Guitar Hero Live
di
Valerio De Vittorio
Molti di voi avranno sicuramente in casa, in qualche armadio, una collezione di strumenti musicali di plastica. Fino a qualche anno fa siamo tutti impazziti dietro ai vari Rock Band e Guitar Hero, scoprendo un modo incredibilmente coinvolgente di imitare le gesta dei nostri musicisti preferiti, con in mano chitarre, bassi, microfoni, batteria e persino una tastiera. Purtroppo un'eccessiva saturazione del mercato ha bruciato anzi tempo le serie EA ed Activision, che dopo aver brillato per qualche anno, sono sparite nel dimenticatoio, lasciando le nostre chitarre di plastica a prendere polvere. Ma pare che ora la congiunzione astrale sia quella giusta e se Rock Band 4 é rispuntato sugli scaffali come titolo indipendente, Activision ha messo al lavoro i Freestyle per rinfrescare la formula tradizionale e pensare una nuova periferica. Nasce così un titolo davvero fresco ed interessante, Guitar Hero Live.
L'esperienza di gioco si divide in due grossi menu. Appena avvierete Guitar Hero Live vi verrà chiesto se vorrete affrontare dei concerti dal vivo o guardare la TV. Sì, perché una delle maggiori novità di questo nuovo capitolo della serie Activision é la possibilità di fare zapping tra alcuni canali musicali, pensati in pieno stile MTV e se il video proiettato é di vostro gradimento, imbracciare la chitarra e iniziare a suonarci sopra. All'interno di questa sezione c'é il cuore dell'esperienza di Guitar Hero Live, che così permette al giocatore di esplorare decine e decine di canzoni, scoprendo magari brani nuovi, sfidare musicisti virtuali da tutto il mondo a suon di punteggi e sbloccare ogni tipo di contenuto, extra e perk. Superato un tutorial piuttosto tedioso (e che non si può saltare!) vi potrete finalmente divertire a spulciare i canali tematici con tanto di programmazione della giornata.
Al momento ne sono ancora attivi solo due, ma Activision ha promesso molti contenuti in arrivo, totalmente gratuiti. Guadagnando punti ed esperienza saliremo di livello, così da sbloccare simpatici extra come nuovi manici della chitarra o biglietti da visita per personalizzare il nostro tag. Avremo anche dei perk, delle skill da attivare al posto del classico star power, che forniranno vantaggi di ogni tipo. Insomma, un buon modo per tenerci incollati alla TV chitarra alla mano. Le centinaia di canzoni trasmesse in diretta, saranno anche disponibili in un apposito menu, ma per poterle giocare dovremo consumare un gettone.
Questi vanno acquistati nel market di gioco, utilizzando le monete, da guadagnare suonando. Ed é qui che entrano in gioco le microtransazioni, visto che potremo procurarci ulteriori gettoni pagando denaro reale. Nulla di stravolgente, visto che vi basterà dedicare del tempo al titolo per avere sempre il portafogli pieno, però sicuramente chi avrà voglia di spendere qualche euro potrà godersi il titolo con meno pensieri. Il vantaggio é che ogni nuovo brano e canale verrà rilasciato gratuitamente, eliminando di fatto i numerosi DLC di un tempo.
La modalità Live funziona in modo radicalmente diverso e se vogliamo più tradizionale. Ci sono una serie di concerti da interpretare, un po' pochi a dir la verità, e finendoli, sbloccheremo una serie di brani che potremo risuonare ogni volta che vorremo, senza spendere gettoni o altro. La particolarità é che le sessioni "dal vivo" sono state interamente riprese con attori in carne ed ossa, cercando di ricostruire un'esperienza da concerto vera e propria.
Con una telecamera posta in prima persona, vedremo i nostri colleghi musicisti muoversi sul palco e guardarci, incitandoci nei momenti più caldi. Il pubblico farà lo stesso ma sarà anche spietato nel giudicarci se inizieremo a sbagliare troppe note di seguito. Non si fermerà la partita, ma il responso sarà brutale e vedere il batterista che ci chiede "ma che c*** stai facendo!" é davvero umiliante. Gli sviluppatori si sono davvero impegnati in questo aspetto, creando scenografie a tema, dal dietro le quinte fino al palcoscenico ed il pubblico, anche se si notano contenuti davvero ridotti. Pochi scenari e pochissime band per un titolo di questo livello. E poi ci sarebbe una certa mancanza di credibilità del tutto, ma di questo vi parliamo in un paragrafo a parte più avanti.
