Harvest Moon - Back To Nature
di
UN VERO E PROPRIO ACTION-RPG
Non crediate tuttavia di trovarvi davanti ad un gioco di impostazione gestionale, in cui con due semplici "click" dei pulsanti si ara, semina e innaffia un intero campo, poiché in Harvest Moon: Back to Nature il personaggio viene controllato proprio come in un ActionRPG e ogni singola azione andrà quindi effettuata manualmente, tramite un sistema di controllo semplice ed intuitivo
Qualora però non riuscissimo a svolgere tutte le nostre faccende nell'arco della giornata e soprattutto nei giorni di uragano o tormenta di neve annunciati dalla TV, potremo chiedere l'aiuto di sette folletti, simpatici e pasticcioni, che si occuperanno, a essere sinceri con scarsi risultati, di raccogliere i vegetali maturi, innaffiare i campi e accudire gli animali per un modico compenso in farina!
Un chiaro indicatore numerico ci segnalerà la percentuale di completamento del gioco, partendo da zero: a seconda delle azioni compiute é possibile aumentare questo punteggio fino a raggiungere l'ardua soglia del 100% e persino imparare a cucinare contribuisce allo scopo!
I VICINI DI CASA
Osserviamo ora le zone circostanti la nostra fattoria. Sebbene non molto grande, il mondo di Harvest Moon: Back to Nature é ricco di risorse fra le quali vale la pena di citare le due miniere, fonti inesauribili di svariati metalli da raccogliere e vendere, e la calda fonte termale in cui ritemprare corpo e spirito dopo una dura giornata di lavoro. Comunque il luogo sicuramente più interessante é il piccolo villaggio che, per quanto formato solo da poche abitazioni e da qualche negozio, ospita numerosi personaggi (oltre cinquanta). Fare amicizia con il maggior numero di abitanti possibile é un altro dei nostri scopi ed il mezzo più veloce per raggiungerlo é far loro dei regali (specialmente il giorno del compleanno!) e partecipare attivamente alla vita della piccola comunità, prendendo parte alle innumerevoli e divertenti feste e gare che vengono organizzate nel corso dell'anno (che rappresentano spesso dei veri e propri minigame) e le cui date sono riportate di stagione in stagione sul nostro calendario
Non crediate tuttavia di trovarvi davanti ad un gioco di impostazione gestionale, in cui con due semplici "click" dei pulsanti si ara, semina e innaffia un intero campo, poiché in Harvest Moon: Back to Nature il personaggio viene controllato proprio come in un ActionRPG e ogni singola azione andrà quindi effettuata manualmente, tramite un sistema di controllo semplice ed intuitivo
Qualora però non riuscissimo a svolgere tutte le nostre faccende nell'arco della giornata e soprattutto nei giorni di uragano o tormenta di neve annunciati dalla TV, potremo chiedere l'aiuto di sette folletti, simpatici e pasticcioni, che si occuperanno, a essere sinceri con scarsi risultati, di raccogliere i vegetali maturi, innaffiare i campi e accudire gli animali per un modico compenso in farina!
Un chiaro indicatore numerico ci segnalerà la percentuale di completamento del gioco, partendo da zero: a seconda delle azioni compiute é possibile aumentare questo punteggio fino a raggiungere l'ardua soglia del 100% e persino imparare a cucinare contribuisce allo scopo!
I VICINI DI CASA
Osserviamo ora le zone circostanti la nostra fattoria. Sebbene non molto grande, il mondo di Harvest Moon: Back to Nature é ricco di risorse fra le quali vale la pena di citare le due miniere, fonti inesauribili di svariati metalli da raccogliere e vendere, e la calda fonte termale in cui ritemprare corpo e spirito dopo una dura giornata di lavoro. Comunque il luogo sicuramente più interessante é il piccolo villaggio che, per quanto formato solo da poche abitazioni e da qualche negozio, ospita numerosi personaggi (oltre cinquanta). Fare amicizia con il maggior numero di abitanti possibile é un altro dei nostri scopi ed il mezzo più veloce per raggiungerlo é far loro dei regali (specialmente il giorno del compleanno!) e partecipare attivamente alla vita della piccola comunità, prendendo parte alle innumerevoli e divertenti feste e gare che vengono organizzate nel corso dell'anno (che rappresentano spesso dei veri e propri minigame) e le cui date sono riportate di stagione in stagione sul nostro calendario