GUN GRIFFON BLAZE
di
GUERRA LAMPO
Dopo la già citata missione di allenamento il giocatore dovrà superare una serie di altre cinque operazioni belliche, di difficoltà crescente. Si parte da una rapida missione di sabotaggio presso la base missilistica di Cape Canaveral, in cui o scopo del giocatore é fermare il lancio di un pericoloso satellite armato. Si passa dunque a una "tranquilla" scampagnata in Tibet, a una mortale ricognizione in Grecia e a una disperata operazione difensiva in Ucraina. Infine le nostre doti di pilota saranno messe duramente alla prova nell'ultima, difficilissima missione ambientata in Egitto. Superata anche quest'ultima fatica potremo tranquillamente rimanere esterrefatti nel vedere i titoli di coda scorrere felici sotto i nostri occhi. Si, in effetti il gioco é tutto qui e sebbene di ciascuna missione sia disponibile una variante da "sbloccare" ottenendo ottimi punteggi, la longevità rimane pur sempre scandalosamente bassa, anche considerando il fatto che alcune delle operazioni da portare a termine non richiedono più di dieci minuti di gioco. C'é dunque davvero il rischio di terminare Gun Griffon Blaze in un solo, intenso, pomeriggio di gioco. Da notare come la mappa dell'area di gioco non sia accessibile durante le missioni (su un robot così moderno manca un'opzione simile?), costringendo il giocatore a memorizzare ben bene la cartina mostrata nel briefing: scelta discutibile
TECNOLOGIA DEL FUTURO, GRAFICA DEL PASSATO
Se Gun Griffon Blaze non brilla certo per originalità e longevità, anche la realizzazione tecnica non lascia certo molto entusiasta il possibile acquirente. La piattezza grafica "offerta" dal gioco é infatti piuttosto marcata, e a parte l'alta risoluzione adottata non c'é un solo aspetto della grafica che possa essere chiaramente ricondotto all'identità a 128 bit della console su cui il gioco "gira". Modelli poligonali poco complessi, fondali scarni e mal dettagliati, texture di bassa qualità sono solo alcuni dei problemi che affliggono l'aspetto grafico di Gun Griffon Blaze, e non riescono ad essere bilanciati dai pochi effetti degni di nota, come ad esempio le esplosioni, o dalla fluidità tutto sommato buona. Simpatica la possibilità di radere al suolo praticamente ogni elemento del paesaggio, sebbene dopo i primi minuti di sperimentazione e mania distruttiva sopraggiunga la noia. Bizzarro ed evocativo il sonoro, che affianca a pezzi musicali tipicamente "d'azione" delle sonate al pianoforte che regalano un'atmosfera strana al gioco. Anche la giocabilità stessa di Gun Griffon Blaze lascia, alla fin fine, poco compiaciuti, soprattutto a causa della ripetitività dello schema di gioco, del sistema di controllo poco divertente e della pessima intelligenza artificiale dei nemici, che difficilmente rappresentano avversari degni di tale nome. Dunque, spazio al commento, sebbene molti di voi già immaginino essere non particolarmente lusinghiero nei confronti del gioco in questione...
Dopo la già citata missione di allenamento il giocatore dovrà superare una serie di altre cinque operazioni belliche, di difficoltà crescente. Si parte da una rapida missione di sabotaggio presso la base missilistica di Cape Canaveral, in cui o scopo del giocatore é fermare il lancio di un pericoloso satellite armato. Si passa dunque a una "tranquilla" scampagnata in Tibet, a una mortale ricognizione in Grecia e a una disperata operazione difensiva in Ucraina. Infine le nostre doti di pilota saranno messe duramente alla prova nell'ultima, difficilissima missione ambientata in Egitto. Superata anche quest'ultima fatica potremo tranquillamente rimanere esterrefatti nel vedere i titoli di coda scorrere felici sotto i nostri occhi. Si, in effetti il gioco é tutto qui e sebbene di ciascuna missione sia disponibile una variante da "sbloccare" ottenendo ottimi punteggi, la longevità rimane pur sempre scandalosamente bassa, anche considerando il fatto che alcune delle operazioni da portare a termine non richiedono più di dieci minuti di gioco. C'é dunque davvero il rischio di terminare Gun Griffon Blaze in un solo, intenso, pomeriggio di gioco. Da notare come la mappa dell'area di gioco non sia accessibile durante le missioni (su un robot così moderno manca un'opzione simile?), costringendo il giocatore a memorizzare ben bene la cartina mostrata nel briefing: scelta discutibile
TECNOLOGIA DEL FUTURO, GRAFICA DEL PASSATO
Se Gun Griffon Blaze non brilla certo per originalità e longevità, anche la realizzazione tecnica non lascia certo molto entusiasta il possibile acquirente. La piattezza grafica "offerta" dal gioco é infatti piuttosto marcata, e a parte l'alta risoluzione adottata non c'é un solo aspetto della grafica che possa essere chiaramente ricondotto all'identità a 128 bit della console su cui il gioco "gira". Modelli poligonali poco complessi, fondali scarni e mal dettagliati, texture di bassa qualità sono solo alcuni dei problemi che affliggono l'aspetto grafico di Gun Griffon Blaze, e non riescono ad essere bilanciati dai pochi effetti degni di nota, come ad esempio le esplosioni, o dalla fluidità tutto sommato buona. Simpatica la possibilità di radere al suolo praticamente ogni elemento del paesaggio, sebbene dopo i primi minuti di sperimentazione e mania distruttiva sopraggiunga la noia. Bizzarro ed evocativo il sonoro, che affianca a pezzi musicali tipicamente "d'azione" delle sonate al pianoforte che regalano un'atmosfera strana al gioco. Anche la giocabilità stessa di Gun Griffon Blaze lascia, alla fin fine, poco compiaciuti, soprattutto a causa della ripetitività dello schema di gioco, del sistema di controllo poco divertente e della pessima intelligenza artificiale dei nemici, che difficilmente rappresentano avversari degni di tale nome. Dunque, spazio al commento, sebbene molti di voi già immaginino essere non particolarmente lusinghiero nei confronti del gioco in questione...