Manca una vera modalità multiplayer, purtroppo. O meglio, potrete sfidare un vostro amico collegando una seconda chitarra o invitare qualcuno a cantare, con un microfono USB. Però non sono previsti altri strumenti, al momento, né un basso né tanto meno batteria o tastiera. Sotto questo aspetto, di sicuro Activision ha preferito andare sul sicuro e attendere un responso del pubblico.
Infine facciamo un cenno alla lista di brani, davvero densa e variegata. Freestyle ha incluso musica di moltissimi generi diversi, tendenzialmente di alta qualità anche se non mancano scelte a dir poco discutibili. Skrillex? Eminem? Ma davvero? Sì, insomma, capita qualche pezzo che avremmo evitato volentieri. One Direction? Per fortuna questi sono sommersi in brani di tutt'altra caratura.
A differenza di Rock Band 4, realizzato in modo più tradizionale anche al fine di mantenere la compatibilità con tutti i vecchi strumenti, Guitar Hero Live decide di guardare al futuro e di costruire un gameplay basato su una nuova periferica. La nuova chitarra cambia sostanzialmente solo la disposizione dei tasti sul manico, ma di fatto rivoluziona interamente la filosofia dell'interfaccia. Spariscono i pulsanti colorati, in favore di due file di tre tasti, sopra neri e sotto bianchi, posti vicino alla paletta. Questo permette combinazioni molto più varie e soprattutto più vicine ai movimenti di una chitarra vera.
Accordi, barré e scalate, per quanto estremamente semplificate, sono ora molto più vicine alla realtà. Il risultato é davvero eccezionale, e anche ben più impegnativo dei vecchi giochi della serie. Chiaro, non imparerete davvero a suonare come in altri prodotti, vedi Rock Band 3 e la sua super chitarra o il più realistico di tutti, Rocksmith, però Freestyle ha sicuramente studiato un compromesso molto valido. A questo punto sarebbe forse valsa la pena di spingersi ancora oltre e aggiungere altre due file di tasti, magari nella parte più alta della tastiera, da utilizzare ai livelli di difficoltà più elevati. Sarà per il prossimo capitolo, probabilmente. A proposito, il gioco offre molteplici livelli di sfida e già da normale inizieranno i problemi, e sopra ve ne attendono altri due!
La simbiosi tra la periferica ed il gioco é totale, con altri pulsanti dedicati a funzioni esclusive di Guitar Hero Live, come il pulsante per accedere in ogni momento proprio ai canali tematici della TV o i due pulsanti pausa, posti sopra e sotto il tasto dedicato all'attivazione dello star power. La realizzazione della periferica é solida ed il funzionamento senza alcun intoppo. Inoltre il prezzo di vendita é piuttosto contenuto, visto che il pacchetto completo costa 109 euro.
Ci permettiamo una piccola divagazione. Chi vi scrive ha un certa esperienza in materia di concerti dal vivo e la sensazione, giocando Guitar Hero Live, é che gli sviluppatori o non sono mai stati davvero su un palco o hanno deciso di esagerare pesantemente il livello scenografico. Concerti con decine di persone su di un palco non se ne sono mai visti, backstage pieni di persone e fan sono una delle cose più odiate da qualsiasi musicista per non parlare dei roadies e degli assistenti che vi incitano a fare bene, mai successo nella storia della musica probabilmente. Anche i movimenti della telecamera in soggettiva fanno un po' specie: il nostro alter ego non guarda mai lo strumento, mai le proprie mani e nemmeno mai a terra, ad esempio per attivare un pedalino, una distorsione o quant'altro.
E non possiamo dimenticarci della prima regola che ti insegnano in qualsiasi scuola il primo giorno di lezione di musica d'insieme. Mai fare facce, mai guardare male chi sbaglia o far notare al pubblico che sta succedendo qualcosa. "The Show Must Go On" é il vero mantra di ogni musicista professionista. Per questo fa sorridere vedere i compagni di spettacolo coprirci di insulti in diretta davanti a migliaia di fan. Tutto questo non inficia l'esperienza ludica, sia chiaro, e molte scelte sono sicuramente state fatte per rendere più godibile giocare a Guitar Hero Live, però se avete un po' di esperienza di concerti, sicuramente vi farà un certo effetto tanta distanza dalla realtà.
