I Tre Regni: Fate of the Dragon
di
Redazione Gamesurf
Una volta prodotti dei manovali, loro é il compito di costruire delle fattorie (che possono servire sia per allevare maiali che per coltivare i campi, a discrezione del giocatore) e dei laboratori con i quali produrre alimenti e vino. Le risorse non si riducono quindi a legame, carne e minerali, allargandosi anche a grano, cibarie e bevande. Il tutto conferisce un aspetto di maggiore spessore al gioco, poiché implica una più raffinata regolamentazione della forza lavoro in modo da avere sempre abbondanti scorte di tutte le risorse, indispensabili alla vita della cittadina che si va a edificare. L'oro, ovviamente immancabile, riveste un ruolo del tutto fondamentale: serve per progredire tecnologicamente (grazie all'accademia), ma anche per assoldare i coraggiosi guerrieri che si presentano al cospetto del giocatore desiderosi di scendere in campo in favore della sua causa (di cui si parla più avanti). Per finire, l'oro é anche indispensabile per intraprendere commerci con i vari mercanti che di volta in volta passano in città alla ricerca di affari
E GUERRA SIA!
I manovali tuttavia non hanno solo il compito di sorreggere la città con il loro lavoro, in quanto ben presto saranno la spina dorsale anche dell'apparato militare: questi, infatti, oltre a raccogliere legname e ferro, coltivare i campi o produrre alimenti, fungeranno anche da reclute; così, una volta addestrati nelle caserme apposite, diventeranno arcieri, picchieri, guerrieri con spade e via dicendo. Questo fa capire come la figura del manovale assuma un'importanza spropositata e stia alla base della vittoria di una partita. Molto importanti, però, sono anche i Guerrieri con la G maiuscola, ovvero quei personaggi (realmente esistiti) che, desiderosi di sostenere il giocatore, si recano nelle taverne, da dove possono essere reclutati (non raramente a caro prezzo)
Questi, oltre a una forza particolare, hanno in dote degli speciali poteri che hanno influssi temporanei sui guerrieri che stanno intorno a loro: per esempio, alcuni possono conferire a compagni d'avventura una forza eccezionale, oppure una resistenza fuori dal comune. Altri, invece, hanno la capacità di indebolire una unità nemica. Questi poteri (quasi "magici") hanno ovviamente grande peso durante uno scontro sul campo e per questo é indispensabile imparare bene a utilizzarli (il che vuol dire imparare bene le scorciatoie di tasti attraverso le quali si possono lanciare). Una delle cose più interessanti riguardanti questi guerrieri é che, per ognuno di essi, é presente una piccola descrizione con cenni storici e imprese particolari compiute (a volte é perfino segnalato il periodo in cui vissero): il tutto non può che riconfermare l'impressione che dietro questo gioco vi sia stato un gran lavoro di ricerca storica
E GUERRA SIA!
I manovali tuttavia non hanno solo il compito di sorreggere la città con il loro lavoro, in quanto ben presto saranno la spina dorsale anche dell'apparato militare: questi, infatti, oltre a raccogliere legname e ferro, coltivare i campi o produrre alimenti, fungeranno anche da reclute; così, una volta addestrati nelle caserme apposite, diventeranno arcieri, picchieri, guerrieri con spade e via dicendo. Questo fa capire come la figura del manovale assuma un'importanza spropositata e stia alla base della vittoria di una partita. Molto importanti, però, sono anche i Guerrieri con la G maiuscola, ovvero quei personaggi (realmente esistiti) che, desiderosi di sostenere il giocatore, si recano nelle taverne, da dove possono essere reclutati (non raramente a caro prezzo)
Questi, oltre a una forza particolare, hanno in dote degli speciali poteri che hanno influssi temporanei sui guerrieri che stanno intorno a loro: per esempio, alcuni possono conferire a compagni d'avventura una forza eccezionale, oppure una resistenza fuori dal comune. Altri, invece, hanno la capacità di indebolire una unità nemica. Questi poteri (quasi "magici") hanno ovviamente grande peso durante uno scontro sul campo e per questo é indispensabile imparare bene a utilizzarli (il che vuol dire imparare bene le scorciatoie di tasti attraverso le quali si possono lanciare). Una delle cose più interessanti riguardanti questi guerrieri é che, per ognuno di essi, é presente una piccola descrizione con cenni storici e imprese particolari compiute (a volte é perfino segnalato il periodo in cui vissero): il tutto non può che riconfermare l'impressione che dietro questo gioco vi sia stato un gran lavoro di ricerca storica
I Tre Regni: Fate of the Dragon
7
Voto
Redazione
I Tre Regni: Fate of the Dragon
Il parto degli Overmax Studios è senza dubbio un buon gioco: divertente e ben strutturato, gode di una invidiabile profondità storica e nel contempo associa a questo background anche alcune novità molto interessanti a livello di gameplay. La grafica rende bene ciò che accade sul campo, mentre il lato sonoro è discreto e le musiche svolgono dignitosamente il loro compito. L'Intelligenza Artificiale presenta notevoli passi avanti anche se non è priva di difetti. Tuttavia, il problema maggiore riguarda alcuni aspetti che, seppur di minore importanza, danno l'impressione che il gioco sia stato terminato con una certa fretta, mentre altri aspetti potevano oggettivamente essere curati meglio. Concludendo, una buona occasione per gli amanti della strategia bidimensionale che, finalmente, avranno occasione di cimentarsi in un gioco che tenta, con successo, di andare oltre i già fin troppo collaudati canoni degli strategici in tempo reale.