Hitman: Codename 47

di Redazione Gamesurf
É vero, infatti, che il sistema di "ronde" che incontreremo sarà particolarmente efficiente: non potremo pensare di lasciare impunemente cadaveri in giro per il livello senza venire, prima o poi, smascherati e uccisi. Dovremo quindi stare molto attenti a non attirare l'attenzione: un grido o uno sparo non sono cose che passano inosservate, specialmente all'interno di un ristorante/bordello di lusso nel centro di Hong Kong. Questa particolare impostazione é sicuramente lodevole, perché porta Hitman in un campo decisamente impegnativo. Purtroppo, però, manca troppo spesso la coerenza con questo genere di eventi e i comportamenti dei personaggi che ci troveremo dinanzi

E' impensabile, infatti, che alcuni personaggi ci lascino fare qualunque cosa senza intervenire: in molti casi, per esempio, potremo uccidere una guardia posta davanti a una porta andandogli tranquillamente alle spalle senza che questa mostri il minimo segno di sospetto e accoltellandola con comodo, oppure strangolandola utilizzando la corda di pianoforte. Di questo genere di cose il gioco é purtroppo infarcito: per far un altro esempio, non é comprensibile come ci si possa aggirare indisturbati in un quartier generale di un boss di Hong Kong semplicemente avendo indossato il vestito di una guardia del corpo. Possibile che nessuno si accorga che il nostro protagonista é tutto fuorché un nativo asiatico? Però, se avessimo un mitragliatore bene in vista, le altre guardie sarebbero prontissime ad attaccarci, in maniera piuttosto incoerente, visto che nel gioco tutte le guardie sono dotate di mitragliatore e che quindi sarebbe per niente sospetto, se vogliamo, che anche il nostro protagonista ne sfoggiasse uno
E' importante capire i meccanismi che governano il mondo di Hitman: altrimenti ogni partita sarà fonte di incredibili frustrazioni. Una volta comprese le cose che si possono o non possono fare e le mosse che potranno tradire la nostra vera natura, allora e solo allora saremo in grado di pianificare correttamente ogni nostra missione