Grandia 2
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Per attaccare l'avversario, è possibile utilizzare più di un colpo diverso: con un attacco Critico, che è possibile effettuare quando l'icona predisposta si trova in una posizione particolare, o con una Combo, capace di infliggere un danno maggiore ma non di bloccare l'attacco nemico. E' importante notare come, per attaccare, ogni personaggio del gruppo deve attendere un certo periodo entro il quale passerà prima in una posizione di attesa ad una di ricezione del comando, fino alla fase di esecuzione vera e propria. Ciò che è molto divertente e funziona bene, è il fatto che è possibile bloccare questa evoluzione di un personaggio nemico attaccandolo e facendo indietreggiare la sua posizione (in modo tale da impedire cioè di attaccare durante il turno successivo). Discorso analogo vale anche per i nemici, che possono impedire ai membri del nostro party addirittura di partecipare alla battaglia, bloccando loro ogni possibilità di azione.
Inoltre, ogni qual volta si viene colpiti o si compie una azione d'attacco, un'ulteriore barra acquisisce energia (è quella relativa all'attacco speciale del personaggio), e quando essa si riempie è possibile sferrare un colpo particolarmente potente.
In definitiva si tratta di un sistema di gioco in parte innovativo e sicuramente piacevole, in grado di offrire sia ai novizi del genere, che ai giocatori di ruolo incalliti, un'ottima sfida.
Purtroppo, come accennato prima, sono gli aspetti tecnici di questa conversione quelli che avrebbero dovuto essere più curati: il motore grafico tridimensionale, soffre di ripetuti rallentamenti (a completare il quadro anche le onnipresenti bande nere sintomi di una ottimizzazione Pal non proprio riuscita), dovuti anche al supporto unico per i 50 Hz di frequenza.
Se a questo aggiungete la presenza di alcune texture che anche su Playstation One avrebbero ricevuto critiche, vi sarà chiaro come di fronte a Grandia 2 i rimpianti siano più numerosi che in altri casi, anche perché gli effetti di luce (soprattutto quelli relativi agli incantesimi) e quelli sonori non soffrono dei difetti sopraccitati, ma danno un'idea di quale livello si sarebbe potuto raggiungere. Il confronto, spiace dirlo, con la versione Dreamcast, è in definitiva quasi pietoso.
A chi consigliare quindi il gioco? A tutti gli appassionati dei Giochi di Ruolo che non hanno particolari alternative per la loro Playstation 2, e a coloro che vogliono provare un titolo originale ma che sono capaci di venire incontro a qualche compromesso di tipo tecnico.
A chi invece si aspettava una conversione degna della console di casa Sony per rigiocare migliorato un titolo che aveva già apprezzato sul Dreamcast, il consiglio di fare finta di nulla ed attendere Grandia 3...
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