I Fantastici 4 e Silver Surfer
di
Marco Del Bianco
Dopo Spiderman, poteva mancare un titolo che portasse sugli schermi della Playstation3 la seconda avventura cinematografica del poker di supereroi in tutina blu? Certo che no, o forse sarebbe meglio dire purtroppo no, dato che anche in questo caso siamo ben lontani dall'avere tra le mani un capolavoro. Però neppure tutto è da buttare via, quindi esaminiamo nel dettaglio questo I Fantastici 4 e Silver Surfer prodotto dalla 2k Games.Nel rispetto della tradizione del genere tie-in, si tratta di un videogioco spiccatamente arcade che, col susseguirsi dei livelli, ripercorre piuttosto liberamente quella che è la trama del film al quale si ispira.Dal punto di vista grafico, si rimane subito favorevolmente colpiti dalle scene introduttive, speranzosi che quello sarà anche il look che vi accompagnerà durante il gioco. Appena si passa al controllo dei nostri eroi, ci si rende conto di come quella fosse una pia illusione e ci si ritrova con l'amaro in bocca ad avere a che fare con una grafica non esattamente da next-gen.Sia i fondali che i personaggi fanno pensare (soprattutto se non utilizzate un televisore HD) a una rivisitazione, neppure troppo sofisticata, della grafica studiata per la Playstation2.
La varietà degli elementi grafici è decisamente scarsa e i personaggi hanno una definizione non all'altezza delle aspettative. Un po' meglio la questione dal punto di vista delle animazioni ma se, vista la pochezza dei dettagli, non fossero neppure riusciti ad animarla bene sarebbe stato un vero scandalo.
Il vero tallone d'Achille è però la giocabilità. L'azione di gioco tridimensionale che vi vede attraversare i livelli combattendo i nemici e risolvendo enigmi, o presunti tali, è piuttosto scontata e soprattutto palesa cali di ritmo abbastanza evidenti. In poche parole, il giocatore fatica un po' a venire coinvolto. Tutto comunque fa pensare a gameplay un po' datato, che ci riporta indietro di qualche anno alle prime uscite di Lara Croft.Eppure alcuni elementi erano certamente interessanti, primi fra tutti il sistema di controllo e la varietà di mosse a disposizione dei Fantastici 4.Con un rapido tocco della croce direzionale potrete in ogni momento passare da un personaggio all'altro, mentre poi quattro pulsanti potrete mettere in pratica gli attacchi e le difese ordinari.
L'uso dei trigger combinati ai pulsanti vi consentirà invece le azioni speciali, che però implicano anche un discreto consumo di energia da parte del personaggio e vanno quindi utilizzati con parsimonia. Alcuni di questi poteri sono particolarmente interessanti e consentono di aumentare la varietà dell'azione. Fra questi il più incisivo sulla giocabilità è la possibilità da parte di torcia di volare, utile non solo per oltrepassare alcuni ostacoli ma anche per avere la meglio dei nemici come se si trattasse di una palla da bowling che passa tra i birilli.Se questo non vi bastasse, per placare i vostri desideri di potenza e devastazione, ci sono anche gli attacchi combinati. Potrete infatti richiamare due membri del team contemporaneamente per avere un'azione ancora più devastante. Sicuramente fra gli elementi meglio riusciti di questo gioco.I vari poteri si potranno poi implementare durante lo svolgersi della trama, rendendo i personaggi sempre adeguati per affrontare le crescenti difficoltà che vi si porranno innanzi. In base al vostro stile di gioco, e al vostro personaggio preferito, potrete quindi decidere se far crescere con un certo equilibrio tutti i personaggi, oppure se concentrarvi solo su uno o alcuni di loro.
Come era lecito attendersi, il gioco non presenta multiplayer online. Però per quelli tra voi che non disdegnano mai una partitella fra amici, i programmatori hanno preparato qualcosa di interessante. E' infatti presente un multiplayer cooperativo locale fino a quattro giocatori. Se affrontando l'avventura in singolo mentre voi controllate un personaggio gli altri tre sono gestiti, senza eccessiva maestria, dall'intelligenza artificiale, avrete la possibilità di assegnare a ogni vostro amico un protagonista. L'effetto sarà sicuramente positivo e anche decisamente divertente.Una buona parola vogliamo spenderla anche per la localizzazione, che ha riguardato ogni aspetto del gioco, sia per quanto riguarda lo scritto che il parlato. In definitiva il classico Tie-In e l'ancora più classico gioco ispirato a supereroi dei fumetti, due generi nei quali spesso ci siamo dovuti rassegnare a trovare giochi che avevano nel loro nome anche la loro maggiore attrattiva.
