Heroes Of Might And magic IV
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Heroes of Might and Magic IV (HOMM IV d' ora in poi) si presenta alla sua folta schiera di appassionati sicuro di non deluderli ma tenta, allo stesso tempo, con alcune innovazioni di fare breccia anche nell' interesse di nuovi giocatori. La serie nata come spin-off del mondo di Might and Magic alla sua quarta incarnazione si offre con innovazioni grafiche e di gameplay. Riuscirà ad elevarsi dal gruppo o costituirà un' altra, semplice voce nel coro?
Vediamo insieme costanti e novità.
Ciò che non sono sicuramente cambiate sono l' impostazione a turni e l' ambientazione fantasy. Per cui il giocatore si ritroverà a controllare uno o più personaggi, gli eroi appunto, all' interno di una mappa di gioco, ciascuno a capo di un esercito che potrà essere reclutato nelle città controllate, una volta costruiti gli edifici adatti. Gli eroi e i loro eserciti si muoveranno a turni sulla mappa, cercando nuove fonti di risorse (miniere ad esempio) o artefatti magici che ne aumenteranno le abilità. Infine potrà avvenire che negli spostamenti gli eroi incontrino creature ostili o eroi nemici. Qui si aprirà una diversa schermata in cui gli eserciti dell' una e dell' altra parte si affronteranno su una campo di battaglia sempre con un movimento rigorosamente a turni. Capiterà infine di scoprire città nemiche e quindi di tentare di conquistarle, togliendo così al nemico terreno e risorse.
Sin qui tutto si muove nella tradizione del gioco. La novità più eclatante dal punto di vista grafico è l' introduzione di una maggior risoluzione grafica ora portata a 1280 x 1024 nella mappa strategica e l' adozione di una prospettiva isometrica in sostituzione di quella laterale nella schermata delle battaglie. Dal punto di vista del gameplay i veterani noteranno come ora gli eroi siano molto più protagonisti negli scontri e non meri elementi di contorno. Ora gli eroi partecipano alla battaglia, infliggendo danni ed essendo bersagli essi stessi di colpi altrui. Questo comporta una maggior attenzione allo sviluppo dell' eroe in funzione anche delle sue caratteristiche sul campo e una maggior cura nella ricerca di oggetti in vista di eventuali confronti. Inoltre ogni turno dovrà prevedere un' attentissima pianificazione delle mosse per non sacrificare vanamente l' eroe (sempre che lo si voglia portare ad alti livelli): un eroe di basso livello non riuscirà a sopravvivere a scontri con forti creature. Durante gli scontri si avverte anche un miglior bilanciamento delle creature che pur distinguendosi sempre in meno e più forti possiedono ora caratteristiche che obbligano a non disprezzarne a priori nessuna. Infatti il metodo di calcolo del danno è mutato: non si calcola più prima il danno dell' attaccante e poi, eventualmente, quello dell' attaccato, se sopravvissuto. Ora riflettendo forse in maggior misura la realtà di un combattimento, il calcolo del danno è simultaneo, aprendo la via a nuove e, allo stesso tempo, complicate, tattiche di gioco.