Gunmetal

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Gunmetal

Ammiriamo poi gli sbalorditivi effetti luminosi dovuti alle potentissime armi o le incredibili esplosioni. Questi non fanno altro che aumentare il senso di distruzione che il gioco riesce ad offrire. Ma siccome non esiste rosa senza spine, parliamo anche dei difettucci, più o meno grafici che ad un'attenta osservazione saltano all'occhio. Quasi tutti gli effetti dinamici come il fumo o il bagliore delle esplosioni sono realizzati in maniera impeccabile, anche se a rovinare la media complessiva ci pensano gli effetti dinamici dei fluidi, ovvero l'acqua, che in movimento non sembra proprio essere all'altezza del resto del gioco.

Inoltre sembra anche strano che in un titolo di una piattaforma dotata di Hard Disk, che diminuisce drasticamente i tempi di caricamento, non siano stati implementati i segni permanenti dei proiettili che rimangono anche dopo gli scontri a fuoco, ma forse stiamo andando a cercare il pelo nell'uovo. L'interfaccia del menù e le schermate pre-partita sono chiarissime, e abbastanza ben realizzate sono anche le sezioni esplicative che appaiono durante il caricamento e che espongono chiaramente la mappa e gli obiettivi su essa contenuti.

In queste, veramente mal realizzata risulta la voce narrante, una sorta di Sandro Ciotti rauco che vi farà passare la voglia di ascoltare gli obiettivi della missione. Per fortuna, in tutti gli altri reparti il sonoro si è dimostrato davvero ben curato, sia per quanto concerne gli FX, sia per le musiche. Vi è poi la possibilità di inserire i nostri brani preferiti.

Il gameplay suscita sensazioni talmente contrastanti da lasciare alla fine l'amaro in bocca. Infatti, la giocabilità del suddetto titolo si eleva dal resto degli altri Mech-Games, con tutta una serie di elementi veramente sfiziosi. Le missioni infatti sono tutte ben strutturate e la loro difficoltà aumenta progressivamente con l'andare avanti nel gioco.



I nemici, dotati di un vero e proprio arsenale attaccano sempre in maniera ordinata, con ampi dispiegamenti di forza sia con mezzi terrestri, sia con squadriglie aeree di prim'ordine, mentre le forze alleate, basano la quasi totalità della loro forza sul progetto Gun Metal.

Il fattore che farà sicuramente la fortuna del gioco è la possibilità di continue trasformazioni Mech-aereo e viceversa, e anche le diverse tattiche che ne scaturiscono: infatti le trasformazioni dovranno essere eseguite con molta disciplina, onde evitare di essere colpiti e studiando una tattica efficace per sconfiggere il nemico. Quando combatterete sotto forma di mech, avrete modo di affrontare i nemici con maggiore facilità, cosicchè la trasformazione in aereo diverrà utile quasi solo per spostarsi da un posto all'altro più celermente. Per quanto riguarda i comandi, essi sono resi decisamente bene, semplici e immediati e mai ostici, un pò come la difficoltà, che vanta una curva di apprendimento davvero buona.

112
Gunmetal
6

Voto

Redazione

Gunmetal

Gun Metal, ovvero come mancare un'occasione per realizzare un capolavoro. Le premesse ci sono, con un'ottima giocabilità e una qualità grafica all'altezza, ma la totale assenza di multiplayer e la poca longevità nella modalità singola faranno accantonare presto il seguente titolo, e non per prematuro abbandono, me poichè pur avendo un livello di difficoltà ben equilibrata, le 15 missioni totali ci ruberanno non più di un week end.

Si ringrazia Star Videogames - Quartu S.Elena - per il materiale gentilmente concesso.