Grind Session

di Redazione Gamesurf
Il nodo focale del gioco consiste nella velocità e nel tempismo, essenziale per esibirsi in combinazioni acrobatiche senza spalmarsi rovinosamente al suolo. In ogni caso, sono garantiti voli a decine di metri dal suolo passando su travi sospese a venti piedi dall'arena, e altre acrobazie come minimo stupefacenti. Basta cominciare a prenderci la mano, e scoprirete che Grind Session é coinvolgente al punto da spingervi a gimcane da tre quarti d'ora e oltre nella sola modalità training. Quando vi sarete stancati di fare pratica potrete dedicarvi seriamente alla modalità torneo, che vi chiede di effettuare il maggior numero di combinazioni acrobatiche entro un tempo predefinito, rispettando, se possibile, le così dette "technical lines" che vi illustrano il percorso ideale da seguire per saltare da un ostacolo all'altro. In questa modalità é anche possibile accumulare i respect points, punti rispetto, che si ottengono solo travolgendo, durante i nostri voli a mezz'aria, i ghetto blaster (i grossi radio da periferia nera) o distruggendo bidoni ed ostacoli vari. Spesso le arene sono più fantasiose dello stesso giocatore, e con la pratica scopriremo che, eseguendo acrobazie al limite dell'impossibile, si possono raggiungere piattaforme o punti d'osservazione inimmaginabili, un po' come avviene in un quadro ben studiato di Super Mario

Purtroppo non si può gareggiare contro il computer (forse l'integrazione di una A.I. All'altezza sarebbe stata troppo laboriosa), però si possono coinvolgere tutti gli amici che vogliamo, grazie a una generosa modalità multiplayer per un massimo di 16 giocatori, oppure ci si può dedicare alla modalità endurance, che, in pratica, ci guida attraverso acrobazie sempre più sofisticate dandoci in tempo reale le direzioni e i tasti per eseguirle.