Guild Wars 2: Heart of Thorns
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Qualche mese fa, precisamente durante la Gamescom, i ragazzi di ArenaNet ci hanno gentilmente concesso la possibilità di farci esplorare in anteprima la Giungla di Maguuma, così da poter dare un'occhiata rapida non soltanto alla nuova classe inserita nell'espansione, ma anche a tutta una serie di features particolari che la software house ha sviluppato per arricchire l'esperienza dei giocatori che viaggiano in quel di Guild Wars 2. Ma una nuova classe, insieme ad un sistema migliorato di ricompense ed una mappa tutta da esplorare, valgono la pena per coloro che preferiscono questo mmo agli altri? Vediamolo insieme.
Era da molto tempo che il gioco non veniva implementato come si deve, infatti é sempre parso ai più che gli sviluppatori avessero impostato la loro offerta di gioco su un unico titolo, senza cercare quindi di serializzarlo con una miriade di espansioni dedicate, nonché con uscita cadenzata. Il problema intrinseco e presente nel mare di controfferte dello stesso settore, ha sicuramente spinto la software house ad invertire questa tendenza, impegnandosi dunque a confezionare un vero e proprio primo pacchetto d'espansione, intitolato Heart of Thornes.
La storia si sposterà quindi in una giungla impervia, dove i nostri campioni dovranno entrare in contatto con il temibile drago Mordremoth, svegliato dalla follia di Scarlet e pronto a sferrare un duro colpo agli eroi di Tyria. Il concept della storia ha sicuramente degli elementi affascinanti, seguiti da una serie di elementi ruolistici legati alle solite quest dedicate, i quali cercheranno di approfondire non solo la storia del mondo ma anche quella del nostro personaggio. Come background in termini di lore, quindi, i giocatori si vedranno impegnati in nuove epiche avventure con la promessa di uno scontro leggendario, seguito dalla possibilità di gestire, tramite un nuovo sistema, tutto ciò che riguarda la vostra gilda.
Passando dalla Verdant Brink, vero e proprio accesso a Maguuma, arriveremo a percorrere quattro nuove zone molto accattivanti e tutte da esplorare, le quali arricchiranno il vostro personaggio con una serie di masteries ben collaudate che vi faranno vivere il mondo di gioco con un approccio completamente nuovo. Indubbiamente ogni zona é rigogliosa non solo di vegetazione, fra l'altro letale per il nostro alter-ego, ma anche di mostri difficili da sconfiggere, seguiti da importanti bonus che serviranno a migliorare le caratteristiche del nostro personaggio a 360.
Bisogna ammettere infatti che in questa nuova zona tutto sembra essere molto più reattivo e pericoloso, ed anche i mob che vorranno impedirci di adempiere al nostro scopo finale avranno un modo di combattere completamente rivoluzionato, persino in perfetta simbiosi con l'ambiente circostante di gioco.
Come scritto poc'anzi, il sistema delle Masteries cerca essenzialmente di promuovere l'esplorazione ed il combattimento nella giungla di Maguuma, vista la capacità di utilizzare abilità tematiche completamente legate alla nuova zona, ed abilità più sommarie in tutto il resto di Tyria. La scelta é stata molto perspicace, dato che in questo modo il giocatore ha più motivi per acquistare il maggior numero di punti di personalizzazione, allungando per osmosi anche l'end game dell'offerta. Ok, parlare di end game in un mmo può sembrare inconsueto, ma bisogna spesso tenere in considerazione il giocatore che molto spesso ritaglia il suo tempo di gioco stringandolo al semplice evento speciale, oppure alla battaglia WvW che caratterizza GW2.
Tornando alle masteries, adesso il nostro alter-ego potrà volare con strumenti dedicati, rimbalzare su funghi particolari per raggiungere zone altrimenti irraggiungibili, percorrere gallerie nel terreno oppure resistere a veleni particolari presenti solo nella giungla, sfruttando quindi non solo il terreno di gioco, ma anche tutto un mondo sviluppato completamente in verticale. Al di fuori di essa, invece, potremo attingere a curiose doti utili, come la possibilità di forgiare i Precursor, ovvero dei materiali per creare oggetti leggendari che fino a poco tempo prima potevano essere rimediati soltanto tramite bottini casuali o forge mistiche. Basti pensare, comunque, che il livello massimo di punti disponibili per le masteries é di 161, pertanto vi vengono garantite moltissime ore di gioco prima di poter accedere al ramo completo.