Live o TV?
L'esperienza di gioco si divide in due grossi menu. Appena avvierete Guitar Hero Live vi verrà chiesto se vorrete affrontare dei concerti dal vivo o guardare la TV. Sì, perché una delle maggiori novità di questo nuovo capitolo della serie Activision é la possibilità di fare zapping tra alcuni canali musicali, pensati in pieno stile MTV e se il video proiettato é di vostro gradimento, imbracciare la chitarra e iniziare a suonarci sopra. All'interno di questa sezione c'é il cuore dell'esperienza di Guitar Hero Live, che così permette al giocatore di esplorare decine e decine di canzoni, scoprendo magari brani nuovi, sfidare musicisti virtuali da tutto il mondo a suon di punteggi e sbloccare ogni tipo di contenuto, extra e perk. Superato un tutorial piuttosto tedioso (e che non si può saltare!) vi potrete finalmente divertire a spulciare i canali tematici con tanto di programmazione della giornata.
Al momento ne sono ancora attivi solo due, ma Activision ha promesso molti contenuti in arrivo, totalmente gratuiti. Guadagnando punti ed esperienza saliremo di livello, così da sbloccare simpatici extra come nuovi manici della chitarra o biglietti da visita per personalizzare il nostro tag. Avremo anche dei perk, delle skill da attivare al posto del classico star power, che forniranno vantaggi di ogni tipo. Insomma, un buon modo per tenerci incollati alla TV chitarra alla mano. Le centinaia di canzoni trasmesse in diretta, saranno anche disponibili in un apposito menu, ma per poterle giocare dovremo consumare un gettone.
Questi vanno acquistati nel market di gioco, utilizzando le monete, da guadagnare suonando. Ed é qui che entrano in gioco le microtransazioni, visto che potremo procurarci ulteriori gettoni pagando denaro reale. Nulla di stravolgente, visto che vi basterà dedicare del tempo al titolo per avere sempre il portafogli pieno, però sicuramente chi avrà voglia di spendere qualche euro potrà godersi il titolo con meno pensieri. Il vantaggio é che ogni nuovo brano e canale verrà rilasciato gratuitamente, eliminando di fatto i numerosi DLC di un tempo.
Live e chitarra solista
La modalità Live funziona in modo radicalmente diverso e se vogliamo più tradizionale. Ci sono una serie di concerti da interpretare, un po' pochi a dir la verità, e finendoli, sbloccheremo una serie di brani che potremo risuonare ogni volta che vorremo, senza spendere gettoni o altro. La particolarità é che le sessioni "dal vivo" sono state interamente riprese con attori in carne ed ossa, cercando di ricostruire un'esperienza da concerto vera e propria.
Con una telecamera posta in prima persona, vedremo i nostri colleghi musicisti muoversi sul palco e guardarci, incitandoci nei momenti più caldi. Il pubblico farà lo stesso ma sarà anche spietato nel giudicarci se inizieremo a sbagliare troppe note di seguito. Non si fermerà la partita, ma il responso sarà brutale e vedere il batterista che ci chiede "ma che c*** stai facendo!" é davvero umiliante. Gli sviluppatori si sono davvero impegnati in questo aspetto, creando scenografie a tema, dal dietro le quinte fino al palcoscenico ed il pubblico, anche se si notano contenuti davvero ridotti. Pochi scenari e pochissime band per un titolo di questo livello. E poi ci sarebbe una certa mancanza di credibilità del tutto, ma di questo vi parliamo in un paragrafo a parte più avanti.
La scelta dei brani é valida, anche se non mancano cadute di stile pesanti
Manca una vera modalità multiplayer, purtroppo. O meglio, potrete sfidare un vostro amico collegando una seconda chitarra o invitare qualcuno a cantare, con un microfono USB. Però non sono previsti altri strumenti, al momento, né un basso né tanto meno batteria o tastiera. Sotto questo aspetto, di sicuro Activision ha preferito andare sul sicuro e attendere un responso del pubblico.
Infine facciamo un cenno alla lista di brani, davvero densa e variegata. Freestyle ha incluso musica di moltissimi generi diversi, tendenzialmente di alta qualità anche se non mancano scelte a dir poco discutibili. Skrillex? Eminem? Ma davvero? Sì, insomma, capita qualche pezzo che avremmo evitato volentieri. One Direction? Per fortuna questi sono sommersi in brani di tutt'altra caratura.
