GTA 2

di Redazione Gamesurf
La serie di Grand Theft Auto, é innegabile, deve buona parte (secondo me tutta, ma sono pareri personali) della sua fama alla nomea di "gioco violento" affibbiatale da Giornalisti (con la G maiuscola, mica quegli imbrattapagine che si occupano di videogiochi, che volete che ne sappia certa gente ?) e conduttori di telegiornali piuttosto famosi. In effetti, sin dalle primissime sequenze dell'introduzione -che ritrae la tipica giornata del protagonista del gioco, fra rapine omicidi e quant'altro di edificante si possa fare con un'automobile rubata e un arsenale da marine in vacanza- é chiaro che GTA2 cerca di riprendere in tutto e per tutto lo spirito (scusate i paroloni) del suo illustre predecessore. Anche l'impostazione di gioco é rimasta bene o male la stessa, e vi ritroverete quindi ad osservare dall'alto una serie di città (solo tre, un pò pochine per garantire una longevità decorosa...) nelle quali dovrete muovervi, a piedi o a bordo di svariati mezzi che potrete "prendere in prestito" dai leggittimi proprietari, nel tentativo di guadagnarvi la stima di varie gang di malavitosi e/o pazzoidi incalliti

Graficamente, sebbene siano stati fatti dei decisi passi avanti rispetto al passato, non ci si può definire poi troppo soddisfatti: se da un lato é vero che i programmatori hanno per lo meno fatto lo sforzo di differenziare le zone controllate dalle bande inserendo edifici più o meno caratteristici, é però innegabile che la qualità tecnica del tutto rimanga decisamente al di sotto di quella dei titoli di punta del panorama PlayStation. Oltre a ciò, in certi versanti si raggiunge il ridicolo con rallentamenti che durano parecchi secondi e che certamente non vengono giustificati da effetti grafici di straordinaria complessità presenti sullo schermo (anche le esplosioni delle auto e le scene pirotecniche in generale, infatti, non sono nulla di eccezionale): decisamente un bel punto negativo per quanto riguarda il valore tecnico del prodotto, quindi, che però ha la fortuna di essere risollevato da un accompagnamento sonoro veramente eccellente