Grim Fandango

di Redazione Gamesurf
NG-Castagna: Ci parli dei suoi problemi... (e gli accessi lievitano... un bell'esempio di WEB-Spazzatura...)
Manny: Il fatto é che ultimamente gli affari per me non vanno molto bene. Vedete, io devo lavorare qui per espiare i miei peccati, qualunque essi siano. Solo raggiungendo una quota imprecisata di commissioni in questo ufficio potrò finalmente affrontare il viaggio io stesso. Ma quali siano stati i miei peccati e l'ammontare di tale quota vendite non me l'hanno mai detto. Comunque tutto andava per il meglio fino a quando Domino Hurley non giunse nei nostri uffici in qualità di Mietitore. Maledizione! Da quando c'é lui non riesco più ad acquisire un'anima decente! Lui trova suore, preti, anime senza macchia.. ed io rimango con le briciole: anime perse che non possono ambire a nulla più del viaggio a piedi attraverso la terra dei morti. Io non guadagno nulla su questi viaggi e così non posso andare avanti!!!
NG: Non é che Domino Hurley é semplicemente più bravo di lei?
Manny: Ma non diciamolo nemmeno per scherzo! Qui c'é qualcosa sotto... ve lo assicuro. Domino ed il mio capo, Don Copale, stanno tramando qualcosa alle mie spalle, ne sono certo. Ma se questo é lo stile di questo ufficio, beh, mi adeguerò senz'altro. Magari cercando di soffiare a mia volta qualche anima all'odioso Domino. Voglio proprio vedere se avranno il coraggio di dirmi qualcosa..

NG: L'avranno, l'avranno..
LA PAROLA AL TENNICO!
Grim Fandango si presenta molto diversamente dalle canoniche avventure Lucas: la storica grafica Bitmap lascia spazio ad un nuovo e moderno look tridimensionale. I fondali pre-renderizzati sono molto belli e d'atmosfera. I personaggi sono invece calcolati in tempo reale. Per controllare i movimenti e le azioni di Manny nel Mondo dei Morti, alla Lucas hanno pensato bene di pensionare il buon vecchio SCUMM (che sopravviveva comunque solo di nome...) e di affidarsi ad un più adatto, vista l'ambientazione, controllo alla Resident Evil/Alone in the Dark. In pratica ci troveremo, mediante tastiera o Joypad, a controllare i passi di Manny nel mondo circostante. Con l'ausilio di pochi comandi, Manny sarà in grado di interagire con personaggi e cose in maniera abbastanza immediata: infatti il metodo di controllo risulta vincente per chi già conosce i titoli a cui si ispira, ma per avventurieri legati all'interfaccia "punta & clicca" sarà necessario qualche minuto di ambientamento. La nuova interfaccia ha imposto ai designer di San Rafael una totale rivoluzione del sistema degli Hot-Spots. Laddove eravamo abituati a girare col mouse per lo schermo, cercando i punti dove poter in qualche modo interagire, troveremo una trovata molto originale: il giocatore controlla sempre Manny che, però, non é passivo all'ambiente che lo circonda