Il Signore degli anelli: le due torri

Il Signore degli anelli le due torri
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Il Signore degli anelli: le due torri

La bellezza e il massimo divertimento che il titolo EA sa offrire sta proprio in questo: esso ricrea perfettamente le emozioni e il pathos che si vivono guardando le scene di combattimento del film di Peter Jackson. Con una grande differenza: adesso i protagonisti siamo noi e, joypad nelle mani, potremo vivere fino in fondo l'ebbrezza nel poter rompere in due la spina dorsale di un Orchetto o un Uruk-hai. A missione completata, a seconda di quanto bene avremo combattuto, il gioco ci regalerà dei punti esperienza che ci permetteranno di comprare power ups, acquisire nuove mosse sempre più devastanti, e quindi fare salire di livello il nostro protagonista. E qui sta un'altra interessante caratteristica: il gioco presenta lievi elementi di gioco di ruolo, e infatti, se non avrete portato a un certo livello il vostro personaggio, vi sarà alquanto difficile superare determinate missioni.
L'intelligenza artificiale dei nemici è ben calibrata e inoltre la curva di apprendimento del gioco non porta mai alla frustrazione; questo, in un gioco come questo, è un pregio non indifferente.
Tutto quanto descritto finora non fa che mettere in una luce positiva il titolo EA anche se è doveroso menzionare una certa meccanicità e ripetitività del gameplay; quest'ultima cosa, però, non è del tutto un difetto, soprattutto se non si tende a considerare troppo seriosamente il titolo e lo si sceglie bensì per una spensierata e spassosa rissa a suon d'acciaio nelle Terre di Mezzo. Da segnalare inoltre la totale assenza della modalità multiplayer; un vero peccato, considerando il divertimento di una sana battaglia in compagnia, degna del miglior Gauntlet.



IL FILM DENTRO IL GIOCO (E VICEVERSA)
Graficamente parlando Il Signore degli Anellli: Le Due Torri fa il suo dovere, e lo fa pure ottimamente; le textures sono molto curate, la scelta dei colori è quanto mai realistica, e sono del tutto assenti rallentamenti o difetti vari. Una delle cose che lascia più sbalorditi è il passaggio dalla grafica del gioco alle scene reali del film; infatti, tra una missione e l'altra, il filo narrativo prosegue aiutato dall'inserimento di varie scene tratte direttamente dalle pellicole che abbiamo visto al cinema. Il passaggio tra queste due situazioni è quanto mai indolore e naturale; questo non può che denotare a che livelli il titolo EA sprema le capacità grafiche del Cubetto Nintendo. Come citato precedentemente, la visuale di gioco è in terza persona e sicuramente è la modalità che meglio si addice a un titolo come questo, dove a farla da padrona sono le miriadi di combo che dobbiamo imparare e mettere in pratica con una maestria sempre maggiore. La telecamera ci segue automaticamente, e durante le svariate ore di gioco, non ho mai notato inquadrature errate o fastidiose.

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Il Signore degli anelli: le due torri

Come ci si aspettava, la trasposizione da parte di Peter Jackson del capolavoro di Tolkien non poteva che creare un hype enorme attorno alla saga fantasy per eccellenza, coinvolgendo quasi tutti (o tutti) i campi dell'entertainment.
Dal momento che più passano gli anni e più i videogiochi stanno diventando l'entertainment per antonomasia, puntuale come un orologio svizzero ecco che arriva sulle nostre console, GameCube compreso, ';Il Signore degli Anelli: Le Due Torri'.
Sfruttando l'hardware delle macchine dei giorni nostri, i programmatori della EA hanno provato a renderci partecipi in prima persona degli eventi della Terra di Mezzo; ci saranno riusciti?
Lucidate le spade e raccogliete le frecce, il viaggio ha inizio.

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