Oltre alle novità sopraelencate, Heart of Thornes aggiunge anche una nuova classe interpretabile chiamata Ravenant. Questo guerriero può orientare in diversi modi il suo stile di combattimento, utilizzando una sorta di richiamo mistico come abilità, al fine di invocare antiche anime dei guerrieri passati che potranno essere cambiate durante lo scontro aspettando l'apposito cooldown dedicato. Potrete ad esempio assorbire l'anima del re nanico Jalis Ironhammer per ottenere resistenza ai danni (così da diventare degli ottimi tank) oppure appellarvi al demone Mallyx per infliggere danni ingenti tramite le Condition, mentre dopo aver sbloccato tutti e quattro i percorsi base potrete infine fare appello alla forza del drago Glint, il quale ci garantirà la possibilità di rafforzare i vostri alleati sul campo (un po' come lo spirito di Ventari che dona abilità curative).
Ovviamente questo tipo di abilità élite sarà disponibile anche per coloro che avranno fatto una classe differente nel gioco e fornirà, dulcis in fundo, l'interessante capacità di maneggiare armi altrimenti impossibili da usare. Della serie che adesso potrete vedere un negromante impugnare uno spadone a due mani, acquistando abilità di Reaper oppure vedere un mesmer maneggiare il tempo grazie ai poteri dei Chronomancer. In questo modo l'approccio al gioco cambia radicalmente, acquistando interessanti modalità d'azione e diversità nello scontro, sia quest'ultimo venga dedicato al PvP o al PvE.
L'avvento dell'espansione non ha solo portato con sé una storia interessante ed una nuova classe, ma ha altresì creato un fantastico sistema per incentivare la vita di gilda e fare il modo che quest'ultima possa avere uno scopo più elevato, oltre a quello di riunire giocatori diversi per affrontare le sfide che il mondo di gioco ha da proporci. Adesso infatti potrete accedere alla Guild Hall, una fortezza dove potrete coordinare tutte le vostre attività di gruppo.
Per accedervi dovrete effettuare un cammino di quest dedicato, ed una volta al suo interno potrete costruire diversi edifici (ben sei) che regaleranno diverse funzioni extra alla vostra esperienza videoludica, come una locanda, un laboratorio ed un'arena privata dove potersi allenare. Chiaramente questi edifici dovranno essere costruiti con l'aiuto di tutti i membri della gilda, i quali dovranno reperire i materiali indispensabili alla creazione dal mondo di gioco.
A livello di tempo é stato semplice accedere al contenuto in sé, ma per reperire i materiali di creazione utili a migliorare e costruire gli edifici richiede molto più tempo, anche perché molti elementi della gilda sono costretti a privarsi di alcuni materiali da spendere per le proprie professioni, nonché di una cospicua somma di denaro per pagare i lavori del caso.
Anche la fatidica World vs World ha subito dei cambiamenti radicali, dedicati principalmente al suo aspetto ed alla sua funzionalità. Una volta effettuato l'accesso alla zona, vi accorgerete da subito che é stata sostituita da una zona desertica e impervia, la quale ovviamente comprenderà, al suo interno, i soliti avamposti e castelli che dovranno essere conquistati per ottenere la vittoria.
L'espansione ha portato con sé non solo un rifacimento di ambientazione, ma anche una serie di rivisitazioni alle meccaniche di gioco, che adesso incentivano molto di più la presa degli edifici cardine dei nostri avversari. Per fare in modo di difenderli il più possibile, sono state aggiunte delle unità ad hoc chiamate Shield Generator, utilizzabili essenzialmente per effettuare due principali funzioni: la prima é quella di fermare l'avanzata dei vostri avversari grazie a degli scudi, mentre la seconda sarà quella di generare dei campi di forza per difendere i vostri compagni da proiettili e frecce.