Una nuova chitarra
A differenza di Rock Band 4, realizzato in modo più tradizionale anche al fine di mantenere la compatibilità con tutti i vecchi strumenti, Guitar Hero Live decide di guardare al futuro e di costruire un gameplay basato su una nuova periferica. La nuova chitarra cambia sostanzialmente solo la disposizione dei tasti sul manico, ma di fatto rivoluziona interamente la filosofia dell'interfaccia. Spariscono i pulsanti colorati, in favore di due file di tre tasti, sopra neri e sotto bianchi, posti vicino alla paletta. Questo permette combinazioni molto più varie e soprattutto più vicine ai movimenti di una chitarra vera.
Accordi, barré e scalate, per quanto estremamente semplificate, sono ora molto più vicine alla realtà. Il risultato é davvero eccezionale, e anche ben più impegnativo dei vecchi giochi della serie. Chiaro, non imparerete davvero a suonare come in altri prodotti, vedi Rock Band 3 e la sua super chitarra o il più realistico di tutti, Rocksmith, però Freestyle ha sicuramente studiato un compromesso molto valido. A questo punto sarebbe forse valsa la pena di spingersi ancora oltre e aggiungere altre due file di tasti, magari nella parte più alta della tastiera, da utilizzare ai livelli di difficoltà più elevati. Sarà per il prossimo capitolo, probabilmente. A proposito, il gioco offre molteplici livelli di sfida e già da normale inizieranno i problemi, e sopra ve ne attendono altri due!
La simbiosi tra la periferica ed il gioco é totale, con altri pulsanti dedicati a funzioni esclusive di Guitar Hero Live, come il pulsante per accedere in ogni momento proprio ai canali tematici della TV o i due pulsanti pausa, posti sopra e sotto il tasto dedicato all'attivazione dello star power. La realizzazione della periferica é solida ed il funzionamento senza alcun intoppo. Inoltre il prezzo di vendita é piuttosto contenuto, visto che il pacchetto completo costa 109 euro.
Le lamentele di un musicista pignolo
Ci permettiamo una piccola divagazione. Chi vi scrive ha un certa esperienza in materia di concerti dal vivo e la sensazione, giocando Guitar Hero Live, é che gli sviluppatori o non sono mai stati davvero su un palco o hanno deciso di esagerare pesantemente il livello scenografico. Concerti con decine di persone su di un palco non se ne sono mai visti, backstage pieni di persone e fan sono una delle cose più odiate da qualsiasi musicista per non parlare dei roadies e degli assistenti che vi incitano a fare bene, mai successo nella storia della musica probabilmente. Anche i movimenti della telecamera in soggettiva fanno un po' specie: il nostro alter ego non guarda mai lo strumento, mai le proprie mani e nemmeno mai a terra, ad esempio per attivare un pedalino, una distorsione o quant'altro.
I concerti in soggettiva sono azzeccati e coinvolgenti, ma si sente la mancanza di qualche contenuto in più
E non possiamo dimenticarci della prima regola che ti insegnano in qualsiasi scuola il primo giorno di lezione di musica d'insieme. Mai fare facce, mai guardare male chi sbaglia o far notare al pubblico che sta succedendo qualcosa. "The Show Must Go On" é il vero mantra di ogni musicista professionista. Per questo fa sorridere vedere i compagni di spettacolo coprirci di insulti in diretta davanti a migliaia di fan. Tutto questo non inficia l'esperienza ludica, sia chiaro, e molte scelte sono sicuramente state fatte per rendere più godibile giocare a Guitar Hero Live, però se avete un po' di esperienza di concerti, sicuramente vi farà un certo effetto tanta distanza dalla realtà.
Guitar Hero Live
8
Voto
Redazione
Guitar Hero Live
Dopo esserci divertiti per molte ore con Guitar Hero Live possiamo dirlo tranquillamente, il genere dei rhythm game é ancora vivo e vegeto ed ha molto da dire. Se amate i giochi musicali, non potete perdervi questa reinterpretazione di Freestyle. La nuova chitarra ci ha entusiasmati, mentre l'offerta ludica per quanto valida pecca un po' in contenuti. Ci sono stati promessi continui aggiornamenti, staremo a vedere. Infine anche le microtransazioni si sono rivelate poco invadenti ed i gettoni non poi così impegnativi da guadagnare. Un ottimo nuovo inizio per la serie, consigliato agli amanti del genere.