Il Signore dell'Olimpo Zeus

di Redazione Gamesurf
L'ESERCITO
In "Zeus", dunque, é aoolutamente necessario possedere un forte esercito. Ma non possiamo creare direttamente le nostre armate: si formeranno squadroni automaticamente secondo la popolosità e la ricchezza della nostra città. Possiamo avere fino a venti squadroni e tre diversi tipi di truppe: i frombolieri (lanciano pietre), costituiti dai cittadini comuni, gli opliti e i cavalieri (l'elite della popolazione). Quindi, per contare su truppe più avanzate, dovremo costruire residenze e dotarle d'ogni comfort: questo meccanismo é aderente alla realtà storica dell'antica Grecia

Una nota negativa va attribuita però al sistema di controllo delle truppe: queste sono divise in squadroni e possiamo dirigere l'intero squadrone cliccando sul suo stendardo. Se volessimo dirigere tutto l'esercito contro il nemico, saremmo costretti a individuare fino a 20 stendardi, magari nella mischia del combattimento! Non é possibile selezionare tutti i nostri soldati con un riquadro dinamico sullo schermo (come avviene negli strategici in tempo reale) e questo rende gli scontri ingiocabili e frustranti... Per fortuna possiamo assegnare il controllo delle truppe al computer. Quanto detto vale solo quando dobbiamo difendere la città: se siamo gli attaccanti, non possiamo nemmeno vedere il combattimento, ma solo aspettare la comunicazione del risultato
CONCLUDENDO
Senza dubbio "Zeus" é il migliore di tutti i gestionali "storici" della Impressions: se avete amato Caesar e Faraon, "Zeus" vi appassionerà completamente. La grafica e l'interfaccia é ulteriormente migliorata: sarà sempre chiaro cosa avviene nella città e come intervenire. Se avesse avuto un sistema di distribuzione delle merci più elastico ed una migliore gestione delle truppe, sarebbe stato perfetto; ma, comunque, con un po' di pazienza, il giocatore saprà ovviare i difetti e assicurarsi centinaia d'ore di divertimento.