo grazie a lunghe introspezioni, analisi precise e background creati ad arte. I dialoghi fra i personaggi, nella tradizione Game Arts, occupano pagine e pagine, lunghissimi discorsi a volte particolarmente "profondi" che analizzano in maniera completa lati che possono invece apparire piatti e superficiali in decine di altri titoli del genere. La personalità, il contrasto fra la situazione e il carattere del protagonista che si trova ad affrontarla, tutto questo può far molto piacere ma da una parte lascia un po' interdetti. Perché pur essendo i personaggi immensamente caratterizzati, la storia in sé lascia un po' a desiderare? E' davvero un peccato... Se si fosse studiato la trama con la stessa perizia con cui sono stati "confezionati" i personaggi... beh, ci saremmo trovati davanti ad una pietra miliare
MA E' SOLO FUMO? E L'ARROSTO?
Fino ad ora si potrebbe pensare a Grandia II come a un gioco mediocre, nella media ma pur sempre nulla di eclatante. Fortunatamente non é così. Dal punto di vista tecnico il gioco é un piccolo gioiello, una festa per gli occhi. Splendide illustrazioni contornate da un motore grafico 3D assolutamente all'altezza del suo compito fanno apparire il titolo Game Arts di tutto rispetto. Le animazioni sono semplicemente meravigliose, probabilmente fra le migliori mai viste in un GDR, soprattutto per quanto concerne la parte dei combattimenti, terribilmente... belli!
Ogni cità, come nel prequel, é caratterizzata da uno stile archittettonico particolare conferendo così al titolo una varietà di immagini, di luoghi, di colori, che ben pochi sanno offrire. Splendidi paesaggi si apriranno di fronte ai nostri eroi, con immensa pace per gli occhi. In poche parole siamo di fronte alla migliore commistione di immagini/motore 3D apparsa su Dreamcast e non sarà compito facile superare tanta poesia..
Grandia 2
Grandia 2
Come detto all'interno della recensione, questo commento è sicuramente il più difficile che mi sia mai capitato di scrivere. Vuoi per la complessità del titolo, vuoi per l'emozione di aver giocato finalmente al seguito di uno dei giochi preferiti, vuoi per altri mille e mille motivi. Molti di voi si troveranno nel dubbio amletico sul da farsi: comprarlo? Non comprarlo? La risposta è semplice quanto banale: correte a prenderlo, non può mancarvi.
E' pur vero che la trama non si rivela all'altezza di altre grandi produzioni, non avrà una profondità e uno spessore paragonabili al mostro sacro della Square (alludo al settimo capitolo, sia chiaro...), ma nonostante tutto non è assolutamente da bocciare a priori, rimane in ogni caso appetibilissima e comunque nella piena sufficienza. I combattimenti sono semplicemnte meravigliosi, qualcosa che va al di là di quanto visto fin'ora e che, come gia ampiamente fatto notare, sono la vera immensa potenza di questo gioco. La realizzazione tecnica è ottima, il motore è quanto di più pulito si sia mai visto sulla console Sega e gli scenari sono splendidi.
Crediamo di trovarci di fronte al miglior GDR uscito su DC (in lotta con Skies of Arcadia perlomeno) e sicuramente ad uno dei migliori degli ultimi tempi. Resta forse un po' di rammarico per la storia, che se fosse stata maggiormente curata avrebbe portato nell'olimpo delle divinità la produzione Game Arts. Così com'è resta uno splendido GdR, coronato da una parte tecnica immensa e da una caratterizzazione dei personaggi realizzata ad arte. Compratelo senza riserva alcuna.
E' pur vero che la trama non si rivela all'altezza di altre grandi produzioni, non avrà una profondità e uno spessore paragonabili al mostro sacro della Square (alludo al settimo capitolo, sia chiaro...), ma nonostante tutto non è assolutamente da bocciare a priori, rimane in ogni caso appetibilissima e comunque nella piena sufficienza. I combattimenti sono semplicemnte meravigliosi, qualcosa che va al di là di quanto visto fin'ora e che, come gia ampiamente fatto notare, sono la vera immensa potenza di questo gioco. La realizzazione tecnica è ottima, il motore è quanto di più pulito si sia mai visto sulla console Sega e gli scenari sono splendidi.
Crediamo di trovarci di fronte al miglior GDR uscito su DC (in lotta con Skies of Arcadia perlomeno) e sicuramente ad uno dei migliori degli ultimi tempi. Resta forse un po' di rammarico per la storia, che se fosse stata maggiormente curata avrebbe portato nell'olimpo delle divinità la produzione Game Arts. Così com'è resta uno splendido GdR, coronato da una parte tecnica immensa e da una caratterizzazione dei personaggi realizzata ad arte. Compratelo senza riserva alcuna.