Half-Life

di Redazione Gamesurf
Alcuni anni fa Half-Life (qui la recensione della versione PC) giunse come un fulmine a ciel sereno e scatenò un nuovo periodo d'oro per il genere degli sparatutto in soggettiva. Sfortunatamente questa particolare tipologia di gioco non ha mai attecchito molto su console, in primis per il sistema di controllo, ottimizzato dall'utilizzo combinato di mouse e tastiera
A parte casi strani (la tastiera del Dreamcast), le console non hanno mai goduto di una periferica davvero valida per riprodurre il complesso sistema di movimenti necessari a un buon sparatutto. L'avvento del Nintendo 64 e poi del Dual Shock ha in parte risolto il problema, tramite i pad analogici. Soprattutto i controller PSOne e PlayStation 2, dotati addirittura di due stick, hanno reso possibile la combinazione di due movimenti indipendenti (nel nostro caso quello della testa, e quello del corpo), ed hanno così creato un ambiente adatto alla proliferazione del genere

Dopo il giusto periodo di rodaggio, le conversione illustri hanno iniziato a fioccare, ed ora il sogno di vedere Half-Life sulla tv di casa é divenuto realtà!

VOGLIO UNA MEZZA VITA ESAGERATA
Le vicende narrate in Half-Life si svolgono in un segretissimo complesso di laboratori chiamato Black Mesa. Collocato in una località desertica, nemmeno chi ci lavora ne conosce l'ampiezza e tutte le funzioni. Gordon Freeman, il vostro alter ego virtuale, é un neo assunto scienziato al suo primo giorno di servizio; ma si accorgerà presto di non essere nato con la camicia. Sfortuna vuole che proprio durante il suo primo esperimento accada l'irreparabile: in seguito all'irraggiamento di una campione di cristallo, si apre un varco dimensionale fra il nostro mondo e Xen, varco attraverso il quale centinaia di alieni si riverseranno in Black Mesa
Muovendovi in un ambiente ostile, circondati da ciò che resta dei futuristici impianti e da mostri desiderosi di porre fine alle vostre sofferenze, dovrete riguadagnare la luce, risalendo dalle profondità di un abisso che ormai non ha più nulla di umano. Tutte queste vicende le vivrete in prima persona: il disastro, la fuga, il primo incontro con le forze speciali mobilitate per "ripulire" la zona... Half-Life é un'esperienza full-immersion che vi lascerà senza fiato, condita da colpi di scena e situazioni al limite del paradossale. Inoltre il gioco é strutturato senza punti morti, nessun livello, nessun punteggio, niente che vi possa fare pensare che state giocando un semplice videogioco, ma un'unica lunga storia da "vivere" tutta d'un fiato