Hisense AX3100G - In prova la soundbar 3.1 da 280 Watt

Hisense si è guadagnata un nome nel mercato dei televisori con prezzi aggressivi e tanta tecnologia a corredo, raggiungendo anche recensioni entusiastiche. L'offerta del brand asiatico si è estesa da tempo anche in ambito soundbar, con un'offerta volta a migliorare il risultato tech per gli amanti del suono limitando i compromessi.

Scelta indicata per chi ama esaltare film, telefilm, musica ed eventi sportivi, aprendo a un panorama sonoro più avvolgente e coinvolgente, soprattutto favorendo i bassi che sono da sempre il limite maggiore di qualsiasi televisore in commercio.

Hisense AX3100G, uso consigliato e dimensioni

All'interno dell'offerta Hisense 2023 c'è il modello AX3100G da 3.1 canali, 280 Watt corredato di subwoofer Bluetooth che si può tenere distante fino a 6 metri dall'unità centrale. Entrambi necessitano di alimentazione separata. Materiale principalmente in plastica ABS con griglie anteriori in metallo, date le contenute dimensioni della soundbar (L x P x A: 920 x 60 x 90 mm, peso 2,5 Kg) è più indicata per schermi non superiori ai 50” pollici, meglio se 40”/42” pollici. Due piedini gommati antiscivolo alla base. 

Anche il subwoofer è relativamente vistoso (L x P x A: 214 x 294 x 304 mm, peso 5,1 Kg) e va collocato possibilmente di fianco al mobile dove è posizionata la televisione, oppure d'angolo nel locale anche vicino alla parete posteriore senza dimenticare l'accordo bass-reflex posteriore per evitare vibrazioni.

Terminali ed equalizzazione

A corredo un completo telecomando (non retroilluminato), cavo HDMI 2.0 per portare l'uscita ARC/eARC del TV all'unico ingresso HDMI della soundbar, cavo ottico; inclusi tasselli viti ed elementi per l'ancoraggio a muro. Presenti ingresso digitale ottico e coassiale, USB 2.0 e ausiliario jack 3,5 mm; nella parte superiore sono presenti i controlli base a sfioramento per: alimentazione/ingresso/volume.

La connessione tra le parti avviene premendo per 2 secondi la selezione dell'ingresso sul telecomando e il pulsante di fianco alla presa di corrente posteriormente al subwoofer: il pairing è questione di una frazione di secondo e si è pronti all'uso. A portata di click le seguenti equalizzazioni: Sport, Musica, Cinema, Gioco, Notte, AI, Notizie. Cinema/Musica/AI/Gioco sono da preferirsi per uno spunto in più quanto ad apertura, rendendo ancor più interessanti audiovisivi con ottima qualità di fondo.

La soundbar include 4x speaker full-range frontali con estensione dichiarata 40 – 20.000 Hz, l'escursione del volume va da 0 a 100 e tramite telecomando si può intervenire separatamente su bassi e treble. Presente il pulsante separato “Surround”, che apre maggiormente il palcoscenico rendendo più interessante l'ascolto: consigliato lasciarlo sempre acceso eccetto l'uso notturno.

Accensione e spegnimento dell'unità principale così come l'aggancio Bluetooth sono accompagnati da un piccolo effetto sonoro; frontalmente la soundbar dispone di un display LED che riporta le informazioni base come ingresso, livello volume, pairing. La luminosità di quest'ultimo è dimmerabile via telecomando attraverso 3 posizioni H(igh), M(edium), L(ow): nel nostro caso la selezione “M” si è rivelata quella con il minor livello di luce, nulla che probabilmente non si possa risolvere con un aggiornamento firmware.

Compatibilità codec e ascolto

La compatibilità del sistema include LPCM (2, 5.1 e 7.1 canali), Dolby ATMOS, Dolby TrueHD, Dolby Digital Plus, Dolby Digital e 8x versioni di DTS incluso 96/24 (24-bit/96 kHz) e DTS:X, WAV/WMA/MP3/FLAC, il sistema 3.1 canali non include diffusori laterali e/o semi verticali e non si possono aggiungere i canali effetti (che si trovano nel modello superiore AX5100G).

L'ascolto rivela una marcata limitazione in gamma medio alta, con medi arretrati e un livello musicale piuttosto piatto. Impianto consigliabile perlopiù per la diffusione di segnali provenienti dal televisore, specie in presenza di schermi 42” pollici o anche più piccoli il risultato finale è accettabile e probabilmente capace di superare quello degli altoparlanti integrati nel pannello.

Assente il Wi-Fi ma c'è il Bluetooth 5.0 per la trasmissione wireless di segnali audio da unità esterna, anche qui il pairing è veloce e resta stabile: nel nostro caso le prove sono state effettuate con uno smartphone Xiaomi 13 Lite (BT 5.2), agganciato al volo, il diffusore resta in mute quando c'è una telefonata in corso.

Non ci si può aspettare uno spettacolo sonoro capace di risaltare troppo tracce audio provenienti da CD o Blu-ray, anche se comprensibile visto il budget attualmente richiesto attorno ai 200€ e l'esigenza di chi potrebbe puntare a una soluzione di questo tipo.