GTA IV: The Lost and Damned

di Luca Luperini
Certo, descritta così la vita del biker ha ben poco di invidiabile. C'é però da dire che, per chi ne sentisse il bisogno, non mancheranno i momenti di svago. Il primo posto dove trovare ristoro dalle efferatezze di tutti i giorni é la Club House. Questa sorta di bar attrezzato per ogni evenienza non é niente di più che il covo dei Lost e la base dove, almeno inizialmente, salverete i vostri progressi. Proprio nella Club House trovano collocazione due nuovi minigiochi in pieno spirito underground. Potrete così mettere sul tavolo la vostra virilità, oltre ad un bel centone, sfidando gli avventori a braccio di ferro, traducendo la forza bruta dei bicipiti con l'elasticità del vostro pollice destro intento nel muovere il più velocemente possibile la relativa levetta analogica.



Oppure potete sempre dedicarvi a qualcosa di più celebrale tentando di azzeccare la carta più alta con gli immancabili brutti ceffi di contorno. Se poi resistete al richiamo della strada non vi resta che intraprendere una delle numerose gare motociclistiche sparse per la mappa, dove chi non ha una particolare attitudine per la guida potrà sopperire menando mazzate a destra e a manca con la mazza da baseball fornita di serie con il chopper. Siamo però certi che anche i meno avvezzi alla guida saranno piacevolmente colpiti dalla nuova fisica introdotta ad hoc per i mezzi su due ruote, i quali, oltre ad essere presenti in nuove numerose varianti, risultano decisamente più maneggevoli rispetto al gioco “liscio”.

Chi si ferma é perduto (e dannato)
Il nuovo modello di guida dà sfoggio di sé soprattutto nel comparto online, dove saper maneggiare a dovere una delle molte moto custom introdotte per l'occasione diventa di vitale importanza. In particolar modo, a necessitare di questa spiccata attitudine per la guida, é la modalità “gare”. Trattasi di nient'altro che della classica modalità di corse riproposta ricalcando quanto fatto vedere nei contest di guida disparsi per la campagna in singolo. Scegliendo così un mezzo, rigorosamente a due ruote, vi avvierete verso il traguardo tirando il gas con una mano e dandoci dentro di mazzate con l'altra. Decisamente più originale ed ambiziose sono le modalità “guerra tra bande” ed “affari del club”.



La prima utilizza i meccanismi propri del più classico king of the hill spostandoli dal loro habitat naturale, quello dei fps alla Battlefied per intenderci, al pazzo mondo di Gran Theft Auto, dove la capacità balistica é nulla se non accompagnata da una discreta destrezza a districarsi nel traffico urbano. La seconda invece é, per svariate ragioni, l'alternativa multi giocatore che c'ha convinto di meno. Con una struttura che tenta di trasporre le dinamiche del single player, aggiungendo l'alto agonismo tipico del multiplayer, “guerra tra bande” costringe a cooperare i giocatori nel completamento di alcune determinate missioni. Cooperazione che sfocia nella competizione a fine round, quando viene premiato il biker che s'é dimostrato maggiormente determinante nel compimento degli incarichi. Purtroppo la necessità di collaborare implica una discreta capacità comunicativa, oltre ad una buona disposizione al lavoro di squadra che raramente é rintracciabile online.

Non stupisce che a funzionare meglio siano invece le modalità concettualmente più semplici. Stiamo parlando di “lupo solitario” e “protezione testimoni”. Difficile dire se c'abbia maggiormente colpiti la prima, con la sua rincorsa al “lupo solitario” per l'appunto con lo scopo di ucciderlo e fuggire a nostra volta dagli accaniti inseguitori, oppure la seconda, nella i giocatori si divideranno in NOOSE (i corpi speciali di Liberty City) e Lost, intenti a scortare o eliminare un blindatissimo furgone carico carico di testimoni. Sicuramente entrambe c'hanno dato enormi soddisfazioni, piazzandosi senza ombra di dubbio tra le esperienze più divertenti che ilLIVE abbia mai regalato.

L'ultima modalità introdotta é invece la più atipica e pittoresca. Basta il nome, “chopper vs elicottero”, per sintetizzarne l'essenza e sorridere pensando ai possibili risvolti che una situazione del genere potrebbe generale. In realtà, i facili pronostici, che vedono l'elicottero decisamente favorito sulla moto, vengono messi in discussione se non totalmente ribaltati. Colpa del complesso sistema di guida del mezzo aereo? Oppure colpa dei dannati vicoli, ponti e sottopassi che facilitano la fuga verso il successivo checkpoint al centauro di turno? Poco importa, a riequilibrare il tutto ci penserà lo scambio di ruoli che avverrà ogni volta che riuscirete a beccare quel maledetto centauro. Alla fine dei conti vince chi ha tenuto il proprio posteriore più a lungo sulla moto ma, soprattutto, alla fine vince GTA IV e chi si é visto ripagare i soldi spesi in The Lost and Damned in gettoni sonanti di puro divertimento.

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