Gunship!
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Sono trascorsi quindici anni da quando Microprose pubblicò Gunship, il primo dei suoi simulatori di volo dedicati l'AH64 Apache e non pochi furono quelli che separarono il capostipite dal sequel, Gunship 2000 (1991), arrivato quando sul mercato stava facendosi strada un'altra etichetta con il suo Longbow, la Jane's che sarebbe diventata il punto di riferimento nei simulatori di volo "realistici". Flashback a parte, torniamo a Microprose per presentarvi la loro ultima creazione digitale, Gunship!, terzo capitolo della serie videoludica che ha saputo conquistare orde di aspiranti piloti desiderosi di mostrare il loro valore con cloche e manetta
Dopo l'introduzione, lunga quanto basta per creare la giusta atmosfera, ci troveremo dinanzi il menu principale di gioco da cui sarà possibile accedere alle modalità disponibili: l'Instant fly, ovverosia 20 missioni progettate con difficoltà crescente che, senza troppi fronzoli vi consentiranno di giocare immediatamente; Single battle, con missioni individuali che richiedono anche una fase approfondita di pianificazione; la modalità Campagna, che approfondiremo tra breve; la sezione dedicata all'Addestramento e, per concludere, le Impostazioni di Sistema
Prima di analizzare in dettaglio le modalità di gioco, credo sia opportuno dedicare qualche periodo a descrivervi il contesto nel quale saremo chiamati da agire. Il nazionalismo russo é risorto dalle sue ceneri invocando vendetta e gettando le basi per una Terza Guerra Mondiale. Il mondo intero é in agitazione e solo la NATO può far fronte ad una tale minaccia, contrapponendo le proprie forze a quelle dell'opposto schieramento. I numerosi scontri che condurranno all'epilogo della guerra, a favore dell'una o dell'altra fazione, non avverranno solo sul terreno, ma mieteranno vittime anche sui cieli in cui saremo chiamati a dare il nostro appoggio in prima persona. Le missioni individuali, infatti, come del resto i teatri di scontro delle altre modalità, saranno focalizzati sui territori dell'Europa orientale, e ci consentiranno di salire a bordo di 4 tra gli elicotteri più costosi, e potenti, mai realizzati: l'AH-64D Apache, il Westland Apache WAH64D (versione britannica dell'Apache statunitense) l'Eurocopter Tiger e il russo Mil-28 Havoc; sono sufficientemente varie da simulare le possibili situazioni di gioco riscontrabili nel corso di una campagna, ed in più una manciata di quest'ultime é stata appositamente ideata per il gioco in multiplayer. La difficoltà é crescente ed equilibrata tra una missione e l'altra, e se avrete prestato un po' di tempo all'istruttore nella sezione di addestramento riuscirete a completarle vittoriosamente. Sull'addestramento nulla da eccepire se non una certa in corrispondenza, comunque sporadica, tra le azioni dettate dall'istruttore e l'attuale stato del loro completamento, aspetto quest'ultimo davvero trascurabilissimo. Meno trascurabile, e felice, la scelta di includere una tabella riassuntiva con i comandi disponibili in un menu scomodo da raggiungere invece di optare, come visto altrove, per una più efficace soluzione in trasparenza direttamente consultabile durante il gioco. Sicuramente con la manualistica verrà fornito un opportuno vademecum che, come avrete intuito, non era accluso alla versione recensita, altrimenti per le prime partite sarà necessario ricorrere ad una soluzione "artigianale". Devo confessarvi che alla primissima missione mi sono gettato a capofitto nell'instant action saltando "a pié pari" ogni benché minima forma di tutorial e non é andata troppo bene poiché in GUNSHIP!, salvo che giochiate con un vostro amico, pilota e gunner (l'addetto al puntamento delle armi) richiedono massima attenzione ed una discreta scioltezza nel navigare tra i numerosi tasti ed azioni impartibili alle due sezioni. Prima di scegliere la vostra "vocazione", sia essa alla navigazione o al puntamento, é bene provarle alternativamente anche in una stessa missione, magari ricominciandola daccapo, poiché le sensazioni di un volo a bassa quota facendo slalom tra gli edifici di una città o dell'aggancio di un veicolo terrestre a chilometri di distanza e bellamente mimetizzati dietro una folta boscaglia raramente fanno salire l'adrenalina come in GUNSHIP!
