Half-Life
di
LA MEZZA VITA E' BELLA
Half-Life é stato convertito in maniera eccelsa su PlayStation 2, il fascino dell'originale é rimasto invariato, grazie all'ottimizzazione del motore di gioco: in particolare, buona parte dei modelli poligonali delle creature aliene é stata ridisegnata, ma senza modificare troppo gli originali... sicuramente un ottimo lavoro. Si notano meno differenze per quanto riguarda le ambientazioni, l'impressione totale é comunque ottima, ed un vecchio appassionato della versione PC non potrà non rimanere estasiato di fronte al lifting operato per questa nuova versione
Anche i controlli sono stati disposti bene e, pur ammettendo la superiorità di mouse e tastiera, é indubbio che siano state adottate soluzioni funzionali. Fulcro dei movimenti sono i due stick analogici: il sinistro é adibito allo spostamento del corpo (avanti, indietro e strafe), il destro a quelli della testa (alto, basso, destra e sinistra). Considerando ciò, la naturale collocazione dei tasti di fuoco é caduta su L1 ed L2, adibiti rispettivamente alla prima ed alla seconda modalità di sparo. Gli altri pulsanti si dividono svariate funzioni: usare, torcia elettrica, ricaricare, saltare, abbassarsi e puntamento automatico. Quest'ultimo comando merita un approfondimento: premendo il relativo pulsante é possibile fissare il mirino su di uno specifico nemico, in modo da potersi muovere sparando senza doversi curare troppo della precisione, una funzione che si é rivelata molto comoda, in primis contro creature molto piccole o distanti. Chiude la rassegna dei comandi il pad direzionale, sfruttato per selezionare le armi. Ad ogni modo, gli sviluppatori hanno deciso, contrariamente a quanto era stato fatto per la versione PlayStation 2 di Quake III Arena, di fornire il supporto per mouse e tastiere USB: sicuramente un metodo di controllo più intuitivo e preciso, ma probabilmente poco adatto ai divani sui quali siamo abituati a giocare con le console
Anche il sonoro merita una menzione: mai invadente e d'atmosfera, si limita a sottolineare i momenti salienti della storia, senza divenire mai noioso. Effetti sonori galvanizzanti e parlato in italiano sono la ciliegina sulla torta
Half-Life é stato convertito in maniera eccelsa su PlayStation 2, il fascino dell'originale é rimasto invariato, grazie all'ottimizzazione del motore di gioco: in particolare, buona parte dei modelli poligonali delle creature aliene é stata ridisegnata, ma senza modificare troppo gli originali... sicuramente un ottimo lavoro. Si notano meno differenze per quanto riguarda le ambientazioni, l'impressione totale é comunque ottima, ed un vecchio appassionato della versione PC non potrà non rimanere estasiato di fronte al lifting operato per questa nuova versione
Anche i controlli sono stati disposti bene e, pur ammettendo la superiorità di mouse e tastiera, é indubbio che siano state adottate soluzioni funzionali. Fulcro dei movimenti sono i due stick analogici: il sinistro é adibito allo spostamento del corpo (avanti, indietro e strafe), il destro a quelli della testa (alto, basso, destra e sinistra). Considerando ciò, la naturale collocazione dei tasti di fuoco é caduta su L1 ed L2, adibiti rispettivamente alla prima ed alla seconda modalità di sparo. Gli altri pulsanti si dividono svariate funzioni: usare, torcia elettrica, ricaricare, saltare, abbassarsi e puntamento automatico. Quest'ultimo comando merita un approfondimento: premendo il relativo pulsante é possibile fissare il mirino su di uno specifico nemico, in modo da potersi muovere sparando senza doversi curare troppo della precisione, una funzione che si é rivelata molto comoda, in primis contro creature molto piccole o distanti. Chiude la rassegna dei comandi il pad direzionale, sfruttato per selezionare le armi. Ad ogni modo, gli sviluppatori hanno deciso, contrariamente a quanto era stato fatto per la versione PlayStation 2 di Quake III Arena, di fornire il supporto per mouse e tastiere USB: sicuramente un metodo di controllo più intuitivo e preciso, ma probabilmente poco adatto ai divani sui quali siamo abituati a giocare con le console
Anche il sonoro merita una menzione: mai invadente e d'atmosfera, si limita a sottolineare i momenti salienti della storia, senza divenire mai noioso. Effetti sonori galvanizzanti e parlato in italiano sono la ciliegina sulla torta