Il Signore degli anelli: la compagnia dell'anello
di
Francesco 'Daehan' Podda
Sette ai Principi dei Nani nelle loro rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra nera scende.
Un Anello per domarli, un Anello per trovarli
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra cupa scende.
customvideomakingof Dall'uscita nelle sale cinematografiche del primo film riguardante la trilogia del capolavoro letterario di J.R.R. Tolkien è trascorso oramai quasi un anno. Vista la marea di gadget e merchandising ufficiale che aveva fatto seguito al successo della pellicola, in molti si chiedevano come mai non fosse stata prevista una trasposizione videoludica delle gesta di Frodo e Compagnia... Beh, alle soglie di questo candido Natale 2002, ecco fare la sua comparsa, in contemporanea con l'avvento cinematografico de "Le due Torri", il secondo capitolo targato "Signore degli Anelli", uno dei giochi più attesi dell'ultimo anno: "Lord of the Rings: La compagnia dell'Anello".
Prima di iniziare a parlare di quanto accadrà e di quanto vedremo nel gioco che ci accingiamo ad "affrontare" forse è meglio dare uno sguardo nel passato, dedicare un po' di attenzione alla storia che circonda le atmosfere fantastiche del gioco... in modo tale da fronteggiare meglio il nostro compito ed avere le idee chiare per comprendere quanto possa essere difficile e pericoloso ciò che stiamo per affrontare!
Uno sguardo nel passato...
Tutto cominciò quando agli albori delle Ere vennero forgiati gli anelli, tre furono dati agli Elfi, razza immortale, saggia e leale, sette ai re dei Nani, che nelle loro rocche di pietra si nascondono e sono restii ad aver contatti col resto del mondo, nove ai re umani, la razza degli uomini, bramosa di potere e supremazia. Gli Anelli furono forgiati per ottenere il controllo, la forza per governare tutte le razze. Ma questo non fu altro che un terribile inganno! Sauron, l'oscuro sire, forgiò in gran segreto nelle terre di Mordor, tra le fiamme del Monte Fato, l'Unico Anello, supremo strumento di potere con cui avrebbe potuto controllare tutti gli altri e con essi ogni forma di vita!
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
Il Signore degli anelli: la compagnia dell'anello
Il Signore degli anelli: la compagnia dell'anello
Beh... Chi mi conosce in redazione sa che attendevo con ansia questo titolo da mesi e da ancora prima mi ero prenotato per poterlo recensire. Alla fine, il pacco è arrivato e a me è stato dato l'onore di poter dire la mia su questo prodotto, uno dei games di punta di questo Natale.
Se devo essere sincero, mi aspettavo di più... Questo è il gioco Ufficiale della Compagnia dell'Anello! I programmatori si sarebbero dovuti attenere per filo e per segno a quanto narrato nel libro e soprattutto nel film (...visto che dovrebbe essere la trasposizione videoludica dell'opera cinematografica!). Per molti intenditori... vedere Gandalf il Grigio che prende l'Unico Anello con le mani e lo butta nel fuoco, fa rabbrividire... Mi spiego meglio... Se Gandalf può prendere in mano l'Anello... che senso ha che Frodo, un Hobbit, sia designato portatore dell'Anello del potere se tanto possono maneggiarlo tutti? E poi... Perché i protagonisti sono vestiti in maniera differente dal film? Cosa sarebbe costato ricalcare meglio questi dettagli? Questi particolari stroncano un po' le gambe al titolo nella corsa alla conquista del Cuore dei fans e degli appassionati di J. R. R. Tolkien. Insomma sulla confezione fa bella mostra di se l'appellativo "Gioco Ufficiale": allora non è nemmeno una questione di diritti! Credo che da questo punto di vista si sarebbe potuto fare molto di più. Ciò non toglie che comunque ci troviamo davanti ad un ottimo prodotto, ben programmato e ben realizzato, che mira, attraverso l'avvincente frenesia dell'azione e l'efficacia della trama, ad un divertimento che lascia poco tempo per tirare qualche sospiro di sollievo. Tutto sommato, se non siamo estremamente puntigliosi e non siamo dei fans sfegatati del Signore degli Anelli, ci godremo a pieno questo titolo. Non posso fare a meno di consigliarlo a tutti i fans del genere... ricordando comunque, a tutti coloro che fanno del Signore degli Anelli la loro bibbia personale, che troveranno in questo prodotto parecchi passi di disappunto... Se riusciranno a non farne un dramma, sapranno anche godersi questo titolo natalizio!
Se devo essere sincero, mi aspettavo di più... Questo è il gioco Ufficiale della Compagnia dell'Anello! I programmatori si sarebbero dovuti attenere per filo e per segno a quanto narrato nel libro e soprattutto nel film (...visto che dovrebbe essere la trasposizione videoludica dell'opera cinematografica!). Per molti intenditori... vedere Gandalf il Grigio che prende l'Unico Anello con le mani e lo butta nel fuoco, fa rabbrividire... Mi spiego meglio... Se Gandalf può prendere in mano l'Anello... che senso ha che Frodo, un Hobbit, sia designato portatore dell'Anello del potere se tanto possono maneggiarlo tutti? E poi... Perché i protagonisti sono vestiti in maniera differente dal film? Cosa sarebbe costato ricalcare meglio questi dettagli? Questi particolari stroncano un po' le gambe al titolo nella corsa alla conquista del Cuore dei fans e degli appassionati di J. R. R. Tolkien. Insomma sulla confezione fa bella mostra di se l'appellativo "Gioco Ufficiale": allora non è nemmeno una questione di diritti! Credo che da questo punto di vista si sarebbe potuto fare molto di più. Ciò non toglie che comunque ci troviamo davanti ad un ottimo prodotto, ben programmato e ben realizzato, che mira, attraverso l'avvincente frenesia dell'azione e l'efficacia della trama, ad un divertimento che lascia poco tempo per tirare qualche sospiro di sollievo. Tutto sommato, se non siamo estremamente puntigliosi e non siamo dei fans sfegatati del Signore degli Anelli, ci godremo a pieno questo titolo. Non posso fare a meno di consigliarlo a tutti i fans del genere... ricordando comunque, a tutti coloro che fanno del Signore degli Anelli la loro bibbia personale, che troveranno in questo prodotto parecchi passi di disappunto... Se riusciranno a non farne un dramma, sapranno anche godersi questo titolo natalizio!
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