Il Signore degli anelli: le due torri
di
Stefano 'Miyazaki' Guzzetti
L'ANELLO DELLA DISCORDIA
Anche se ormai la storia dovrebbero saperla tutti, un ripassino anche per quelli che il giorno hanno marinato la scuola sarà utile...
In un mondo remoto, magico e incantato, tutto iniziò con la creazione dei grandi Anelli. Tre Anelli furono consegnati agli Elfi, creature sagge ed equilibrate. Sette Anelli andarono ai Re dei Nani, grandi minatori e artefici. Nove Anelli furono dati agli Uomini, le creature imperfette per eccellenza. Dentro questi Anelli fu impressa la volontà di governare ogni razza, ma tutti furono ingannati, perché anche un altro Anello venne creato. Infatti nelle terre di Mordor, Sauron, il Signore Oscuro, creò all'insaputa di tutti l'unico Anello in grado di domare tutti gli altri, imprimendo nella sua creazione tutta la malvagità e l'odio verso ogni forma di vita.
Dopo varie peripezie e vicissitudini, il fatidico Anello passò nelle mani di Frodo, gentile e perennemente impaurito hobbit della contea di Hobbiville; accortosi che le forze del male di Sauron si misero alla ricerca del gioiello malefico, il nostro protagonista insieme a un gruppo di fidi compagni (denominati appunto La Compagnia dell'Anello) partì per il Monte Fato con un unico scopo da portare a termine: distruggere l'Anello.
Strada facendo Frodo incontrò tre personaggi coraggiosi e impavidi: Aragorn il Ramingo, Legolas l'Elfo e Gimli il Nano, il trio protagonista del gioco.
LA MIA MISSIONE E' COLPIRE
Sicuramente (e molto prevedibilmente) la maggior parte della popolazione videoludica si sarebbe aspettata da un titolo come questo un bel gioco di ruolo o una bella avventura 3d simil-Zelda; a onor del vero questo è quello che mi aspettavo anch'io, ma la EA ci ha sorpresi tutti sfornando un godibilissimo action adventure a scorrimento organizzato a missioni.
Abbiamo in tutto 13 missioni (più una missione bonus da sbloccare) che si dipanano lungo la trama dei primi due volumi della trilogia di Tolkien; in ogni missione abbiano un obbiettivo specifico e solo dopo averlo portato a termine possiamo passare alla successiva. I compiti da affrontare sono tra i più vari: dovremo eliminare a suon di spade il maggior numero possibile di Orchetti e affini, proteggere i villaggi di persone indifese, superare missioni a tempo ecc... il tutto all'insegna dell'abbattimento totale di ogni cosa ci sia nemica.
All'inizio di ogni missione, dopo aver scelto tra uno dei tre personaggi inizialmente disponibili (un quarto personaggio segreto è sbloccabile dopo aver raggiunto un certo target), il gioco ci proietterà direttamente all'interno di una scena del romanzo; qui il nostro eroe, visto in terza persona, inizierà allegramente a farsi strada tra la marea di mostri che popolano le Terre di Mezzo.
Il Signore degli anelli: le due torri
Il Signore degli anelli: le due torri
Come ci si aspettava, la trasposizione da parte di Peter Jackson del capolavoro di Tolkien non poteva che creare un hype enorme attorno alla saga fantasy per eccellenza, coinvolgendo quasi tutti (o tutti) i campi dell'entertainment.
Dal momento che più passano gli anni e più i videogiochi stanno diventando l'entertainment per antonomasia, puntuale come un orologio svizzero ecco che arriva sulle nostre console, GameCube compreso, ';Il Signore degli Anelli: Le Due Torri'.
Sfruttando l'hardware delle macchine dei giorni nostri, i programmatori della EA hanno provato a renderci partecipi in prima persona degli eventi della Terra di Mezzo; ci saranno riusciti?
Lucidate le spade e raccogliete le frecce, il viaggio ha inizio.
Dal momento che più passano gli anni e più i videogiochi stanno diventando l'entertainment per antonomasia, puntuale come un orologio svizzero ecco che arriva sulle nostre console, GameCube compreso, ';Il Signore degli Anelli: Le Due Torri'.
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Lucidate le spade e raccogliete le frecce, il viaggio ha inizio.