Guitar Freaks
di
Redazione Gamesurf
Infine non va sottovalutata la presenza dell'opzione Disc change che permetterà di utilizzare data disk a prezzo ridotto con infornate di nuove musiche
Tutto questo assicura una discreta longevità per il gioco in singolo ma, diciamoci la verità, Guitar freaks, come tutti i suoi colleghi, raggiunge la sua vera dimensione se giocato contro un avversario umano. Il divertimento nello sfidarsi a colpi di accordi é qualcosa di indescrivibile e vedere il signor Daniele Dellafiore (stimato recensore di Freegames) agitare la chitarra sopra alla testa in preda all'esaltazione é bellissimo. Oltretutto il bello del gioco in doppio é che si suonano parti differenti della musica gestendo le due chitarre
Si, perché, casomai non si fosse capito, agendo sul controller suonerete veramente (per modo di dire, suonare una chitarra vera centra proprio poco con questo gioco) parte della musica. Se sbagliate ve ne accorgerete pure senza bisogno della fastidiosa scritta miss grazie alle paurose stecche che sentirete. Azzeccare tutte le note e riuscire a suonare bene invece provoca un esaltamento incredibile. ^___^
Meritano un cenno, nonostante la loro presenza si riveli totalmente accessoria, i simpatici video-clip inseriti nel gioco. Durante le partite, in un apposito schermo centrale scorrono delle immagini in tema con la musica che si sta suonando. Dei veri e proprio video-clip molto simpatici e ben realizzati che hanno l'unico difetto di essere un po' corti (tant'é che nessuno dura come l'intera canzone ma dopo un po' finiscono ed entrano in loop). Pur essendo totalmente inutili dimostrano una notevole cura per i dettagli e una voglia di caratterizzare anche graficamente un prodotto che comunque, data la sua natura, difficilmente correrebbe il rischio di risultare anonimo
Possibile che siano tutte rose e fiori? Ci sarà un qualche difetto in 'sto benedetto gioco, no?
Beh, a voler ben vedere ci sarebbe il costo. Per il momento la conversione per l'occidente non é annunciata ma, se Dance Dance Revolution e Beat Mania avranno successo, non mi sento di escluderla. Ora come ora però si trova solo d'importazione e i prezzi ovviamente lievitano. Il risultato é che per procurarsi due controller bisogna spendere cifre indegne. Certo, é possibile giocare col pad (sono pure supportate le vibrazioni del dual shock), ma questo, oltre a essere parecchio scomodo, fa perdere completamente il feeling del gioco.
Tutto questo assicura una discreta longevità per il gioco in singolo ma, diciamoci la verità, Guitar freaks, come tutti i suoi colleghi, raggiunge la sua vera dimensione se giocato contro un avversario umano. Il divertimento nello sfidarsi a colpi di accordi é qualcosa di indescrivibile e vedere il signor Daniele Dellafiore (stimato recensore di Freegames) agitare la chitarra sopra alla testa in preda all'esaltazione é bellissimo. Oltretutto il bello del gioco in doppio é che si suonano parti differenti della musica gestendo le due chitarre
Si, perché, casomai non si fosse capito, agendo sul controller suonerete veramente (per modo di dire, suonare una chitarra vera centra proprio poco con questo gioco) parte della musica. Se sbagliate ve ne accorgerete pure senza bisogno della fastidiosa scritta miss grazie alle paurose stecche che sentirete. Azzeccare tutte le note e riuscire a suonare bene invece provoca un esaltamento incredibile. ^___^
Meritano un cenno, nonostante la loro presenza si riveli totalmente accessoria, i simpatici video-clip inseriti nel gioco. Durante le partite, in un apposito schermo centrale scorrono delle immagini in tema con la musica che si sta suonando. Dei veri e proprio video-clip molto simpatici e ben realizzati che hanno l'unico difetto di essere un po' corti (tant'é che nessuno dura come l'intera canzone ma dopo un po' finiscono ed entrano in loop). Pur essendo totalmente inutili dimostrano una notevole cura per i dettagli e una voglia di caratterizzare anche graficamente un prodotto che comunque, data la sua natura, difficilmente correrebbe il rischio di risultare anonimo
Possibile che siano tutte rose e fiori? Ci sarà un qualche difetto in 'sto benedetto gioco, no?
Beh, a voler ben vedere ci sarebbe il costo. Per il momento la conversione per l'occidente non é annunciata ma, se Dance Dance Revolution e Beat Mania avranno successo, non mi sento di escluderla. Ora come ora però si trova solo d'importazione e i prezzi ovviamente lievitano. Il risultato é che per procurarsi due controller bisogna spendere cifre indegne. Certo, é possibile giocare col pad (sono pure supportate le vibrazioni del dual shock), ma questo, oltre a essere parecchio scomodo, fa perdere completamente il feeling del gioco.
Guitar Freaks
Guitar Freaks
Che dire...
Dal punto di vista grafico e sonoro c'è poco da dire: le musiche sono splendide e la grafica, per quanto accessoria possa essere, è notevolmente ben fatta. La giocabilità è ai massimi livelli, ci vuole solo un po' di pratica per fare la mano al controller. Le varie modalità, il gioco in doppio e la prospettiva dei data disk estendono la longevità del gioco in maniera paurosamente vicina a infinito. L'unico vero problema, ora come ora, è il prezzo. Un negozio vale l'altro, potrete trovare magari piccole variazioni, ma dovunque pagherete francamente troppo il (o i) controller. Resta da vedere se il gioco vale la candela. Per il sottoscritto si, per molti altri magari no. Comunque il miglior consiglio che vi posso dare è di aspettare un po'. In fondo, se gli altri BeMani funzionano, non vedo perché alla Halifax non possano in futuro importare ufficialmente anche questo gioco. E in quel caso i prezzi calerebbero sicuramente. Fate vobis.
Un'ultima riflessione di Scottiana memoria:
Io ne ho viste di cose che voi pcisti non potreste immaginare.
Uno di voi infiammato al largo della prima canzone.
E ho visto i raggi Soletta balenare vicino alla porta di casa mia.
E tutte queste cose andranno perdute, come i soldi del mio portafogli.
Halifax, è tempo di convertire.
Dal punto di vista grafico e sonoro c'è poco da dire: le musiche sono splendide e la grafica, per quanto accessoria possa essere, è notevolmente ben fatta. La giocabilità è ai massimi livelli, ci vuole solo un po' di pratica per fare la mano al controller. Le varie modalità, il gioco in doppio e la prospettiva dei data disk estendono la longevità del gioco in maniera paurosamente vicina a infinito. L'unico vero problema, ora come ora, è il prezzo. Un negozio vale l'altro, potrete trovare magari piccole variazioni, ma dovunque pagherete francamente troppo il (o i) controller. Resta da vedere se il gioco vale la candela. Per il sottoscritto si, per molti altri magari no. Comunque il miglior consiglio che vi posso dare è di aspettare un po'. In fondo, se gli altri BeMani funzionano, non vedo perché alla Halifax non possano in futuro importare ufficialmente anche questo gioco. E in quel caso i prezzi calerebbero sicuramente. Fate vobis.
Un'ultima riflessione di Scottiana memoria:
Io ne ho viste di cose che voi pcisti non potreste immaginare.
Uno di voi infiammato al largo della prima canzone.
E ho visto i raggi Soletta balenare vicino alla porta di casa mia.
E tutte queste cose andranno perdute, come i soldi del mio portafogli.
Halifax, è tempo di convertire.