Heroes of Might & Magic III
di
Redazione Gamesurf
Ogni edificio genera un certo numero di creature per settimana (ogni turno dura un giorno) che potremo decidere se portare con il nostro eroe o lasciarle a difesa della città; in tal caso ci converrebbe arruolare un secondo eroe, che in caso di attacco aggiungerà i suoi bonus di attacco e difesa alle creature della guarnigione. Possiamo costruire soltanto un edificio per ogni turno, per cui é buona norma, durante i primissimi passi all'interno del gioco, costruire strutture che ci permettano di aumentare la produzione di oro. Dopo che avremo un numero di creature sufficiente potremo pensare agli incantesimi che si ottengono costruendo la Torre della Magia, un edificio comune a tutti i tipi di castelli
SIA DIA INIZIO ALLE MAZZATE!
Finalmente siamo pronti per sostenere il nostro primo combattimento; se cerchiamo la rissa la troveremo in due modi, possiamo fare a botte con un eroe avversario o con una delle creature erranti che incontreremo durante le nostre esplorazioni. In entrambi i casi, muovendo l'icona del nostro eroe sopra quella del nemico la mappa sparirà per lasciare posto al campo di battaglia; un terreno diviso in esagoni dove ai due lati prendono posto gli eserciti divisi per tipo di unità (se avete 85 Pegasi verranno rappresentati come una sola unità con il numero degli effettivi in basso a destra) e l'eroe, il cui compito é quello di lanciare incantesimi (se ne ha memorizzati) e di applicare i suoi bonus di attacco e difesa
Gli incantesimi possono essere di vario tipo e sono divisi in 5 livelli (uno per ogni upgrade della Torre della Magia); si passa da i classici incantesimi "da disastro" come fulmini e palle di fuoco ad altri più sofisticati come il berserk che costringe una creatura ad attaccare quella più vicina, non importa se amica o meno. Avete perso e vi siete ritirati? Poco male, per sole 2500 monete d'oro potrete reclutare di nuovo il vostro eroe con quello che rimane del suo esercito (a patto di avere abbastanza soldi per pagare la resa che vi viene offerta in ogni circostanza; questi eroi mercenari sono solidali tra loro). Avete vinto? Bene, adesso potete godervi i frutti del vostro sforzo, cioé i punti esperienza (come vi dicevo Heroes of Might & Magic deve parecchio al gioco di ruolo). Grazie ai punti ottenuti il vostro eroe potrà passare di livello e aumentare così le sue caratteristiche primarie e secondarie, varie abilità che permettono di aumentare il proprio movimento, di godere di bonus al morale, di convincere creature erranti a seguirvi.... Quando il combattimento si svolge all'interno di un castello il difensore avrà a disposizione mura, fossati e torrette di difesa, che l'attaccante deve distruggere a colpi di catapulta; inoltre alcune abilità delle creature come il volare o gli attacchi a distanza in un assedio acquisiranno maggiore importanza, costringendovi ad adottare diverse strategie
SIA DIA INIZIO ALLE MAZZATE!
Finalmente siamo pronti per sostenere il nostro primo combattimento; se cerchiamo la rissa la troveremo in due modi, possiamo fare a botte con un eroe avversario o con una delle creature erranti che incontreremo durante le nostre esplorazioni. In entrambi i casi, muovendo l'icona del nostro eroe sopra quella del nemico la mappa sparirà per lasciare posto al campo di battaglia; un terreno diviso in esagoni dove ai due lati prendono posto gli eserciti divisi per tipo di unità (se avete 85 Pegasi verranno rappresentati come una sola unità con il numero degli effettivi in basso a destra) e l'eroe, il cui compito é quello di lanciare incantesimi (se ne ha memorizzati) e di applicare i suoi bonus di attacco e difesa
Gli incantesimi possono essere di vario tipo e sono divisi in 5 livelli (uno per ogni upgrade della Torre della Magia); si passa da i classici incantesimi "da disastro" come fulmini e palle di fuoco ad altri più sofisticati come il berserk che costringe una creatura ad attaccare quella più vicina, non importa se amica o meno. Avete perso e vi siete ritirati? Poco male, per sole 2500 monete d'oro potrete reclutare di nuovo il vostro eroe con quello che rimane del suo esercito (a patto di avere abbastanza soldi per pagare la resa che vi viene offerta in ogni circostanza; questi eroi mercenari sono solidali tra loro). Avete vinto? Bene, adesso potete godervi i frutti del vostro sforzo, cioé i punti esperienza (come vi dicevo Heroes of Might & Magic deve parecchio al gioco di ruolo). Grazie ai punti ottenuti il vostro eroe potrà passare di livello e aumentare così le sue caratteristiche primarie e secondarie, varie abilità che permettono di aumentare il proprio movimento, di godere di bonus al morale, di convincere creature erranti a seguirvi.... Quando il combattimento si svolge all'interno di un castello il difensore avrà a disposizione mura, fossati e torrette di difesa, che l'attaccante deve distruggere a colpi di catapulta; inoltre alcune abilità delle creature come il volare o gli attacchi a distanza in un assedio acquisiranno maggiore importanza, costringendovi ad adottare diverse strategie
Heroes of Might & Magic III
Heroes of Might & Magic III
Heroes of Might & Magic III non aggiunge molto alla meccanica del gioco; la vera rivoluzione per la serie è stato il passaggio dal primo al secondo episodio, nel quale sono state codificate le regole per aggiungere maggior interesse al sistema di gioco e correggerne i punti deboli (anche se il computer è ancora troppo lento nel gestire i suoi turni).
Potremmo definire Heroes III come un'espansione con un restyling grafico (notevole peraltro), dei miglioramenti all'AI e con le ovvie aggiunte (nuove creature, classi e incantesimi). Tuttavia ho giocato a questo terzo episodio con lo stesso entusiasmo con il quale avevo accolto il secondo; segno che la formula del gioco, sapientemente ritoccata, si è dimostrata ancora una volta validissima.
Potremmo definire Heroes III come un'espansione con un restyling grafico (notevole peraltro), dei miglioramenti all'AI e con le ovvie aggiunte (nuove creature, classi e incantesimi). Tuttavia ho giocato a questo terzo episodio con lo stesso entusiasmo con il quale avevo accolto il secondo; segno che la formula del gioco, sapientemente ritoccata, si è dimostrata ancora una volta validissima.