La varietà degli elementi grafici è decisamente scarsa e i personaggi hanno una definizione non all'altezza delle aspettative. Un po' meglio la questione dal punto di vista delle animazioni ma se, vista la pochezza dei dettagli, non fossero neppure riusciti ad animarla bene sarebbe stato un vero scandalo.
Il vero tallone d'Achille è però la giocabilità. L'azione di gioco tridimensionale che vi vede attraversare i livelli combattendo i nemici e risolvendo enigmi, o presunti tali, è piuttosto scontata e soprattutto palesa cali di ritmo abbastanza evidenti. In poche parole, il giocatore fatica un po' a venire coinvolto. Tutto comunque fa pensare a gameplay un po' datato, che ci riporta indietro di qualche anno alle prime uscite di Lara Croft.Eppure alcuni elementi erano certamente interessanti, primi fra tutti il sistema di controllo e la varietà di mosse a disposizione dei Fantastici 4.Con un rapido tocco della croce direzionale potrete in ogni momento passare da un personaggio all'altro, mentre poi quattro pulsanti potrete mettere in pratica gli attacchi e le difese ordinari.
L'uso dei trigger combinati ai pulsanti vi consentirà invece le azioni speciali, che però implicano anche un discreto consumo di energia da parte del personaggio e vanno quindi utilizzati con parsimonia. Alcuni di questi poteri sono particolarmente interessanti e consentono di aumentare la varietà dell'azione. Fra questi il più incisivo sulla giocabilità è la possibilità da parte di torcia di volare, utile non solo per oltrepassare alcuni ostacoli ma anche per avere la meglio dei nemici come se si trattasse di una palla da bowling che passa tra i birilli.Se questo non vi bastasse, per placare i vostri desideri di potenza e devastazione, ci sono anche gli attacchi combinati. Potrete infatti richiamare due membri del team contemporaneamente per avere un'azione ancora più devastante. Sicuramente fra gli elementi meglio riusciti di questo gioco.I vari poteri si potranno poi implementare durante lo svolgersi della trama, rendendo i personaggi sempre adeguati per affrontare le crescenti difficoltà che vi si porranno innanzi. In base al vostro stile di gioco, e al vostro personaggio preferito, potrete quindi decidere se far crescere con un certo equilibrio tutti i personaggi, oppure se concentrarvi solo su uno o alcuni di loro.
Come era lecito attendersi, il gioco non presenta multiplayer online. Però per quelli tra voi che non disdegnano mai una partitella fra amici, i programmatori hanno preparato qualcosa di interessante. E' infatti presente un multiplayer cooperativo locale fino a quattro giocatori. Se affrontando l'avventura in singolo mentre voi controllate un personaggio gli altri tre sono gestiti, senza eccessiva maestria, dall'intelligenza artificiale, avrete la possibilità di assegnare a ogni vostro amico un protagonista. L'effetto sarà sicuramente positivo e anche decisamente divertente.Una buona parola vogliamo spenderla anche per la localizzazione, che ha riguardato ogni aspetto del gioco, sia per quanto riguarda lo scritto che il parlato. In definitiva il classico Tie-In e l'ancora più classico gioco ispirato a supereroi dei fumetti, due generi nei quali spesso ci siamo dovuti rassegnare a trovare giochi che avevano nel loro nome anche la loro maggiore attrattiva.
I Fantastici 4 e Silver Surfer
5
Voto
Redazione
I Fantastici 4 e Silver Surfer
Le licenze cinematografiche sono un genere videoludico abbastanza ingrato. Pagate profumatamente, sono inevitabilmente prigioniere della trama de film, che non consente ai programmatori di poterne cavare più di tanto in termini di originalità. Questo accade anche per I fantastici 4 e Silver Surfer, con l'aggravante di una realizzazione tecnica non certo esente da imperfezioni. Il Tie-in che ci troviamo tra le mani è fra i più classici: vestirete i panni dei quattro supereroi attraverso un arcade tridimensionale che ripercorre, con qualche libertà, la trama del film. Anche tappandosi il naso e ignorando quella cosa chiamata originalità, ci si potrebbe anche trovare fra le mani un buon gioco. Ma non è così. La grafica è generalmente un po' povera e non ci trasmette quella spettacolarità e quella ricchezza di particolari che ci aspetteremmo su questa console. L'azione poi è datata. Durante il gioco non succede molto il giocatore stenta veramente a venire coinvolto. In definitiva un titolo sostanzialmente mediocre che per vendere punta più sulla copertina che sui suoi contenuti.