Il Libro della Giungla - Il Ballo della Giungla
di
Redazione Gamesurf
Oltre a questa modalità, comunque, troviamo un paio di variazioni, specialmente dedicate al multiplayer, che non offrono novità di rilievo nel genere e qualche bonus. Tra questi ultimi non possiamo non citare una versione di "I Wanna Be Like You" cantata da Lou Bega che, se eseguita correttamente, sbloccherà il video realizzato appositamente per il gioco dal cantante tedesco
MUSICA, MAESTRO
Il punto forte del gioco avrebbero dovuto essere rappresentato dalle musiche e, in parte, é così. Pezzi come "Io Voglio Esser Come Te" e "Lo Stretto Indispensabile", cantati rispettivamente da Re Luigi e dal grandissimo Baloo, non potevano mancare e, infatti, sono qui riportati nella loro versione italiana, appena rimodernate per l'occasione. Il problema é che i riferimenti alla colonna sonora originale, in pratica, si esauriscono qui. Le altre canzoni devono essere state scritte appositamente per il gioco (almeno, il sottoscritto non le aveva mai sentite, pur conoscendo piuttosto bene il lungometraggio della Disney) e sono riportate nella versione originale in inglese. Il problema più grosso riguardo alle musiche del gioco é che... sono troppo lunghe! Ogni livello, in pratica, si divide in tre sottolivelli e questo genere di sviluppo rende ogni sfida veramente pedante. Probabilmente la scelta é stata fatta a causa della scarsità di musiche che potevano essere studiate per la modalità "Storia": non si poteva effettivamente far ballare Mowgli con ogni singola scimmia o formica presente nel film! Certo é che, anche così, con canzoni e livelli eccessivamente lunghi (e semplici, non dimentichiamolo) finire il gioco in modalità storia con livello di difficoltà "Folle" é questione di circa un'ora
La mancanza di un grande numero di canzoni, inoltre, tende a inficiare il fattore "rigiocabilità" del gioco: anche in modalità piuttosto divertenti come il "Confronto di Potenziamenti", il problema ritorna prepotentemente: solo due canzoni sono veramente trascinanti, altre due o tre possono essere considerate "agibili" e le altre, purtroppo, risultano piuttosto bruttine già a un primo ascolto
MUSICA, MAESTRO
Il punto forte del gioco avrebbero dovuto essere rappresentato dalle musiche e, in parte, é così. Pezzi come "Io Voglio Esser Come Te" e "Lo Stretto Indispensabile", cantati rispettivamente da Re Luigi e dal grandissimo Baloo, non potevano mancare e, infatti, sono qui riportati nella loro versione italiana, appena rimodernate per l'occasione. Il problema é che i riferimenti alla colonna sonora originale, in pratica, si esauriscono qui. Le altre canzoni devono essere state scritte appositamente per il gioco (almeno, il sottoscritto non le aveva mai sentite, pur conoscendo piuttosto bene il lungometraggio della Disney) e sono riportate nella versione originale in inglese. Il problema più grosso riguardo alle musiche del gioco é che... sono troppo lunghe! Ogni livello, in pratica, si divide in tre sottolivelli e questo genere di sviluppo rende ogni sfida veramente pedante. Probabilmente la scelta é stata fatta a causa della scarsità di musiche che potevano essere studiate per la modalità "Storia": non si poteva effettivamente far ballare Mowgli con ogni singola scimmia o formica presente nel film! Certo é che, anche così, con canzoni e livelli eccessivamente lunghi (e semplici, non dimentichiamolo) finire il gioco in modalità storia con livello di difficoltà "Folle" é questione di circa un'ora
La mancanza di un grande numero di canzoni, inoltre, tende a inficiare il fattore "rigiocabilità" del gioco: anche in modalità piuttosto divertenti come il "Confronto di Potenziamenti", il problema ritorna prepotentemente: solo due canzoni sono veramente trascinanti, altre due o tre possono essere considerate "agibili" e le altre, purtroppo, risultano piuttosto bruttine già a un primo ascolto
Il Libro della Giungla - Il Ballo della Giungla
Il Libro della Giungla - Il Ballo della Giungla
Il Ballo della Giungla è un titolo che ha il merito di portare ufficialmente anche da noi un genere che sta spopolando all'estero, evitando ai giocatori gli ingenti esborsi necessari per l'acquisto di software d'importazione parallela e, non dimentichiamolo, azzerando di fatto i problemi di compatibilità con software pensati per aree geografiche diverse da quella europea-PAL. Va però detto che ci aspettavamo molto di più da Il Libro della Giungla. Tolte, infatti, quelle due o tre canzoni veramente intriganti resta proprio poco da giocare. La scelta di realizzare i filmati di intermezzo in 3D non ci trova d'accordo, visto che un cartoon come quello della Disney sicuramente rende al massimo nella sua naturale dimensione tecnica.