LA GRAFICA..
Dopo l'introduzione, lunga quanto basta per creare la giusta atmosfera, ci troveremo dinanzi il menu principale di gioco da cui sarà possibile accedere alle modalità disponibili: l'Instant fly, ovverosia 20 missioni progettate con difficoltà crescente che, senza troppi fronzoli vi consentiranno di giocare immediatamente; Single battle, con missioni individuali che richiedono anche una fase approfondita di pianificazione; la modalità Campagna, che approfondiremo tra breve; la sezione dedicata all'Addestramento e, per concludere, le Impostazioni di Sistema
Prima di analizzare in dettaglio le modalità di gioco, credo sia opportuno dedicare qualche periodo a descrivervi il contesto nel quale saremo chiamati da agire. Il nazionalismo russo é risorto dalle sue ceneri invocando vendetta e gettando le basi per una Terza Guerra Mondiale. Il mondo intero é in agitazione e solo la NATO può far fronte ad una tale minaccia, contrapponendo le proprie forze a quelle dell'opposto schieramento. I numerosi scontri che condurranno all'epilogo della guerra, a favore dell'una o dell'altra fazione, non avverranno solo sul terreno, ma mieteranno vittime anche sui cieli in cui saremo chiamati a dare il nostro appoggio in prima persona. Le missioni individuali, infatti, come del resto i teatri di scontro delle altre modalità, saranno focalizzati sui territori dell'Europa orientale, e ci consentiranno di salire a bordo di 4 tra gli elicotteri più costosi, e potenti, mai realizzati: l'AH-64D Apache, il Westland Apache WAH64D (versione britannica dell'Apache statunitense) l'Eurocopter Tiger e il russo Mil-28 Havoc; sono sufficientemente varie da simulare le possibili situazioni di gioco riscontrabili nel corso di una campagna, ed in più una manciata di quest'ultime é stata appositamente ideata per il gioco in multiplayer. La difficoltà é crescente ed equilibrata tra una missione e l'altra, e se avrete prestato un po' di tempo all'istruttore nella sezione di addestramento riuscirete a completarle vittoriosamente. Sull'addestramento nulla da eccepire se non una certa in corrispondenza, comunque sporadica, tra le azioni dettate dall'istruttore e l'attuale stato del loro completamento, aspetto quest'ultimo davvero trascurabilissimo. Meno trascurabile, e felice, la scelta di includere una tabella riassuntiva con i comandi disponibili in un menu scomodo da raggiungere invece di optare, come visto altrove, per una più efficace soluzione in trasparenza direttamente consultabile durante il gioco. Sicuramente con la manualistica verrà fornito un opportuno vademecum che, come avrete intuito, non era accluso alla versione recensita, altrimenti per le prime partite sarà necessario ricorrere ad una soluzione "artigianale". Devo confessarvi che alla primissima missione mi sono gettato a capofitto nell'instant action saltando "a pié pari" ogni benché minima forma di tutorial e non é andata troppo bene poiché in GUNSHIP!, salvo che giochiate con un vostro amico, pilota e gunner (l'addetto al puntamento delle armi) richiedono massima attenzione ed una discreta scioltezza nel navigare tra i numerosi tasti ed azioni impartibili alle due sezioni. Prima di scegliere la vostra "vocazione", sia essa alla navigazione o al puntamento, é bene provarle alternativamente anche in una stessa missione, magari ricominciandola daccapo, poiché le sensazioni di un volo a bassa quota facendo slalom tra gli edifici di una città o dell'aggancio di un veicolo terrestre a chilometri di distanza e bellamente mimetizzati dietro una folta boscaglia raramente fanno salire l'adrenalina come in GUNSHIP!
LA GRAFICA..