Hugo: Alla Ricerca delle Pietre Solari

Hugo Alla Ricerca delle Pietre Solari
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Il gioco é un classico platform con elementi 2D e 3D. Le sequenze in computer grafica iniziali e di collegamento fra un livello e l'altro sono costituite da filmati pre-renderizzati
I livelli, nonostante l'impostazione grafica tridimensionale, sfruttano uno schema di gioco che si avvicina di più ai classici platform bidimensionali e l'avventura si sviluppa come un clone meno ricco del primo Crash Bandicoot. La grafica dei fondali é carina e sgargiante, con molti elementi in stile cartoon; i personaggi fumettosi dalla mimica eloquente sono simpatici e buffi, ingredienti questi che possono rendere il gioco sicuramente appetibile per un pubblico di giovanissimi
Hugo: Alla Ricerca delle Pietre Solari
Non è un volto perplesso quello, è solo che bisogna attendere il momento giusto per saltare

Hugo troverà molti nemici sul suo cammino e dovrà affrontare e sconfiggere diversi avversari: gli aiutanti di Don Croco, gli El Croco, coccodrilli in tenuta messicana con tanto di sombrero, serpentoni verdi che ostruiscono il cammino; pipistrelli che fanno di tutto per farvi cadere nel vuoto (magari proprio mentre cercate di spiccare un salto da una piattaforma rocciosa all'altra), alberi animati che tentano di acchiappare il povero troll e via dicendo
LA DURA VITA DELL'EROE
La strada verso le magiche Sunstone é lunga e pericolosa, ma con pazienza, precisione e abilità Hugo sarà in grado di superare a balzi le pozze di lava, le piattaforme sospese nel vuoto e di saltare da una foglia galleggiante all'altra, cercando di evitare l'attacco delle infami zanzare giganti. Sul suo cammino troverà delle gemme da collezionare, raggiunto il numero di cento, guadagnerà una vita in più (che novità!), vita che si può anche recuperare raccogliendo i rari cuoricini che si trovano magari nascosti in punti particolari dei livelli
Il controllo del personaggio é estremamente semplice ed essenziale, legato ad un paio di tasti, la X per il salto e il cerchio per l'attacco anche se in definitiva, data la pochezza offensiva dell'attacco (si parla di un piccolo frustino), diventa preferibile evitare il nemico
Purtroppo, graficamente parlando, il gioco non é certamente spettacolare, anzi, il tutto risulta abbastanza povero di chicche visive come i classici effetti di luce e anche il comparto audio offre il minimo indispensabile: il commento musicale é infatti quasi assente. Il design dei livelli é molto semplice, talvolta ripetitivo. La difficoltà aumenta con il progredire del gioco, purtroppo la grafica poco precisa e i movimenti della camera regalano momenti di frustrazione, specie durante i numerosi salti. Non serve neppure la memory card, perché a termine di ogni livello verrà fornita una lunghissima password, soluzione sicuramente poco comoda e immediata. I vari prodotti ispirati al personaggio di Hugo sono sempre stati tradotti in tutte le lingue, anche questo non fa eccezione, sebbene non vi siano sezioni di parlato e la traduzione sia relativa alle sole funzioni del gioco
Hugo: Alla Ricerca delle Pietre Solari
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Hugo: Alla Ricerca delle Pietre Solari

Vista e considerata l'esperienza di cui si fregia la ITE Media e la collaudata fama che il simpatico troll Hugo è riuscito a conquistarsi presso il pubblico dei più piccini, ci si poteva aspettare un prodotto almeno all'altezza della media dei platform 3D disponibili sul mercato della console Sony. Invece il gioco, nello spettro di quanto si è già visto girare su PlayStation, non offre alcuna novità anzi, ricalca in maniera quasi imbarazzante la prima avventura di Crash Bandicoot, persino la sequenza dei livelli è pressoché simile. Questo non sarebbe di per sé un problema, se il risultato finale fosse all'altezza d'illustri titoli quali il già citato Crash, Spyro o Rayman, ma così non è. Certamente è un gioco meno difficile di altri, anche perché destinato a un pubblico di giovanissimi. Sicuramente è accattivante e ha tutti gli elementi per poter piacere ai bambini, ma è anche abbastanza ripetitivo e in alcuni momenti troppo difficile per essere un prodotto consigliato solo ai più piccini. Il suo punto di forza dovrebbe essere rappresentato dal personaggio: Hugo il troll, ma purtroppo il format televisivo che lo ha reso famoso in quasi tutta Europa e in America, non è mai arrivano nel nostro paese e la mancanza dell'elemento "televisivo" trainante non può che stendere un ulteriore velo su un gioco dalla realizzazione mediocre.

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