Il Professor Layton e l'Eredità degli Aslant
di
valentina.barranco
Eccoci giunti infine al capitolo conclusivo di una delle serie che ha saputo appassionare indistintamente grandi e piccini. Il Professor Layton appende la tuba al chiodo, non prima però di salutarci tutti con un'ultima incredibile avventura. Riusciranno Hershel, Luke e Emmy a svelare questo nuovo mistero? Salite con noi a bordo del Bostonius, si salpa!
Mummie, ghiacciai e brutti ceffi
Come ormai abbiamo imparato bene dopo ben 6 titoli in compagnia del Professore, se non si ricevono lettere da paesi remoti o messaggi d'aiuto in codice, non é un mistero che si rispetti. Proprio con una lettera infatti inizia la nostra missione: il Professor Sycamore, amico e stimato collega, richiede l'aiuto di Hershel su un particolare ritrovamento da lui stesso effettuato. Non parliamo di punte di frecce o vasini da notte vecchi di secoli, ma di una Mummia Vivente in carne e ossa (e anche vestiti e ninnoli, aggiungiamo noi). E' un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire e, si sa, un vero gentiluomo non lascia mai un enigma irrisolto! Arrivati quindi a Frostborg, un paesino sperduto in mezzo al ghiaccio e alla neve, scopriamo che non siamo i soli turisti presenti nella fredda cittadina, e che non tutti sono ben educati signori inglesi accompagnati da fanciulle maestre di karate e bambini che parlano con gli animali... Il mistero s'infittisce e cominciamo subito ad indagare.
Il gameplay non ha subito pressoché alcuna variazione, complice del successo riscontrato in tutti questi anni, e le maggiori novità sono da riscontrare in campo grafico. Ma andiamo con ordine.
Il bizzarro Aldus non tarderà ad arrivare per illuminarci sul funzionamento della lente d'ingrandimento in modalità zoom, che ci permette di indagare più a fondo le aree di gioco, e scoprire così luoghi e misteri prima celati alla vista da oggetti o pareti. Funzione presente anche nel precedente titolo - La maschera dei Miracoli - ma qui non viene dato nulla per scontato, ed ogni cosa viene spiegata con semplicità e chiarezza. Prenderete subito dimestichezza con le attività disponibili per lo stilo nello schermetto inferiore, e diventerete maestri nello scovare Monete Aiuto (utilissime per darsi una piccola spinta con gli enigmi più difficili, ma non infinite!) e oggetti da collezione, superflui al completamento del gioco, ma soddisfacenti da scovare nascosti in punti impensabili delle mappe.
Mappe che in questo titolo ci stupiscono sempre di più: ben 8 location da esplorare, interattive e curate nei minimi dettagli. E' appunto l'amore per i dettagli che contraddistingue i lavori Level 5, che questa volta ha dato il meglio di sé. Una grafica all'ultimo pixel, dettagli in movimento anche durante gli enigmi, che reagiscono alle nostre mosse con simpatiche animazioni, o addirittura ci suggeriscono la soluzione sbeffeggiandoci nascosti nel disegno. Insomma, ogni schermata una gioia per gli occhi, ogni sigla un piccolo capolavoro. 3D buono, ma non indispensabile. Personaggi e profondità ben resi (soprattutto durante le sessioni enigmi) anche se in alcune sequenze particolarmente “veloci” ci ha creato qualche fastidio. Ottimo invece il comparto audio che accompagna l'avanzare nel gioco o il cigolio delle nostre rotelline mentre risolviamo l'ennesimo enigma. Ok, alla lunga diventa snervante, e qui siamo costretti ad abbassare il volume... per poi rialzarlo immediatamente per goderci l'ottimo doppiaggio italiano ed i dialoghi brillanti e pieni di pathos nelle sigle animate.
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Picarati a colazione, pranzo e cena
Ben 150 enigmi sono presenti nel gioco, non tutti obbligatori al proseguimento della storia, anzi, ben nascosti all'interno di essa, ma non per questo meno gustosi. Altri 365 sono scaricabili collegando il vostro nintendo ad internet, per un totale di più di 500 enigmi che assicurano un divertimento a lunghissimo termine. Più picarati guadagneremo, più sarà possibile sbloccare bonus e chicche nell'apposito menù Extra. Spremetevi le meningi, perché ne vale la pena!
E a proposito di menù, diamo un'occhiata alla valigia di quest'anno. Come quasi tutti sanno, all'interno di essa possiamo leggere il diario di Layton, esplorare i misteri e le nozioni apprese fino a quel momento, osservare scenette che hanno come protagonisti i personaggi incontrati nel corso delle indagini, scarabocchiare appunti con lo stilo, salvare la partita, ed, ovviamente, la sezione minigiochi. Boutique, Scoiattolo e Giardiniere sono le tre opzioni racchiuse in quest'ultimo titolo, e lo ammettiamo, ci hanno un po' deluso (soprattutto Boutique, la cui iniziale nota buffa data dall'immaginare Luke e il Professore come Carla Gozzi e Enzo Miccio é stata ben presto sostituita dalla noia e l'indifferenza), ma che offriranno comunque una buona distrazione dal solito tran-tran. Aiutare animaletti in difficoltà, dopotutto, é sempre stata una delle doti più tenere di Luke!
Insomma, se siete curiosi di sapere come va a finire, se volete spaccarvi il cranio cercando di risolvere l'ennesima truffa matematica convertendo kg in litri e viceversa per poi scoprire che era del tutto inutile, se volete ancora una volta emozionarvi con il Professor Layton ed i suoi amici, sfruttate quest'occasione. Anche perché a quanto pare, e Akihiro Hino conferma, questa sarà anche l'ultima.
