Halo Wars 2

Halo Wars 2

Il primo Halo Wars si rivelò come un piacevole mix tra strategia e azione ambientata nell’universo di Halo. Un buon successo di critica e pubblico, guidato da Ensemble Studios, che da lì a poco avrebbe tristemente chiuso i battenti. Halo Wars 2 è da considerarsi a tutti gli effetti come l’eredità storica della sua prima uscita, non solo perché ne riprende le tematiche e il gameplay, ma anche perché vede in cabina di regia quei Creative Assembly che hanno legato a doppia mandata il proprio nome al genere della strategia, essendo lo studio che ha portato alla ribalta la saga “Total War” che da anni rappresenta un vero punto di riferimento per il genere. Quello proposto da Halo Wars è comunque un genere di strategia un po’ slavato, costruito e plasmato per essere giocato con un joypad, che è un po’ come voler far il chirurgo utilizzando una motosega.

Intendiamoci, esattamente come il suo predecessore, Halo Wars 2 riesce a essere perfetto e divertente per il tipo di strategia che propone, ma è ben lontano dall’essere un raffinato e chirurgico gioco dove pianificare, studiare e progettare elaborate tattiche militari. Al contrario, quello che vi troverete ad affrontare è un titolo che non andrà troppo oltre il classico “ammassa & attacca”, ma a conti fatti, visti gli strumenti di controllo a disposizione, non si poteva chiedere molto di più. E a ben guardare, Halo Wars 2 svolge questo compito alla perfezione, riuscendo ad essere divertente e complicato quel tanto che basta per inchiodarvi alla sedia fino al “The End”. Perché se c’è una cosa che fa davvero bene Halo Wars 2, esattamente come il suo predecessore, è quello di raccontarvi perfettamente una storia coerentemente radicata nell’universo Halo e su cui pesa la supervisione dei 343.

Halo Wars 2 trova posto nella timeline dell’universo Halo quindici anni dopo gli eventi narrati in Halo 5. Saremo chiamati a fronteggiare Atriox, leader degli Esiliati. Per chi non li conoscesse, gli Esiliati erano un clan “minore” usati come carne da macello nelle guerre che i Covenant hanno combattuto in tutto l’universo. Una volta ribellati al potere, Atriox ha preso il comando, diventando il peggior nemico dei Covenant che si sono trovati quindi a dover fronteggiare due avversari: i Brute e gli umani. Gli eventi di Halo Wars 2 ci metteranno al comando dei pochi membri rimasti dell’equipaggio della Spirit Of Fire, per arrestare la veloce avanzata dei Brute. Ovviamente nel corso del gioco ci saranno diversi colpi di scena che renderanno l’andamento del gioco ancora più interessante anche se abbiamo avvertito forse quella mancanza di “epicità” vissuta invece nel primo Halo Wars.

Ritroveremo però tutti gli elementi e i personaggi classici della saga, dai Covenant, ai Brute, al design classico delle strutture e, ovviamente gli Spartan. L’eredità di Ensemble Studios è rappresentata forse dal ruolo degli Spartan all’interno del gioco, che rappresentano l’eroe immortale che tanto ha caratterizzato le ultime produzioni della software house, da Age of Mythology fino, appunto, ad Halo Wars. C’è da dire, però, che rispetto al primo capitolo il ruolo degli Spartan è stato leggermente limitato perché sebbene abbiano sempre un ruolo di primaria importanza, la loro superiorità strategica rispetto alle unità “normali” è stata rivista verso il basso. La presenza dello Spartan non significherà vincere automaticamente la partita con il suo semplice utilizzo, dal momento che le sue potenzialità non sono più così eccessive rispetto al passato.

Halo Wars 2

Nelle dodici missioni proposte dall’avventura in single player (per un monte ore che può variare dalle 8 alle 10), ritroveremo tutte le caratteristiche del gameplay che abbiamo amato nella prima incarnazione strategica del brand. Strutture e unità che abbiamo imparato ad amare nel tempo, a cui si aggiungono tutti i poteri dati al comandante (cioè voi), che saranno utilissimi per riuscire ad avere ragione su un nemico non particolarmente scaltro ma imponente nei numeri e nelle risorse disposte in campo. Parliamo dei “Poteri del Leader” richiamabili in qualsiasi momenti sullo schermo e che, se disponibili, potranno mettere a disposizione delle unità sul campo alcuni bonus capaci di fare la differenza tra vittoria e sconfitta. Potremo, per esempio, curare le unità racchiuse all’interno di una specifica area, richiamare un attacco missilistico a tappeto oppure far sbarcare sul terreno le unità TALO, oppure una torretta di supporto. Tutti questi poteri si ricaricheranno nel corso del tempo e quindi starà a noi utilizzarli nel modo corretto per avere ragione dell’avversario.

