Heavy Metal F.A.K.K.2

di Redazione Gamesurf
I DON'T GIVE A FAKK
Veniamo così alla preannunciata e immancabile analisi tecnica di Heavy Metal F.A.K.K. 2 che, diciamolo subito, sotto questo punto di vista uscirebbe dalla recensione a testa più che alta e pure con qualche nota di merito. Grandissima la varietà nelle texture, ottima la complessità poligonale degli ambienti e l'uso dei colori, a cui si aggiunge una colonna sonora rockeggiante che accompagna in modo più che degno l'azione su schermo. Dal lato tecnico, tra F.A.K.K. 2 e i suoi concorrenti non c'é alcun confronto, se non nelle animazioni dei modelli, che appaiono e si muovono come androidi più che come esseri viventi. La versatilità del motore id spicca in tutte le fasi di gioco, dagli scontri corpo a corpo (in cui si apprezzano gli effetti speciali particolarmente splatter) alle fasi esplorative, dove texture enormi e architetture oniriche la fanno da padroni

Quando arriva però il momento di giocare, ci si accorge bruscamente dei problemi di cui é infarcita la produzione G.O.D. Games, soprattutto nello scomodissimo sistema di controllo. Alla già problematica gestione delle due mani di Julie (che vanno PRIMA equipaggiate e QUINDI azionate) si aggiunge la rilevazione delle collisioni completamente sfasata, evidente sia dalle fasi a piattaforma sia in quelle di combattimento, in cui subiremo vere e proprie umiliazioni senza averne la minima responsabilità. Chiudiamo la sezione difetti sfiorando l'argomento topico dei primi giorni di uscita sul mercato di Heavy Metal F.A.K.K. 2, ovvero i bug. La pioggia di insulti e lamentele piovuta sulla Ritual dopo Sin evidentemente non é bastata a far assumere al team qualche beta tester professionista, dato che i crash improvvisi sono all'ordine del giorno in quella che viene considerata dalla casa madre come versione 1.0 (forse le cifre erano originariamente invertite...)
Installando la patch 1.2 i problemi vengono quasi interamente risolti, ma é ancora una volta triste constatare come i giochi che vediamo sugli scaffali siano sempre più spesso delle versioni incomplete. Polemiche a parte, il titolo Ritual si dimostra nella sua totalità come l'ennesimo "buon" gioco del settore arcade/adventure, anche se rimane ben al di sotto della vetta a causa dell'assurdo metodo di controllo e di una certa scontatezza nella trama e negli enigmi proposti al giocatore. Gli appassionati di Tomb Raider & Co troveranno senza dubbio in F.A.K.K. 2 pane per i loro denti e uno spettacolo visivo in grado di mettere a frutto l'ultimo acquisto in fatto di schede 3D. Chi si aspettasse, invece, un emulo di Zelda su PC, o qualcosa che potesse rivaleggiare con Soul Reaver e Shadowman, é pregato di ripassare più tardi.