Mummie, ghiacciai e brutti ceffi
Come ormai abbiamo imparato bene dopo ben 6 titoli in compagnia del Professore, se non si ricevono lettere da paesi remoti o messaggi d'aiuto in codice, non é un mistero che si rispetti. Proprio con una lettera infatti inizia la nostra missione: il Professor Sycamore, amico e stimato collega, richiede l'aiuto di Hershel su un particolare ritrovamento da lui stesso effettuato. Non parliamo di punte di frecce o vasini da notte vecchi di secoli, ma di una Mummia Vivente in carne e ossa (e anche vestiti e ninnoli, aggiungiamo noi). E' un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire e, si sa, un vero gentiluomo non lascia mai un enigma irrisolto! Arrivati quindi a Frostborg, un paesino sperduto in mezzo al ghiaccio e alla neve, scopriamo che non siamo i soli turisti presenti nella fredda cittadina, e che non tutti sono ben educati signori inglesi accompagnati da fanciulle maestre di karate e bambini che parlano con gli animali... Il mistero s'infittisce e cominciamo subito ad indagare.
Il gameplay non ha subito pressoché alcuna variazione, complice del successo riscontrato in tutti questi anni, e le maggiori novità sono da riscontrare in campo grafico. Ma andiamo con ordine.
Il bizzarro Aldus non tarderà ad arrivare per illuminarci sul funzionamento della lente d'ingrandimento in modalità zoom, che ci permette di indagare più a fondo le aree di gioco, e scoprire così luoghi e misteri prima celati alla vista da oggetti o pareti. Funzione presente anche nel precedente titolo - La maschera dei Miracoli - ma qui non viene dato nulla per scontato, ed ogni cosa viene spiegata con semplicità e chiarezza. Prenderete subito dimestichezza con le attività disponibili per lo stilo nello schermetto inferiore, e diventerete maestri nello scovare Monete Aiuto (utilissime per darsi una piccola spinta con gli enigmi più difficili, ma non infinite!) e oggetti da collezione, superflui al completamento del gioco, ma soddisfacenti da scovare nascosti in punti impensabili delle mappe.
Mappe che in questo titolo ci stupiscono sempre di più: ben 8 location da esplorare, interattive e curate nei minimi dettagli. E' appunto l'amore per i dettagli che contraddistingue i lavori Level 5, che questa volta ha dato il meglio di sé. Una grafica all'ultimo pixel, dettagli in movimento anche durante gli enigmi, che reagiscono alle nostre mosse con simpatiche animazioni, o addirittura ci suggeriscono la soluzione sbeffeggiandoci nascosti nel disegno. Insomma, ogni schermata una gioia per gli occhi, ogni sigla un piccolo capolavoro. 3D buono, ma non indispensabile. Personaggi e profondità ben resi (soprattutto durante le sessioni enigmi) anche se in alcune sequenze particolarmente “veloci” ci ha creato qualche fastidio. Ottimo invece il comparto audio che accompagna l'avanzare nel gioco o il cigolio delle nostre rotelline mentre risolviamo l'ennesimo enigma. Ok, alla lunga diventa snervante, e qui siamo costretti ad abbassare il volume... per poi rialzarlo immediatamente per goderci l'ottimo doppiaggio italiano ed i dialoghi brillanti e pieni di pathos nelle sigle animate.
Picarati a colazione, pranzo e cena
Ben 150 enigmi sono presenti nel gioco, non tutti obbligatori al proseguimento della storia, anzi, ben nascosti all'interno di essa, ma non per questo meno gustosi. Altri 365 sono scaricabili collegando il vostro nintendo ad internet, per un totale di più di 500 enigmi che assicurano un divertimento a lunghissimo termine. Più picarati guadagneremo, più sarà possibile sbloccare bonus e chicche nell'apposito menù Extra. Spremetevi le meningi, perché ne vale la pena!
E a proposito di menù, diamo un'occhiata alla valigia di quest'anno. Come quasi tutti sanno, all'interno di essa possiamo leggere il diario di Layton, esplorare i misteri e le nozioni apprese fino a quel momento, osservare scenette che hanno come protagonisti i personaggi incontrati nel corso delle indagini, scarabocchiare appunti con lo stilo, salvare la partita, ed, ovviamente, la sezione minigiochi. Boutique, Scoiattolo e Giardiniere sono le tre opzioni racchiuse in quest'ultimo titolo, e lo ammettiamo, ci hanno un po' deluso (soprattutto Boutique, la cui iniziale nota buffa data dall'immaginare Luke e il Professore come Carla Gozzi e Enzo Miccio é stata ben presto sostituita dalla noia e l'indifferenza), ma che offriranno comunque una buona distrazione dal solito tran-tran. Aiutare animaletti in difficoltà, dopotutto, é sempre stata una delle doti più tenere di Luke!
Insomma, se siete curiosi di sapere come va a finire, se volete spaccarvi il cranio cercando di risolvere l'ennesima truffa matematica convertendo kg in litri e viceversa per poi scoprire che era del tutto inutile, se volete ancora una volta emozionarvi con il Professor Layton ed i suoi amici, sfruttate quest'occasione. Anche perché a quanto pare, e Akihiro Hino conferma, questa sarà anche l'ultima.
Il Professor Layton e l'Eredità degli Aslant
8.5
Voto
Redazione
Il Professor Layton e l'Eredità degli Aslant
Per salutare con affetto il nostro amato Hershel Layton e la sua combriccola non poteva esserci un titolo meglio curato. Level 5 ha creato un universo di gioco stimolante e divertente, mai ripetitivo e pieno zeppo di dettagli ed avventura. Consigliatissimo per concludere in bellezza la seconda trilogia e svelare così l'ultimo mistero del Professore gentiluomo.