Guild Wars: Nightfall
di
Un occhio alle origini
Il nome di Guildwars per molti suona ormai come emblema del gioco di ruolo on line. La saga nasce circa un anno e 6 mesi fa e conta del primo omonimo, l'espansione Factions e questo ultimo titolo che va a forgiare la trilogia: Nightfall.
L'ambizione di NCsoft è quella di creare un'alternativa valida ai tanti esponenti di quel nuovo genere dilagante che è il gioco cooperativo on line, fenomeno di massa in continua evoluzione dal 1999 a questa parte.
Per quello che abbiamo visto fino ad ora la software house coreana, nata per altro da soli 9 anni, è riuscita nel suo intento fornendo un'enormità di servizi gratuiti ai giocatori e, ovviamente, degli ottimi prodotti.
Elona
Elona, terra del Sole Dorato, prospera in un regno circondato da savane, deserti, pianure e terre desolate. Questa orgogliosa nazione è sostenuta di comune accordo da tre province: Istan ad ovest, una provincia-isola nella quale sono disseminate le rovine dell'antico impero eloniano; Kourna ad est, nota per i suoi soldati coraggiosi e leali, il suo esercito fedele, le sue vaste tenute e l'agricoltura; ed infine, la provincia settentrionale di Vabbi, dimora dei ricchi principi mercanti, terra in cui gli eloniani più prosperi credono che la sicurezza e l'opulenza bastino a finanziare molte delle più grandi imprese della nazione. Nonostante qualche rivalità occasionale, queste tre province hanno mantenuto la prosperità e la potenza di Elona per oltre un millennio.
Questa l'introduzione al fantasioso universo che fa da sfondo a tutte le vicende del gioco. Gli sviluppatori si sono cimentati nella stesura di un vero e proprio volume, contenuto nella confezione di Nightfall, che descrive con ampollosa minuziosità le abitudini, le tradizioni, gli usi e i costumi, la religione, le tecniche di guerra e i mestieri del mondo Del Sole Dorato.
Oltre allo story book, la colorata scatola di Guildwars: Nightfall che sembra osservare il giocatore tramite gli occhi di un viso ammaliante, contiene inoltre una rapida guida ai sistemi di combattimento, una mappa, una tessera personale per giocare su internet, un poster di qualità, dei codici per provare gratuitamente la precedente espansione ed ovviamente il DVD del gioco che, terminata la fase di installazione e quella relativa al download (di qualche minuto) ci offre la possibilità di scegliere una delle due modalità, entrambe on-line: Gioco di ruolo e PVP.
Gioco di ruolo.
La prima modalità consiste nell'avventura vera e propria. Un gioco di ruolo in tutto e per tutto, a sé stante e quindi per nulla dipendente dalle precedenti versioni.
Il primo passo consiste nella creazione di un personaggio tramite un buon editor che vi permetterà di scegliere innanzitutto la classe del vostro alter ego; oltre alle classi preesistenti (Guerriero, Esploratore, Mistico, Ipnotizzatore, Elementalista, Negromante) troviamo la prima innovazione: il Paragon e il Derviscio.
I Paragon sono gli angeli custodi di Elona, i difensori dell'umanità dalle minacce del male; tralasciando le didascalie rappresentano un'ottima alternativa per il combattimento da distanza, essendo abili nell'utilizzo delle lance; padroneggiano anche le arti magiche, dispongono di incantesimi per il potenziamento e per la cura.
I Derviscio sono i guerrieri sacri al servizio degli déi, si muovono nel turbine della battaglia sicuri di sé; sono utilissimi nella mischia, essendo abili nell'uso della falce, anch'essi sono iniziati all'uso delle arti magiche e sono in grado di utilizzare incantesimi inerenti al mondo naturale: terra e vento.
Terminato anche il passo seguente, che consiste nella caratterizzazione fisica del sopraccitato, verrete catapultati nell'epico mondo di Nightfall.
