Horizon Zero Dawn Remastered: Recensione del ritorno della giovane Aloy

di Simone Marcocchi

La versione rimasterizzata di Horizon Zero Dawn rappresenta un notevole passo avanti rispetto all’originale, sia nei riguardi di quello uscito su PlayStation 4, sia (moooolto meno) che su PC. Questo aggiornamento introduce una serie di miglioramenti che rendono il gioco ancora più bello e (se possibile) ancora più sbalorditivo dal punto di vista tecnico-grafico.  Prima di addentrarmi nella recensione, sottolineo che mi soffermerò principalmente su quelli che sono stati i lavori per raffinare il prodotto originale, alla fine di quello si tratta. Per ciò che è il gioco apparso sulla precedente generazione, potete fare riferimento alla recensione uscita al tempo e che vi posto qui.

Un notevole passo in avanti...

In primo luogo, la grafica migliorata è uno degli aspetti più evidenti. La vegetazione è stata rielaborata per sembrare più realistica, con foreste pluviali e sponde dei fiumi caratterizzate da una maggiore biodiversità. Le texture di alta qualità e le geometrie ridisegnate per edifici, rocce, piante e utensili offrono un livello di dettaglio senza precedenti. Questi miglioramenti grafici sono particolarmente evidenti se confrontati con la versione originale su PS4, dove la qualità delle texture e la complessità delle geometrie erano limitate dall’hardware dell’epoca.

Gli ambienti sono ora più vivi e molto più realistici Gli insediamenti sono popolati da un numero maggiore di NPC, ognuno con le proprie routine e comportamenti, creando un mondo di gioco più ricco. Anche il terreno è stato migliorato per offrire un aspetto più naturale e dettagliato, un cambiamento che si nota soprattutto rispetto alla versione originale su PC, dove quest'ultimo poteva apparire piatto e meno dettagliato.

I dialoghi e i personaggi hanno beneficiato di un’estesa sessione di motion capture, con oltre 10 ore aggiuntive che rendono le conversazioni più espressive e naturali, e sentir parlare il nostro idioma è cosa rara e preziosa, soprattutto quando fatta ad alto livello. I modelli dei personaggi, in particolare quello di Aloy, sono stati rifiniti per offrire un aspetto più realistico e dettagliato. Questo rappresenta un netto miglioramento rispetto alla versione originale, dove le animazioni dei dialoghi potevano sembrare rigide e meno naturali.

L’illuminazione migliorata contribuisce a creare un’atmosfera più coinvolgente e realistica. Il sistema di illuminazione rielaborato offre un’esperienza visiva che supera di gran lunga quella della versione originale su PS4 e PC, dove l’illuminazione e gli effetti particellari erano meno corposi, per quanto già al tempo si erano dimostrati un miracolo di tecnologia visiva.

Per quanto riguarda il gameplay, il supporto per il controller DualSense su PS5 introduce il feedback aptico e i trigger adattivi, migliorando la sensazione di utilizzo delle armi e rendendo le azioni come tirare con l’arco o camminare su diversi tipi di terreno più immersive. L’intelligenza artificiale dei nemici è stata migliorata, questo a vantaggio di combattimenti più sfidanti e realistici. Le nuove animazioni di combattimento e le interazioni più dinamiche con l’ambiente circostante offrono un’esperienza di gioco più fluida e coinvolgente rispetto alla versione originale.

Infine, i miglioramenti alla qualità della vita, come l’interfaccia utente aggiornata e i tempi di caricamento ridotti grazie all’hardware della PS5, rendono il gioco più piacevole da giocare. Questi cambiamenti rappresentano un netto miglioramento rispetto alla versione originale su PS4, dove i tempi di caricamento potevano essere lunghi e l’interfaccia utente meno intuitiva.

Ha senso nel 2024?

Potete sicuramente essere tra quelli che non amano le versioni "remastered" (in generale), ma è fuori discussione che il momento storico che stiamo vivendo - leggasi crisi nera per il mondo videoludico e gli investimenti con budget importanti - impone dei target precisi con ritorni altrettanto certi. Trovo impressionante, nel 2024, giocare su PS5 ad un brand come Horizon perché è ancora stupefacente e sono bastati pochi accorgimenti per rendere questa IP come una delle più impressionanti ancora oggi. Se mi state facendo la domanda sul fatto che abbiate già strafinito l'originale su PS4 o la splendida versione PC più recente e voleste ri-acquistarlo su PS5, la mia risposta è ovviamente no, vivete tranquilli di ricordi, perché non ha nulla di realmente nuovo che cambi in modo radicale l'esperienza. Se invece siete tra coloro i quali hanno solo sfiorato le missioni principali o addirittura non avete mai nemmeno affrontato questa avventura, allora sì, il voto, tutta la lussureggiante bellezza del gioco Guerrilla Games è per voi, godetevelo, perché purtroppo giochi così sono sempre più rari.