Nel mese di dicembre dovrà uscire anche un nuovo raid, pertanto il titolo ha acquistato una serie di potenzialità notevoli che assicurano una durevole permanenza nel mondo di Tyria.
Questa giungla mi distrugge
Era da molto tempo che il gioco non veniva implementato come si deve, infatti é sempre parso ai più che gli sviluppatori avessero impostato la loro offerta di gioco su un unico titolo, senza cercare quindi di serializzarlo con una miriade di espansioni dedicate, nonché con uscita cadenzata. Il problema intrinseco e presente nel mare di controfferte dello stesso settore, ha sicuramente spinto la software house ad invertire questa tendenza, impegnandosi dunque a confezionare un vero e proprio primo pacchetto d'espansione, intitolato Heart of Thornes.
La storia si sposterà quindi in una giungla impervia, dove i nostri campioni dovranno entrare in contatto con il temibile drago Mordremoth, svegliato dalla follia di Scarlet e pronto a sferrare un duro colpo agli eroi di Tyria. Il concept della storia ha sicuramente degli elementi affascinanti, seguiti da una serie di elementi ruolistici legati alle solite quest dedicate, i quali cercheranno di approfondire non solo la storia del mondo ma anche quella del nostro personaggio. Come background in termini di lore, quindi, i giocatori si vedranno impegnati in nuove epiche avventure con la promessa di uno scontro leggendario, seguito dalla possibilità di gestire, tramite un nuovo sistema, tutto ciò che riguarda la vostra gilda.
Passando dalla Verdant Brink, vero e proprio accesso a Maguuma, arriveremo a percorrere quattro nuove zone molto accattivanti e tutte da esplorare, le quali arricchiranno il vostro personaggio con una serie di masteries ben collaudate che vi faranno vivere il mondo di gioco con un approccio completamente nuovo. Indubbiamente ogni zona é rigogliosa non solo di vegetazione, fra l'altro letale per il nostro alter-ego, ma anche di mostri difficili da sconfiggere, seguiti da importanti bonus che serviranno a migliorare le caratteristiche del nostro personaggio a 360.
Bisogna ammettere infatti che in questa nuova zona tutto sembra essere molto più reattivo e pericoloso, ed anche i mob che vorranno impedirci di adempiere al nostro scopo finale avranno un modo di combattere completamente rivoluzionato, persino in perfetta simbiosi con l'ambiente circostante di gioco.
Come scritto poc'anzi, il sistema delle Masteries cerca essenzialmente di promuovere l'esplorazione ed il combattimento nella giungla di Maguuma, vista la capacità di utilizzare abilità tematiche completamente legate alla nuova zona, ed abilità più sommarie in tutto il resto di Tyria. La scelta é stata molto perspicace, dato che in questo modo il giocatore ha più motivi per acquistare il maggior numero di punti di personalizzazione, allungando per osmosi anche l'end game dell'offerta. Ok, parlare di end game in un mmo può sembrare inconsueto, ma bisogna spesso tenere in considerazione il giocatore che molto spesso ritaglia il suo tempo di gioco stringandolo al semplice evento speciale, oppure alla battaglia WvW che caratterizza GW2.
Tornando alle masteries, adesso il nostro alter-ego potrà volare con strumenti dedicati, rimbalzare su funghi particolari per raggiungere zone altrimenti irraggiungibili, percorrere gallerie nel terreno oppure resistere a veleni particolari presenti solo nella giungla, sfruttando quindi non solo il terreno di gioco, ma anche tutto un mondo sviluppato completamente in verticale. Al di fuori di essa, invece, potremo attingere a curiose doti utili, come la possibilità di forgiare i Precursor, ovvero dei materiali per creare oggetti leggendari che fino a poco tempo prima potevano essere rimediati soltanto tramite bottini casuali o forge mistiche. Basti pensare, comunque, che il livello massimo di punti disponibili per le masteries é di 161, pertanto vi vengono garantite moltissime ore di gioco prima di poter accedere al ramo completo.