Inizierete con una campagna di addestramento facoltativa (altamente consigliata, ndr) in cui sarete introdotti a quello che risulta essere un sistema di gioco abbastanza complesso, molto ricco e personalizzabile. Qui imparerete tutto riguardo il combattimento, l'utilizzo degli oggetti, l'importanza dell'oro e, altro elemento innovativo, l'utilizzo degli eroi; infatti, in seguito alle richieste della comunità di Guildwars, gli sviluppatori hanno deciso di inserire dei "pg" che vi assisteranno nell'avventura che, al contrario di quelli visti in precedenza, sono personalizzabili sotto ogni aspetto e soprattutto equipaggiabili con tutte le armi di cui disponiamo. Terminato il tutorial inizierete l'avventura vera e propria: lascio a voi il piacere di scoprire quali segreti nasconde questo splendido poema fatto di immagini; per ora vi basti sapere che il personaggio che utilizzerete in questa modalità sarà anche disponibile per l'alternativa PvP: il che si rivelerà fondamentale in seguito.
Pvp (player versus player)
Uno degli aspetti che ha da sempre distinto Guildwars dagli altri titoli dello stesso genere è la qualità dell'accuratissimo apparato dedicato al combattimento tra giocatori. Come in precedenza sarà fondamentale appartenere
ad una gilda, l'unica differenza consiste nel fatto che alcuni avranno la possibilità, per la prima volta, di disporre di una sede stabile e con accesso limitato dove riunirsi con i compagni del gruppo. Per quanto riguarda il protagonista che sceglierete per il pvp avrete due possibilità: selezionare uno dei pg di livello 20 (il massimo) già pronti con delle statistiche e caratteristiche fisse oppure potrete utilizzare il personaggio dell'avventura in singolo che, come detto in precedenza, costruirete da zero e quindi secondo le vostre esigenze. Inutile ribadire che il guerriero solitario non ha speranze di vita in un mondo dominato dal motto "l'unione fa la forza"; infatti l'esistenza di così tante classi, tanto diverse tra loro, permette di creare una miriade di schemi e strategie diverse, talvolta quasi imbattibili.
Quanto dura un sogno?
Punto forte di questo Guildwars, come del resto di tutti gli altri esponenti del genere: la longevità. Terminare l'avventura in singolo, che a volte risulterà davvero complessa, sarà impresa abbastanza ardua e di certo vi terrà attaccati allo schermo per almeno 12-13 ore. Certamente, iniziando a frequentare le arene di combattimento, subirete il fascino di quelle vere e proprie battaglie che si scatenano tra le varie fazioni e quando v'inoltrerete del tutto nel mondo pvp di questo ultimo lavoro coreano, allora sarà difficile anche trovare il tempo per mangiare, per un bel pezzo.
11
La dura e fredda tecnica
Il motore grafico che muove i poligoni, le texture e i tanti effetti di questo titolo non è eccellente sotto nessun punto di vista anzi vi troverete spesso di fronte a bug quali l'inglobamento dei poligoni e altre spiacevoli sorprese, soprattutto nel momento della cruenta battaglia; eppure l'impatto visivo è talmente positivo che sa stupire. Il mondo di Nighfaction è epico e vasto (quasi sconfinato), sembra uscire dalle pagine di Omero e prendere vita di fronte ai nostri occhi lasciandoci a volte letteralmente a bocca aperta. Nei vari elementi che caratterizzano il mondo di Elona ritroveremo architetture simili a quelle egiziane, a volte non troppo distante da quelle babilonesi o ancora molto vicine alle forme classiche greche e romane, eppure il sapiente miscuglio di questi aspetti renderà questo magico universo originale e inimitabile.
Del tutto adeguate le luci e le trasparenze che quasi vi accecheranno quando utilizzerete le arti magiche, ancora più piacevoli gli scorci naturalistici che certamente rimarrete a fissare per minuti.
Anche l'orecchio vuole la sua parte e sarà certamente soddisfatto della colonna sonora che risulterà sempre adeguata al contesto e alle tante situazioni che ci troveremo a fronteggiare; nota positiva agli effetti sonori, azzeccati anch'essi.
