Hundred Sword
di
Redazione Gamesurf
DIFFICOLTÂ, GIOCABILITÂ E LONGEVITA
La difficoltà è molto ben calibrata: le prime missioni sono molto facili (tranne forse il primissimo scenario della modalità "Campagna", che comunque non è obbligatorio vincere) mentre proseguendo nei numerosissimi e variegati scenari ci si accorge di un lento ma inesorabile aumento della difficoltà, cosa che contribuisce non poco ad un aumento vertiginoso della longevità.
Certo, ci vorrà un pezzo prima che le cose si facciano veramente serie, ma quando vi ritroverete con un pugno di fedelissimi a dover fronteggiare frotte di nemici imbufaliti potreste provare una sensazione estremamente spiacevole...
Rimane da stabilire se il gioco, appurato il lato tecnico datato, sia abbastanza divertente da motivarne l'acquisto... beh, che ci crediate o no, la risposta è: SI! L'impostazione tipicamente arcade, il ritmo di gioco frenetico, il trascinamento della trama, il carisma dei personaggi e le varietà delle missioni sono tutti fattori estremamente coinvolgenti, ed il fatto che gli scenari durino generalmente massimo 45 minuti lo rende molto appetibile anche per tutti coloro non riescano a dedicare troppo tempo ad un gioco, per quanto non sia possibile salvare a metà di una battaglia (e sono tanti, purtroppo, gli strategici in cui non è possibile "salvare a metà" di uno scenario da un'ora e mezza...). Credetemi: molte volte mi sono dovuto "trascinare" via dal gioco con la forza per occuparmi di altre cose più urgenti (come ridimensionare gli screenshot, scrivere le didascalie e cose così).
Che i programmatori della SEGA abbiano operato le succitate scelte tecniche perché "squadra che vince non si cambia"? Se così fosse... ah, questi giapponesi: CHE GENI!!!
MULTIPLAYER
Fino a 4 giocatori possono darsi battaglia contemporaneamente in Rete Locale o su Internet, specificando l'IP del giocatore-server (o perlomeno, io non ho trovato server dedicati, ma d'altronde non avrebbe senso, al giorno d'oggi, fare un server per un gioco con questi requisiti). Cosa importante da segnalare è che i giocatori dovranno scegliere tribù diverse l'uno dall'altro (niente sfide alla pari al 100%, quindi...), con tutti gli annessi e connessi risvolti tattici.
Come già anticipato, i giocatori potranno assegnare ai loro comandanti le armi e gli altri oggetti magici ottenuti nella modalità "Missione", e per accelerare le fasi di preparazione, nel gioco è presente una modalità "Pratica" (non chiedetemi da dove scaturisca il nome) in cui sarà possibile prepararsi lo schieramento in previsione di una prossima battaglia.
CONCLUDENDO
Nonostante le discutibili, ma leggere, scelte tecniche, devo dire che il titolo mi ha proprio convinto. Certo, la limitatezza strategica, l'impostazione molto "manga" degli intermezzi e dei dialoghi, nonché la semplicità delle prime missioni lo rendono particolarmente indicato ad un pubblico molto giovane o comunque non particolarmente esperto in questa famiglia di giochi, rendendolo forse un po' scarno per un pubblico più "navigato". Ma se fossi in voi, gli darei comunque un occhiata: potrebbe comunque essere di vostro gusto.
Tommaso TAZ Alisonno
La difficoltà è molto ben calibrata: le prime missioni sono molto facili (tranne forse il primissimo scenario della modalità "Campagna", che comunque non è obbligatorio vincere) mentre proseguendo nei numerosissimi e variegati scenari ci si accorge di un lento ma inesorabile aumento della difficoltà, cosa che contribuisce non poco ad un aumento vertiginoso della longevità.
Certo, ci vorrà un pezzo prima che le cose si facciano veramente serie, ma quando vi ritroverete con un pugno di fedelissimi a dover fronteggiare frotte di nemici imbufaliti potreste provare una sensazione estremamente spiacevole...
Rimane da stabilire se il gioco, appurato il lato tecnico datato, sia abbastanza divertente da motivarne l'acquisto... beh, che ci crediate o no, la risposta è: SI! L'impostazione tipicamente arcade, il ritmo di gioco frenetico, il trascinamento della trama, il carisma dei personaggi e le varietà delle missioni sono tutti fattori estremamente coinvolgenti, ed il fatto che gli scenari durino generalmente massimo 45 minuti lo rende molto appetibile anche per tutti coloro non riescano a dedicare troppo tempo ad un gioco, per quanto non sia possibile salvare a metà di una battaglia (e sono tanti, purtroppo, gli strategici in cui non è possibile "salvare a metà" di uno scenario da un'ora e mezza...). Credetemi: molte volte mi sono dovuto "trascinare" via dal gioco con la forza per occuparmi di altre cose più urgenti (come ridimensionare gli screenshot, scrivere le didascalie e cose così).
Che i programmatori della SEGA abbiano operato le succitate scelte tecniche perché "squadra che vince non si cambia"? Se così fosse... ah, questi giapponesi: CHE GENI!!!
MULTIPLAYER
Fino a 4 giocatori possono darsi battaglia contemporaneamente in Rete Locale o su Internet, specificando l'IP del giocatore-server (o perlomeno, io non ho trovato server dedicati, ma d'altronde non avrebbe senso, al giorno d'oggi, fare un server per un gioco con questi requisiti). Cosa importante da segnalare è che i giocatori dovranno scegliere tribù diverse l'uno dall'altro (niente sfide alla pari al 100%, quindi...), con tutti gli annessi e connessi risvolti tattici.
Come già anticipato, i giocatori potranno assegnare ai loro comandanti le armi e gli altri oggetti magici ottenuti nella modalità "Missione", e per accelerare le fasi di preparazione, nel gioco è presente una modalità "Pratica" (non chiedetemi da dove scaturisca il nome) in cui sarà possibile prepararsi lo schieramento in previsione di una prossima battaglia.
CONCLUDENDO
Nonostante le discutibili, ma leggere, scelte tecniche, devo dire che il titolo mi ha proprio convinto. Certo, la limitatezza strategica, l'impostazione molto "manga" degli intermezzi e dei dialoghi, nonché la semplicità delle prime missioni lo rendono particolarmente indicato ad un pubblico molto giovane o comunque non particolarmente esperto in questa famiglia di giochi, rendendolo forse un po' scarno per un pubblico più "navigato". Ma se fossi in voi, gli darei comunque un occhiata: potrebbe comunque essere di vostro gusto.
Tommaso TAZ Alisonno
Hundred Sword
Hundred Sword
Nonostante il primo impatto con questo titolo mi abbia lasciato alquanto perplesso, complici soprattutto l'assenza di filmati veri e propri e l'apparente limitatezza strategica (specie nelle prime missioni), devo dire di essermi divertito parecchio. Difatti, l'impostazione molto Arcade degli scontri e della gestione delle truppe (da cui traspare evidente il fatto che il gioco sia nativo consolle), nonché la fantasia delle partite in modalità "Mission" non possono che essere definite "giocabilità pura", e talvolta mi son dovuto staccare a malavoglia dal monitor, attanagliato dalla voglia di "andare oltre" e vedere quale sarebbero stati i risvolti dello scenario successivo. È un vero peccato che in sede di conversione non si sia provveduto a migliorare il lato tecnico (come la risoluzione grafica o la qualità audio), cosa che avrebbe reso il prodotto sicuramente più appetibile. Ottimo comunque per principianti, appassionati e possessori di PC non più modernissimi.