Nuova classe, nuovo approccio
Oltre alle novità sopraelencate, Heart of Thornes aggiunge anche una nuova classe interpretabile chiamata Ravenant. Questo guerriero può orientare in diversi modi il suo stile di combattimento, utilizzando una sorta di richiamo mistico come abilità, al fine di invocare antiche anime dei guerrieri passati che potranno essere cambiate durante lo scontro aspettando l'apposito cooldown dedicato. Potrete ad esempio assorbire l'anima del re nanico Jalis Ironhammer per ottenere resistenza ai danni (così da diventare degli ottimi tank) oppure appellarvi al demone Mallyx per infliggere danni ingenti tramite le Condition, mentre dopo aver sbloccato tutti e quattro i percorsi base potrete infine fare appello alla forza del drago Glint, il quale ci garantirà la possibilità di rafforzare i vostri alleati sul campo (un po' come lo spirito di Ventari che dona abilità curative).
Ovviamente questo tipo di abilità élite sarà disponibile anche per coloro che avranno fatto una classe differente nel gioco e fornirà, dulcis in fundo, l'interessante capacità di maneggiare armi altrimenti impossibili da usare. Della serie che adesso potrete vedere un negromante impugnare uno spadone a due mani, acquistando abilità di Reaper oppure vedere un mesmer maneggiare il tempo grazie ai poteri dei Chronomancer. In questo modo l'approccio al gioco cambia radicalmente, acquistando interessanti modalità d'azione e diversità nello scontro, sia quest'ultimo venga dedicato al PvP o al PvE.
Diamo alla gilda la sua giusta importanza
L'avvento dell'espansione non ha solo portato con sé una storia interessante ed una nuova classe, ma ha altresì creato un fantastico sistema per incentivare la vita di gilda e fare il modo che quest'ultima possa avere uno scopo più elevato, oltre a quello di riunire giocatori diversi per affrontare le sfide che il mondo di gioco ha da proporci. Adesso infatti potrete accedere alla Guild Hall, una fortezza dove potrete coordinare tutte le vostre attività di gruppo.
Per accedervi dovrete effettuare un cammino di quest dedicato, ed una volta al suo interno potrete costruire diversi edifici (ben sei) che regaleranno diverse funzioni extra alla vostra esperienza videoludica, come una locanda, un laboratorio ed un'arena privata dove potersi allenare. Chiaramente questi edifici dovranno essere costruiti con l'aiuto di tutti i membri della gilda, i quali dovranno reperire i materiali indispensabili alla creazione dal mondo di gioco.
A livello di tempo é stato semplice accedere al contenuto in sé, ma per reperire i materiali di creazione utili a migliorare e costruire gli edifici richiede molto più tempo, anche perché molti elementi della gilda sono costretti a privarsi di alcuni materiali da spendere per le proprie professioni, nonché di una cospicua somma di denaro per pagare i lavori del caso.
World vs World, parte seconda
Anche la fatidica World vs World ha subito dei cambiamenti radicali, dedicati principalmente al suo aspetto ed alla sua funzionalità. Una volta effettuato l'accesso alla zona, vi accorgerete da subito che é stata sostituita da una zona desertica e impervia, la quale ovviamente comprenderà, al suo interno, i soliti avamposti e castelli che dovranno essere conquistati per ottenere la vittoria.
L'espansione ha portato con sé non solo un rifacimento di ambientazione, ma anche una serie di rivisitazioni alle meccaniche di gioco, che adesso incentivano molto di più la presa degli edifici cardine dei nostri avversari. Per fare in modo di difenderli il più possibile, sono state aggiunte delle unità ad hoc chiamate Shield Generator, utilizzabili essenzialmente per effettuare due principali funzioni: la prima é quella di fermare l'avanzata dei vostri avversari grazie a degli scudi, mentre la seconda sarà quella di generare dei campi di forza per difendere i vostri compagni da proiettili e frecce.
Nel mese di dicembre dovrà uscire anche un nuovo raid, pertanto il titolo ha acquistato una serie di potenzialità notevoli che assicurano una durevole permanenza nel mondo di Tyria.