Il nome di Guildwars per molti suona ormai come emblema del gioco di ruolo on line. La saga nasce circa un anno e 6 mesi fa e conta del primo omonimo, l'espansione Factions e questo ultimo titolo che va a forgiare la trilogia: Nightfall.
L'ambizione di NCsoft è quella di creare un'alternativa valida ai tanti esponenti di quel nuovo genere dilagante che è il gioco cooperativo on line, fenomeno di massa in continua evoluzione dal 1999 a questa parte.
Per quello che abbiamo visto fino ad ora la software house coreana, nata per altro da soli 9 anni, è riuscita nel suo intento fornendo un'enormità di servizi gratuiti ai giocatori e, ovviamente, degli ottimi prodotti.
Elona
Elona, terra del Sole Dorato, prospera in un regno circondato da savane, deserti, pianure e terre desolate. Questa orgogliosa nazione è sostenuta di comune accordo da tre province: Istan ad ovest, una provincia-isola nella quale sono disseminate le rovine dell'antico impero eloniano; Kourna ad est, nota per i suoi soldati coraggiosi e leali, il suo esercito fedele, le sue vaste tenute e l'agricoltura; ed infine, la provincia settentrionale di Vabbi, dimora dei ricchi principi mercanti, terra in cui gli eloniani più prosperi credono che la sicurezza e l'opulenza bastino a finanziare molte delle più grandi imprese della nazione. Nonostante qualche rivalità occasionale, queste tre province hanno mantenuto la prosperità e la potenza di Elona per oltre un millennio.
Questa l'introduzione al fantasioso universo che fa da sfondo a tutte le vicende del gioco. Gli sviluppatori si sono cimentati nella stesura di un vero e proprio volume, contenuto nella confezione di Nightfall, che descrive con ampollosa minuziosità le abitudini, le tradizioni, gli usi e i costumi, la religione, le tecniche di guerra e i mestieri del mondo Del Sole Dorato.
Oltre allo story book, la colorata scatola di Guildwars: Nightfall che sembra osservare il giocatore tramite gli occhi di un viso ammaliante, contiene inoltre una rapida guida ai sistemi di combattimento, una mappa, una tessera personale per giocare su internet, un poster di qualità, dei codici per provare gratuitamente la precedente espansione ed ovviamente il DVD del gioco che, terminata la fase di installazione e quella relativa al download (di qualche minuto) ci offre la possibilità di scegliere una delle due modalità, entrambe on-line: Gioco di ruolo e PVP.
Gioco di ruolo.
La prima modalità consiste nell'avventura vera e propria. Un gioco di ruolo in tutto e per tutto, a sé stante e quindi per nulla dipendente dalle precedenti versioni.
Il primo passo consiste nella creazione di un personaggio tramite un buon editor che vi permetterà di scegliere innanzitutto la classe del vostro alter ego; oltre alle classi preesistenti (Guerriero, Esploratore, Mistico, Ipnotizzatore, Elementalista, Negromante) troviamo la prima innovazione: il Paragon e il Derviscio.
I Paragon sono gli angeli custodi di Elona, i difensori dell'umanità dalle minacce del male; tralasciando le didascalie rappresentano un'ottima alternativa per il combattimento da distanza, essendo abili nell'utilizzo delle lance; padroneggiano anche le arti magiche, dispongono di incantesimi per il potenziamento e per la cura.
I Derviscio sono i guerrieri sacri al servizio degli déi, si muovono nel turbine della battaglia sicuri di sé; sono utilissimi nella mischia, essendo abili nell'uso della falce, anch'essi sono iniziati all'uso delle arti magiche e sono in grado di utilizzare incantesimi inerenti al mondo naturale: terra e vento.
Terminato anche il passo seguente, che consiste nella caratterizzazione fisica del sopraccitato, verrete catapultati nell'epico mondo di Nightfall.
