Hidden & Dangerous 2
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Seconda Guerra Mondiale, Seconda Guerra Mondiale, ed ancora Seconda Guerra Mondiale. Sembra proprio che il conflitto che sconvolse il mondo contrapponendo le forze dell'Asse a quelle dell'Alleanza sia continua fonte di ispirazione, per gli sviluppatori di giochi, più delle vicende a noi più recenti (dal Vietnam alle ultime campagne in Iraq).Certo, il fatto che questo sia "il seguito" di un titolo di successo uscito ormai 3 anni e passa fa, ha avuto un'influenza decisiva, a suo modo.
Il gioco si va a piazzare in uno dei posti d'onore tra i titoli del genere azione/strategia, genere in cui militano (passatemi il gergo militare) tra gli altri anche il suo predecessore Hidden & Dangerous, Rainbow Six, SWAT.
Lasciatemi subito dire che non tutti potranno giocare questo titolo (se vi dicessi il contrario mentirei spudoratamente) ma coloro che avranno la pazienza di giocarci godranno di un'esperienza ludica assolutamente speciale.
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Seconda guerra mondiale!
Il titolo ci riporta indietro di 60 anni ai tempi in cui Hitler e la Germania, a capo dell'asse, combattevano contro le forze dell'Alleanza per estendere il proprio territorio su Europa, Africa e Asia. Noi, in quel grande lavoro di grossolani "picconi" che fu il conflitto, saremo invece uno scalpello: precisi, decisi, usati con cura e parsimonia, faremo parte delle S.A.S. (Special Air Services) agiremo in gruppi di 4 uomini dietro le linee nemiche svolgendo compiti che sarebbero impossibili a eserciti di centinaia di soldati. Noi le munizioni tedesche le usiamo nel latte per farci colazione, e le loro granate per pulirci i denti. Siamo il meglio del meglio del meglio. Ci sono dei Problemi? E' noi che chiamano. E noi Accorriamo.
Cosa ci è dato fare e cosa no.
Nel gioco ci ritroveremo a capo di 4 soldati (ma non sempre, perché in alcuni casi potremmo dover affrontare delle missioni anche da soli) e impersoneremo uno di essi.
La visuale scelta dai programmatori è una terza persona che può anche essere portata in prima persona tramite la pressione di un tasto per il cambio di inquadratura (la modalità in prima persona è certamente la migliore nelle situazioni di combattimento). Il movimento è gestito tramite il sistema di comandi adottato per gli FPS (tasti per le direzioni e mouse per la visuale e girare) anche se l'impostazione di default dei comandi (tutti ampiamente configurabili) sistemata sui tasti direzionali e tastierino numerico potrà esser ostica ad un primo impatto.
In ogni momento potremo impersonare uno dei soldati a nostra scelta cambiando liberamente tra di essi e dare ordini agli altri tre commilitoni a voce o con segni convenzionali(tramite un sistema a menu di che impareremo a padroneggiare dopo una missione o 2). I movimenti base sono quelli che potrebbe fare un uomo con uno zaino di 30 chili sulle spalle: muoversi, correre, strisciare (ma non saltare...ci mancherebbe). Potremo sporgerci dagli angoli per sparare o semplicemente osservare il movimento nemico ma non avremo opzioni come sbirciare dalle serrature (che tanto nella realtà non funzionerebbe mai). Sparare sarà l'attività principale ma potremo fare anche altro: tagliare recinzioni, usare kit medici, fare foto, piazzare esplosivi interagire con oggetti. La totalità o quasi di queste "interazioni" saranno disponibili tramite un menù che compare ogni qual volta interagiamo, appunto: interagendo con una porta potremo avere diverse scelte, come ad esempio "apri" o "forza", o "chiudi" o "blocca"; nei luoghi dove potremo piazzare un esplosivo ci si aprirà un menù in cui potremo indicare "piazza esplosivo" e così via. Purtroppo questi menù sono talvolta un po' eccessivi (se ho un interruttore e ci voglio interagire, pare inutile porre un menu con unica scelta "usa"). Potremo infine guidare dei veicoli (la fisica di guida è sorprendentemente ben fatta, per un titolo di questo genere), sia per il trasporto, sia per il combattimento. Inutile dire che lo spauracchio della categoria sono i Panzer, più spesso, ahimè, in mano ai nemici che a noi.
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