Guitar Freaks
di
Redazione Gamesurf
A seconda della precisione con cui agite sul controller cambierà il punteggio ottenuto: se azzeccate il momento alla perfezione otterrete una valutazione "Cool", se centrerete il bersaglio in maniera più approssimativa sentirete un "Good". Centrare più note di fila equivale a realizzare delle combo che, mano a mano che aumenta il numero di note centrate, fanno aumentare esponenzialmente i punti ottenuti. Per capirci, se eseguite perfettamente il pezzo più semplice del gioco, potete beccarvi sette milioni di punti già solo con quello. Mancare una nota o agire per sbaglio sul plettro quando non si deve porta all'interruzione delle combo. Se invece riuscite a non sbagliare neanche una nota, al già impressionante punteggio che avrete ottenuto si aggiungerà un ulteriore incremento (in genere si aggira sul milione di punti) dovuto al bonus "No misses". Al di la del punteggio bisogna tenere conto anche del fatto che nella parte alta dello schermo si trova una barra d'energia che aumenta e diminuisce a seconda di come vi comportate. Se dovesse raggiungere lo zero segnerebbe la fine della partita
Ovviamente il successo di un gioco del genere dipende molto dalla qualità e quantità delle musiche presenti. Su questo credo non ci sia proprio da lamentarsi visto che i ben 25 (fra disponibili subito e segreti) pezzi sono tutti molto belli e ci vorrà parecchio tempo prima di riuscire a padroneggiare i più complicati. La longevità é inoltre assicurata anche dal fatto che, come da migliore tradizione dei giochi per console, solo giocando sbloccherete i numerosi segreti che comprendono canzoni e modalità (fra cui un edit mode che vi permetterà di decidere le combinazioni di tasti da premere) nascoste
Oltre a tutto questo sono disponibili una serie di varianti sul gioco che permettono di modificare l'arrivo dei segmenti colorati. Potete aumentarne la velocità, randomizzarne le sequenze e selezionare un hidden mode che li fa sparire poco prima del momento di suonare. Tutto questo si può fare sia mediante un apposito menu nella modalità Free, sia tramite delle apposite combinazioni di tasti (illustrate nel manuale) nella modalità arcade
Ovviamente il successo di un gioco del genere dipende molto dalla qualità e quantità delle musiche presenti. Su questo credo non ci sia proprio da lamentarsi visto che i ben 25 (fra disponibili subito e segreti) pezzi sono tutti molto belli e ci vorrà parecchio tempo prima di riuscire a padroneggiare i più complicati. La longevità é inoltre assicurata anche dal fatto che, come da migliore tradizione dei giochi per console, solo giocando sbloccherete i numerosi segreti che comprendono canzoni e modalità (fra cui un edit mode che vi permetterà di decidere le combinazioni di tasti da premere) nascoste
Oltre a tutto questo sono disponibili una serie di varianti sul gioco che permettono di modificare l'arrivo dei segmenti colorati. Potete aumentarne la velocità, randomizzarne le sequenze e selezionare un hidden mode che li fa sparire poco prima del momento di suonare. Tutto questo si può fare sia mediante un apposito menu nella modalità Free, sia tramite delle apposite combinazioni di tasti (illustrate nel manuale) nella modalità arcade
Guitar Freaks
Guitar Freaks
Che dire...
Dal punto di vista grafico e sonoro c'è poco da dire: le musiche sono splendide e la grafica, per quanto accessoria possa essere, è notevolmente ben fatta. La giocabilità è ai massimi livelli, ci vuole solo un po' di pratica per fare la mano al controller. Le varie modalità, il gioco in doppio e la prospettiva dei data disk estendono la longevità del gioco in maniera paurosamente vicina a infinito. L'unico vero problema, ora come ora, è il prezzo. Un negozio vale l'altro, potrete trovare magari piccole variazioni, ma dovunque pagherete francamente troppo il (o i) controller. Resta da vedere se il gioco vale la candela. Per il sottoscritto si, per molti altri magari no. Comunque il miglior consiglio che vi posso dare è di aspettare un po'. In fondo, se gli altri BeMani funzionano, non vedo perché alla Halifax non possano in futuro importare ufficialmente anche questo gioco. E in quel caso i prezzi calerebbero sicuramente. Fate vobis.
Un'ultima riflessione di Scottiana memoria:
Io ne ho viste di cose che voi pcisti non potreste immaginare.
Uno di voi infiammato al largo della prima canzone.
E ho visto i raggi Soletta balenare vicino alla porta di casa mia.
E tutte queste cose andranno perdute, come i soldi del mio portafogli.
Halifax, è tempo di convertire.
Dal punto di vista grafico e sonoro c'è poco da dire: le musiche sono splendide e la grafica, per quanto accessoria possa essere, è notevolmente ben fatta. La giocabilità è ai massimi livelli, ci vuole solo un po' di pratica per fare la mano al controller. Le varie modalità, il gioco in doppio e la prospettiva dei data disk estendono la longevità del gioco in maniera paurosamente vicina a infinito. L'unico vero problema, ora come ora, è il prezzo. Un negozio vale l'altro, potrete trovare magari piccole variazioni, ma dovunque pagherete francamente troppo il (o i) controller. Resta da vedere se il gioco vale la candela. Per il sottoscritto si, per molti altri magari no. Comunque il miglior consiglio che vi posso dare è di aspettare un po'. In fondo, se gli altri BeMani funzionano, non vedo perché alla Halifax non possano in futuro importare ufficialmente anche questo gioco. E in quel caso i prezzi calerebbero sicuramente. Fate vobis.
Un'ultima riflessione di Scottiana memoria:
Io ne ho viste di cose che voi pcisti non potreste immaginare.
Uno di voi infiammato al largo della prima canzone.
E ho visto i raggi Soletta balenare vicino alla porta di casa mia.
E tutte queste cose andranno perdute, come i soldi del mio portafogli.
Halifax, è tempo di convertire.