Halo Wars 2 è l’ennesimo titolo che rientra nel programma “Play Anywhere” di Microsoft, che permette ai giocatori di giocare indifferentemente su PC o Xbox One, condividendo salvataggi e achievements. Forse però quello proposto dai Creative Assembly è il titolo che gode maggiormente del passaggio da console a PC, grazie ad sistema di controllo “geneticamente superiore”. Anche se il joypad Xbox One riesce a compiere egregiamente il proprio compito, il nostro consiglio è quello di avvalervi di questa ottima opportunità concessa da Microsoft e di testare anche la versione PC di Halo Wars 2, perché riesce a mettervi a disposizione quegli strumenti di controllo più precisi, raffinati e funzionali che migliorano (e non poco) l’esperienza di gioco.

Halo Wars 2

Grazie a tastiera e mouse potrete gestire meglio le vostre unità, muovervi agevolmente sulla mappa, distribuire in modo adeguato le forza sullo scacchiere e aggiungere un po' quel pizzico di strategia in più che non guasta, fermo restando che la natura del gioco mixa sapientemente l’aspetto strategico a quello action. Il problema è che una volta che avrete provato il gioco su PC, difficilmente vorrete tornare indietro, anche per un aspetto prettamente visivo sicuramente più riuscito, fermo restando anche su console, Halo Wars 2 riesce a catturare l’attenzione grazie ad un set di texture molto più ricche di dettagli e di effetti grafici che rendono l’ambiente di gioco ancora più bello, ricco e dettagliato. Un plauso va poi fatto alla qualità dei video in computer grafica che confermano l’assoluta bontà già evidenziata in Halo Wars, spingendola ancora di più verso l’eccellenza grazie all’ausilio delle nuove tecnologie. Nessuna traccia, invece, del parlato in italiano, e forse è un bene anche se per qualcuno potrebbe essere un problema riuscire a seguire i dialoghi fuori campo leggendo i sottotitoli a schermo e riuscire a portare avanti il gioco.

Sicuramente quello portato avanti da Microsoft è un progetto che guarda molto avanti sull’asse temporale, perché è evidente che Halo Wars 2 sia un titolo progettato per durare nel tempo, soprattutto grazie a modalità multiplayer davvero ben strutturate e capaci di legare bene le attività single e multi. In particolare la modalità Blitz si avvale della possibilità per il giocatore di “spendere” delle carte bonus che si potranno collezionare nel corso dell’avventura principale. In più alcune missioni del single player sembrano essere “propedeutiche” per le attività del multigiocatore, chiamandoci a dominare alcuni punti di controllo in aree specifiche della mappa che tanto sembrano ricordare le caratteristiche più intime dei MOBA. Che Microsoft stia progettando l’assalto verso i mostri sacri del genere?

Scia mortale

Halo Wars 2
8

Voto

Redazione

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Halo Wars 2

Cambia lo studio di sviluppo ma non cambia l’assoluta qualità del gioco. Halo Wars 2 conferma tutto il buono visto nel primo capitolo, aggiungendo nuove possibilità nel comparto multiplayer che potenzialmente allungano la vita del prodotto e allargano il pubblico di riferimento. In quest’ottica è stato forse sottratto qualcosa all’avventura principale che denuncia la mancanza di missioni memorabili (ricordate quella nel pianeta natale dei Flood), ma rimane comunque la migliore possibilità per chi vuole godersi un titolo strategico su una console. Inoltre la possibilità di poter giocare lo stesso titolo anche su PC raddoppia di fatto il divertimento e, anzi, pone Halo Wars come migliore esponente della filosofia Play Anywhere, risultando sicuramente come il gioco che più di tutti gode delle potenzialità tecniche e di controllo offerte dalla piattaforma. Insomma, fatelo vostro, non ve ne pentirete.

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