Hybrid Heaven

Hybrid Heaven
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Ovviamente, e qui mi riallaccio al discorso iniziale, tutto questo non basta, altrimenti si farebbe prima a noleggiare un film. In videogame che si rispetti la sceneggiatura dev'essere sorretta da un impianto di gioco degno di questo nome che sappia appassionare e che spinga il giocatore ad andare avanti volentieri senza costringerlo a trascinarsi stancamente da una sequenza animata all'altra. Ed é sotto questo punto di vista che Hybrid Heaven, in maniera piuttosto contraddittoria a dire il vero, estrae i suoi ulteriori assi nella manica ma dimostra anche i suoi limiti. La struttura, nelle sue linee generali, é abbastanza classica e vi mette, tramite una visuale in terza persona, ai comandi del protagonista in un mondo completamente realizzato nello splendore delle tre dimensioni. Vagando per i corridoi dell'enorme struttura sotterranea in cui si svolge la vostra avventura, potrete eliminare le varie difese automatiche servendovi di una debole pistola a corto raggio. Quando incontrerete dei nemici più consistenti accederete invece alla sezione di combattimento. Gli scontri, se si escludono quelli inevitabili per motivi di trama, avvengono se entrate in contatto con le creature ostili che popolano il gioco, per cui potete, con un po' di astuzia e un attento uso della corsa, evitarne buona parte. Certo, questo gioverà limitatamente allo sviluppo delle skill di combattimento del vostro personaggio
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Dopo lo stacco di inquadratura vi ritroverete a combattere nel luogo in cui avete incontrato il nemico (e non in arene pseudo immaginarie come avviene, che so, nei Final Fantasy). In questa fase potete muovervi camminando (con passi più o meno lunghi a seconda dell'inclinazione dello stick analogico) o correndo (tenendo premuto il tasto Z). Nella parte alta dello schermo si trova un indicatore che si riempie più o meno velocemente a seconda di come vi comportate: se camminate con passi brevi, se state fermi o se l'avversario é tramortito sale a velocità massima, se camminate con passi lunghi sale lentamente, se correte é praticamente ferma. Quando si riempie per un terzo cambia colore da rosso a verde e potete agire; se però aspettate che si riempia tutta i vostri colpi avranno più effetto. Nel corso del gioco, aumentando di esperienza, arriverete a poter accumulare fino a cinque barre di energia che vi permetteranno di avere ancora potere di riserva dopo aver sferrato un colpo o di realizzare delle combo. Quando la barra di energia é carica potete premere A per bloccare l'azione e far apparire un menu con cui scegliere se usare un oggetto o attaccare. Nel primo caso avete la possibilità di curarvi, usare dei potenziamenti, usare degli oggetti che indeboliscono gli avversari in vari modi (potrete sottrarre loro parte delle caratteristiche principali) o sparare con una delle armi raccolte in giro per il gioco (pistole di varie fogge che non possono essere usate nella sezione di esplorazione esattamente come qui non si può utilizzare la pistola base). Se scegliete di attaccare potete sferrare un calcio o un pugno scegliendo fra quelli che il vostro personaggio é in grado di utilizzare o, se avete accumulato più barre di energia, eseguire una combo. Ce ne sono di create appositamente dai programmatori, ma é sicuramente più divertente prepararsele da soli mettendo insieme combinazioni di pugni e calci fra quelli a disposizione. Una combo é costituita da tanti colpi quante sono le barre di energia. Mentre vi potete ancora muovere, potete premere il tasto R per tentare di afferrare l'avversario e realizzare una presa. Anche in questo caso dovrete decidere fra le opzioni di un menu la proiezione da effettuare. Infine é anche possibile infierire sull'avversario svenuto a terra realizzando delle prese o prendendolo a calci. Ovviamente tutte questo discorso vale anche per la cpu (con la differenza che voi non vedete la sua barra del power). Quando il nemico vi assalirà il menu vi chiederà se volete tentare una schivata, una parata o una contromossa. Una volta eseguite le vostre scelte, potrete osservarne il risultato che sarà basato su tutta una serie di variabili calcolate dalla cpu. Nel caso veniate assaliti alle spalle nel momento dell'incontro avrete un momento di debolezza che concederà l'iniziativa alla cpu (in pratica partirà con il power al massimo). Tutte le mosse che vi verranno rivolte contro saranno assimilate dal personaggio e potranno essere usate negli scontri successivi. Insomma, sembra la classica struttura del gioco di ruolo alla FFVII unita alla possibilità di spostarsi in tempo reale per l'arena di combattimento
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Hybrid Heaven

Hybrid Heaven è un gioco particolare, molto particolare. A fronte di una struttura generale un po' banale e, tutto sommato, ripetitiva, presenta un sistema di controllo molto pulito e funzionale e una gestione dei combattimenti innovativa e appassionante. Se a questo aggiungiamo una trama appassionante e ricca di colpi di scena e una realizzazione grafica forse non ad altissimi livelli tecnici, ma ispiratissima nel design, unita alle splendide musiche, otteniamo un gioco appassionante e ricco di atmosfera. Si, ma quanto appassionante? La realtà è che, nonostante le belle variazioni sulla struttura di gioco che si incontrano di tanto in tanto, in soldoni si fanno sempre le stesse cose per tutto il gioco. L'atmosfera, la trama e l'originalità del sistema di combattimento stemperano la monotonia, ma fino a un certo punto. Ed è un peccato vedere sprecato tanto ben di Dio per una progettazione non accurata nei minimi dettagli. D'altra parte la Konami ci ha abituato a questo genere di prodotti su N64 (basta pensare a Castlevania che, a voler ben vedere, presenta gli stessi pregi e difetti di Hybrid Heaven) per cui c'è poco da stupirsi. Comunque non lasciatevi trarre in inganno: Hybrid Heaven vale la pena di essere giocato e, soprattutto, merita quantomeno una possibilità. Se ne avete occasione provatelo e rifletteteci un po' prima di acquistarlo, perlomeno prima di farlo a prezzo pieno, usato o in budget vale sicuramente ogni biglietto da diecimila richiesto. Dopotutto non è che ci sia 'sto gran fiorire di buoni esponenti del genere su Nintendo 64, no?