Hidden & Dangerous 2
di
Silenzio. Il nemico ti ascolta.
Per quanto riguarda il comparto sonoro, il titolo merita un plauso. Innanzitutto la musica che, pure essendo di atmosfera con quei suoi toni che richiamano i film degli anni 60-70 che hanno fatto rivivere l'epopea della grande guerra, presto verrà neutralizzata a favore della giocabilità pura dal giocatore "esperto". Ciò che la fa da padrone nel titolo non può che essere il mix di effetti sonori. Impressionante innanzitutto il fatto che il suono è "mappato" anche per il singolo tombino di 20cm per 20 cm (camminiamoci sopra e sentiremo il tipico suono metallico che potrebbe significare la differenza tra riuscire a nascondersi ed essere inchiodati sul posto da quella postazione da 700 colpi al minuto là in fondo), inoltre il fatto che ci portiamo sulle spalle una marea di roba (soprattutto proiettili) ci farà tintinnare in modo sin troppo rumoroso anche per mezzo secondo dopo che ci fermiamo. Tutti questi rumori potranno svelare la nostra posizione al nemico, quindi un'andatura lenta e prudente sarà la regola durante il gioco. Ultima notazione; visto che non avremo delle radioline (naturalmente) il comunicare coi compagni potrebbe svelare la nostra posizione al nemico, per questo potremo usare, oltre ai normali comandi a voce, anche i comandi gestuali per guidare la nostra squadra. Unica controindicazione è che in questo caso gli uomini dovranno avere la linea visiva sgombra per vedere il nostro segnale.
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Cogito Ergo Sum
Così dovrebbero dire amici e nemici nel gioco....mentirebbero, solo in parte ma mentirebbero.
Iniziamo dagli amici. In genere ci staranno vicini, riusciranno a seguirci in campo aperto e al chiuso; purtroppo alcune volte perderanno la bussola (specialmente quando cambiamo da un soldato ad un altro la gestione diretta) e rimarranno fermi, oppure in alcune occasioni, se entriamo dentro una casa, invece di seguirci, terranno la "formazione" stando all'esterno della stessa. Altro problema è quello relativo ai comandi: benché questi coprano un ampio ventaglio di esigenze non sempre i commilitoni hanno dimostrato di rispettarli, sprecando proiettili o rompendo il silenzio per sparare ad un nemico.
Dall'altro lato della barricata, invece, i nemici sono abbastanza impegnativi, anche se un po' ripetitivi: Tenderanno ad attenderci appostati dietro una porta chiusa, inginocchiati, pronti a sparare. Una sventagliata in basso a 45° dopo aver spalancato una stanza, e leveremo via tutti gli ostacoli. Altre volte tenderanno ad esplorare la zona dopo aver sentito dei rumori, o altri comportamenti. Imparato i range di reazione del nemico saremo in grado di fronteggiarlo o tendergli imboscate, anche se non sarà mai una passeggiata riuscire poi a uscire indenni dagli scontri.
Scontri in Rete
H&D2 prevede anche una modalità di gioco in rete, sia in deathmatch, che in cooperative con un sistema che prevede la presa di determinati punti strategici da parte di una squadra sino a impossessarsi di tutti quelli presenti nella mappa di gioco. Interessante la presenza di una chat vocale integrata per un veloce e facile utilizzo durante le partite (inutile dire che per sfruttare al meglio questa modalità e tenere una fluidità decente, servirà almeno una connessione adsl settata fast).
Bello. Il titolo è impressionante, a parte qualche pecca che spunta fuori di quando in quando, ma speriamo in eventuali patch di modifica (come la questione dei save di cui sopra). Ben curato sia per bilanciamento sia per ricostruzione. Il sistema dei danni (che evita i colpi letali e da un po' di resistenza al fuoco nemico) non ne fa né un prodotto frustrante, né un clone dei tanti FPS presenti sul mercato. D'altro canto non deve nemmeno essere confuso con uno stealth-game (qui avanzare defilati, è più una necessità di vita che il fine del gioco). Pianificazione, coordinamento e velocità e precisione. Queste le doti da scoprire in noi per completare tutte le campagne del titolo (insieme ad una buona dose di pazienza). L'idea della crescita delle abilità ci permetterà inoltre di sviluppare quel feeling e quel legame "emotivo" coi personaggi della nostra squadra, che a volte ci costerà non poco mettere a repentaglio le loro vite per fargli fare da esca per il fuoco di un cannone. La longevità è molto buona, sia per le 3 modalità principali di campagna single player, sia per la modalità multi player che ci spronerà a giocare e rigiocare le missioni per affinare la nostra abilità.
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