Inizierete con una campagna di addestramento facoltativa (altamente consigliata, ndr) in cui sarete introdotti a quello che risulta essere un sistema di gioco abbastanza complesso, molto ricco e personalizzabile. Qui imparerete tutto riguardo il combattimento, l'utilizzo degli oggetti, l'importanza dell'oro e, altro elemento innovativo, l'utilizzo degli eroi; infatti, in seguito alle richieste della comunità di Guildwars, gli sviluppatori hanno deciso di inserire dei "pg" che vi assisteranno nell'avventura che, al contrario di quelli visti in precedenza, sono personalizzabili sotto ogni aspetto e soprattutto equipaggiabili con tutte le armi di cui disponiamo. Terminato il tutorial inizierete l'avventura vera e propria: lascio a voi il piacere di scoprire quali segreti nasconde questo splendido poema fatto di immagini; per ora vi basti sapere che il personaggio che utilizzerete in questa modalità sarà anche disponibile per l'alternativa PvP: il che si rivelerà fondamentale in seguito.
Pvp (player versus player)
Uno degli aspetti che ha da sempre distinto Guildwars dagli altri titoli dello stesso genere è la qualità dell'accuratissimo apparato dedicato al combattimento tra giocatori. Come in precedenza sarà fondamentale appartenere
ad una gilda, l'unica differenza consiste nel fatto che alcuni avranno la possibilità, per la prima volta, di disporre di una sede stabile e con accesso limitato dove riunirsi con i compagni del gruppo. Per quanto riguarda il protagonista che sceglierete per il pvp avrete due possibilità: selezionare uno dei pg di livello 20 (il massimo) già pronti con delle statistiche e caratteristiche fisse oppure potrete utilizzare il personaggio dell'avventura in singolo che, come detto in precedenza, costruirete da zero e quindi secondo le vostre esigenze. Inutile ribadire che il guerriero solitario non ha speranze di vita in un mondo dominato dal motto "l'unione fa la forza"; infatti l'esistenza di così tante classi, tanto diverse tra loro, permette di creare una miriade di schemi e strategie diverse, talvolta quasi imbattibili.
Quanto dura un sogno?
Punto forte di questo Guildwars, come del resto di tutti gli altri esponenti del genere: la longevità. Terminare l'avventura in singolo, che a volte risulterà davvero complessa, sarà impresa abbastanza ardua e di certo vi terrà attaccati allo schermo per almeno 12-13 ore. Certamente, iniziando a frequentare le arene di combattimento, subirete il fascino di quelle vere e proprie battaglie che si scatenano tra le varie fazioni e quando v'inoltrerete del tutto nel mondo pvp di questo ultimo lavoro coreano, allora sarà difficile anche trovare il tempo per mangiare, per un bel pezzo.
La dura e fredda tecnica
Il motore grafico che muove i poligoni, le texture e i tanti effetti di questo titolo non è eccellente sotto nessun punto di vista anzi vi troverete spesso di fronte a bug quali l'inglobamento dei poligoni e altre spiacevoli sorprese, soprattutto nel momento della cruenta battaglia; eppure l'impatto visivo è talmente positivo che sa stupire. Il mondo di Nighfaction è epico e vasto (quasi sconfinato), sembra uscire dalle pagine di Omero e prendere vita di fronte ai nostri occhi lasciandoci a volte letteralmente a bocca aperta. Nei vari elementi che caratterizzano il mondo di Elona ritroveremo architetture simili a quelle egiziane, a volte non troppo distante da quelle babilonesi o ancora molto vicine alle forme classiche greche e romane, eppure il sapiente miscuglio di questi aspetti renderà questo magico universo originale e inimitabile.
Del tutto adeguate le luci e le trasparenze che quasi vi accecheranno quando utilizzerete le arti magiche, ancora più piacevoli gli scorci naturalistici che certamente rimarrete a fissare per minuti.
Anche l'orecchio vuole la sua parte e sarà certamente soddisfatto della colonna sonora che risulterà sempre adeguata al contesto e alle tante situazioni che ci troveremo a fronteggiare; nota positiva agli effetti sonori, azzeccati anch'essi.