Hamtaro: Ham Ham Games

di Antonio 'Treasure Hunter' Norfo
Atene e le Olimpiadi si affacciano ormai sempre più vicine ai nostri occhi di tifosi e telespettatori impazienti, ma al mondo dei criceti questo, decisamente, poco importa. A loro infatti spetta lo stesso ardore ed attesa dell'evento atletico grazie alla settimana infuocata che attende tutti i loro beniamini. Direttamente tratti dalla nota serie animata uno dopo l'altro sfileranno ognuno nelle proprie specialità i noti roditori: Hamtaro in testa, lo scorbutico Boss, Ghiotto, Bijou, Scarpina, Timidy e Caplin a seguire (Ronfo chiaramente farà da supporter nella sua consueta dormiveglia). Il ruolo del giocatore, diciamo, sarà quello dell'allenatore degli atleti-criceti ed al primo salvataggio dovremo completare una sorta di scheda personale (con nome, sesso, data di nascita, segno zodiacale ecc). Tale biglietto da visita potrà essere scambiato con gli amici reali, i quali potranno conoscere ed osservare i personali record e la bacheca dei trofei conquistati (si potrà dar luogo anche, sempre tramite Game Link, allo scambio di costumi).


Andiamo adesso al sodo ed introduciamo la nostra squadra preferita, in arte gli Ham-Hams, la quale dovrà impegnarsi fino allo stremo (nel rispetto delle regole sportive) contro i diretti antagonisti membri dei team Zungla, Arcobaleno ed ultimi, ma non per questo meno agguerriti, i componenti della squadra Pirata. Durante i sette giorni di puro agonismo occorrerà anche esplorare e parlare con i coabitanti del villaggio di giochi (e qui le citazioni e le apparizioni del cartone si sprecheranno). Magari chiacchiereremo per semplice diletto, magari daremo uno sguardo alla televisione (ed ordinare così i costumi da pagare con i semi di girasole) o perché no, andare allo studio tv e chiedere al dj-Ham il pezzo musicale che vorremo sentire il giorno seguente nel jukebox.
Il tempo libero verrà gestito come ognuno riterrà opportuno (le modalità sono quelle di un gioco di ruolo abbozzato), basti sapere che ogni informazione raccolta sarà preziosamente conservata negli appunti di Tantasà.
Occorrerà invece presentarsi in tempo per le varie competizioni poste a nostra disposizione e controllare costantemente il programma ad esse dedicato.
Ad eccezione del giorno di apertura e di chiusura delle gare, i giorni mediani avranno (distribuiti dal mattino alla sera) rispettivamente tre manifestazioni da portare a termine (il Tennis ed il Beach Volley constano e di un turno preliminare e di una finale che a seconda del risultato sarà o per il primo o per il terzo posto del podio). Ognuna di esse potrà, prima della gara ufficiale, essere provata nella modalità allenamento e prima di cimentarvisi è possibile selezionare la difficoltà preferibile (Facile, Normale o Difficile).


Chi più chi meno, gli sport si presentano nella loro varietà e consistenza e ognuno di essi è come un minigioco a sé stante. Vi è la corsa dei 100 Hm, il Tennis ed il Beach Volley, il lancio del martello, i tuffi, il salto ad ostacoli, l'equitazione, il salto con l'asta, l'esilarante estrazione di carote, il nuoto misto, il tiro con l'arco, la vela, il salto triplo, il nuoto sincronizzato ed infine l'eroica maratona. Una volta completata la modalità principale, a nostro piacimento (nella modalità extra "Giochihamo"), potremmo rigiocare ciascuna delle attività sopra elencate e questo potrà tornare squisitamente utile per quanti vogliano migliorare i propri tempi e risultati (terminata la cerimonia attende comunque una nuova edizione). Ciascuno degli sport presenta un sistema di controllo intuitivo e largamente abbordabile per qualsivoglia utenza; i tuffi ad esempio vengono eseguiti premendo i tasti che vengono indicati alla sinistra dello schermo (seguirà la votazione dei giudici), il lancio del martello si accontenta di due tasti (uno per far roteare il personaggio, l'altro per lanciare) e via di questo passo. Sottolineiamo il fatto che la cerchia di giocatori a cui il titolo potrebbe interessare è ben demarcato in una precisa fascia d'età. A tale scopo contribuiscono anche le spensierate composizioni, semplici ed orecchiabili, e parimenti si comporta l'intero reparto visivo. Il character design è quello già conosciuto nei cartoni animati e nei precedenti esponenti videoludici e tutte le scelte cromatiche puntano ad un effetto di spensieratezza ed allegria di fondo. Tutte le espressioni facciali, infatti, sono spiccatamente "kawai" anche quando il criceto di turno è rattristato dal cattivo esito della gara (si rincuorerà ben presto grazie agli amati manicaretti di girasole).

In definitiva la forma ed il contenuto di Hamtaro Ham-Ham Games vogliono essere assolutamente immediati e dispensatori di sorrisi. E' bene ribadire di quanto sia giusto che ogni categoria videogiocante trovi concept adatti alle proprie esigenze ed ai propri anni ed è per tale motivo che un titolo quale questo saprà essere decisamente adatto per i più piccoli. Una limitazione da una parte, un enorme pregio dall'altra: che i giochi abbiano inizio!