Il Signore degli anelli: la compagnia dell'anello

di Francesco 'Daehan' Podda



Ovvero, mi spiego meglio, qualche volta capiterà che tra i nostri compiti ci sarà quello di ricercare un certo numero di oggetti sparsi per la mappa... e qualche volta potrà capitare che uno manchi all'appello e quindi saremo costretti ad impazzire e trasformarci in segugi da tartufo!
E si... a quanto pare, nella realizzazione di questo titolo non ci sono soltanto rose e fiori! Infatti, qualche imperfezione e qualche sbavatura mette a repentaglio il titolo di "Classico" per questo prodotto.

Una delle debolezze maggiori del gioco è la scarsa cura per i particolari della trama e delle ambientazioni degli scenari... Con questo non si vuole dire che la grafica sia scadente o povera di Texture... ma semplicemente che non si è curato il dettaglio che salta all'occhio dell'osservatore attento (e soprattutto dei fans delle opere di Tolkien e del film). Quello che voglio dire è che se il team di programmazione si fosse attenuto maggiormente all'opera scritta (...vedi commento!NdR) e avesse ricreato le atmosfere ricreate dallo stesso film (...almeno i vestiti potevano essere simili... da quando Gandalf ha i pantaloni?NdR) il gioco sarebbe stato apprezzato in maniera maggiore e si sarebbe risparmiato una marea di critiche di ammiratori indignati da quei piccoli particolari che per il pubblico più inesperto risultano in fin dei conti insignificanti.

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A causa di queste piccole sfumature il gioco sfiora di un soffio il podio dei migliori del suo genere. Saprà comunque essere apprezzato da tutti i videogiocatori di ogni età e, a mio parere, sarà gustato al meglio da tutti coloro che possono definirsi "all'oscuro di tutto" ovvero che non hanno mai letto il libro né visto il film, poiché potranno assaporare le intricate trame, godendosi fino all'ultimo ogni colpo di scena, altrimenti conosciuto dagli altri "eruditi giocatori".
A prescindere dal tema trattato "La Compagnia dell'Anello" è un buon titolo... ottimamente realizzato e ben strutturato, saggiamente equilibrato sia dal punto di vista della giocabilità che della longevità.

Il gioco scorrerà dall'inizio alla fine senza rivelarsi mai pesante (...se non nel caso già citato) ed il livello di difficoltà sarà sempre ben bilanciato, dalle fasi iniziali dell'avventura, quando gli obbiettivi saranno mescolati in un semplice tutorial, dove apprenderemo i movimenti e le azioni rudimentali, fino ai momenti cruciali del gioco, dove la tensione sarà al massimo e l'adrenalina alle stelle.

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