Horse Racing Manager

di Luca 'Grail_' Zanda

Un poco...disadattato

Elemento insieme positivo e negativo del gioco, sono gli adattamenti nella nostra lingua. Sono state tradotte tutte le voci a video, tuttavia l'adattamento dimostra imperizia e superficialità. Innanzi tutto sono presenti una marea di errori grammaticali da far impallidire la maestria dalla penna rossa, segno evidente che il gioco è stato tradotto in Francia da staff francese, senza l'ausilio di collaboratori italiani, né in traduzione né in un momento successivo di controllo. Ulteriore problema sorto in seguito alla traduzione è stato quello del "lettering" (adattamento grafico dei testi per essere armonizzato con quanto sta intorno): praticamente inesistente, con errori che si vedono soprattutto ed addirittura nel titolo dei menù. Che dire.... Va bene l'orgoglio nazionale dei Francesi, ma far lavorare uno straniero non avrebbe rovinato il gioco, anzi.

Anche i Manager ascoltano musica.

Quest'aspetto, visto il titolo, si mostra assolutamente ininfluente sulla godibilità del gioco, dato che non esiste atmosfera né niente e l'unica funzione è solo allietare relativamente le orecchie del giocatore.
I programmatori hanno ben pensato di unire qualche musica al gioco (per non farlo apparire troppo "muto"), ma anche di metterci a disposizione un player mp3 integrato per poter scegliere noi stessi le canzoni da ascoltare durante le partite. Unico punto caratteristico è il sonoro preparato per le gare. Niente di più né di meno che ciò che ci aspetteremmo di sentire in mezzo ad una dozzina di cavalli al galoppo....avete presente, vero? Niente musiche degne di nota e rumore di zoccoli, quindi, ma in fondo è un gioco manageriale, no? E poi il player-mp3 ci toglie dall'imbarazzo di convivere con musiche che potremmo trovare noiose.

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Multiplayer? Si, grazie.

Il gioco ci offre infine una modalità multiplayer in cui potremo sfidare altri appassionati in rete locale o su internet. Il gioco online non sembra permettere di utilizzare i cavalli della nostra scuderia: giocando in single player sbloccheremo cavalcature e fantini che potremo usare in rete, scordiamoci dunque gli scontri tra dinastie di campioni della nostra scuderia e quelle degli altri giocatori.

Un piatto piccante

Che dire? Un gioco dal sapore particolare, come certi piatti piccanti: per alcuni squisiti e stimolanti, per altri assolutamente immangiabili. Inutile dire che, trattandosi di un manageriale, si avvicineranno al titolo solo coloro che già sono interessati al menù preparato dalla Cyanide, tuttavia si sarebbe potuto fare qualche sforzo in più per rendere il titolo più appetibile al giocatore occasionale. Aspetto particolare è costituito dalla longevità praticamente infinita in modalità allevatore: potremo andare avanti nel tempo curando il pedigree dei nostri campioni al fine di ottenere il "cavallo perfetto" e continuare ancora oltre, finché vorremo.

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