IL2 Sturmovik

di Simone 'BoZ' Zannotti


Bene, adesso siete pronti ad iniziare la missione. Come dite? Non vorrete che vi insegni anche l'atterraggio, vero? Per quello vi ci vorrà un po' più di pratica e (di sicuro) qualche buco nella pista, ma la soddisfazione di portare a terra tutta d'un pezzo una di queste "carrette" è veramente impagabile: parola di BoZ!



BOX 2: Combattimenti aria-aria
I duelli in aria sono quanto di più esaltante e difficile ci possa essere durante una missione: nervi saldi e la giusta strategia sono indispensabili per risolvere la situazione a proprio favore.
Vi presento dunque una sequenza fotografica relativa ad un classico avvistamento-abbattimento di uno o più velivoli nemici:

1) Siamo arrivati in vista del nemico. In realtà, grazie alla mappa, sapevamo già da tempo della presenza di aerei nemici nella zona. Come si può ben vedere dalla carta (noi siamo l'aereo bianco, quelli blu sono i nemici mentre i rossi sono i nostri compagni di squadra), ci troviamo in una posizione tale per cui è necessaria una manovra "larga" che ci permetta di venire a trovarci esattamente alle spalle del nemico. Un duello "frontale" infatti non porterebbe a nessun risultato, dal momento che è già molto difficile riuscire a centrare un aereo nemico mentre lo si stà inseguendo, figuriamoci riuscire a beccarlo entro una manciata di secondi, a una velocità di 400 Km/h... Manteniamo per adesso la visuale più ampia dall'abitacolo.



2)Iniziamo dunque un'ampia virata in senso antiorario...








3)Dopodichè, una volta arrivati alle spalle del nemico, aumentiamo la potenza dei motori in modo da raggiungere rapidamente i cattivoni. Se necessario, utilizziamo il "War Emergency Power" (in pratica una specie di "turbo").





4)Quando siamo a poca distanza dal nemico e iniziamo a distinguere le varie parti degli aerei (ali, coda, ecc.) riduciamo la potenza (via il turbo e mano ferma sulla manetta), in modo da non superare gli aerei nemici, dopodichè centriamo nel mirino l'aereo o gli aerei che vogliamo abbattere e passiamo alla visuale da combattimento ravvicinata.






5)Appena siamo ad una distanza tale da consentire un ristretto margine di errore (diciamo intorno ai 50-100 metri), possiamo iniziare ad aprire il fuoco.






6)Ricordate: più si è vicini al nemico, più possibilità si hanno di riuscire a mandare a segno qualche colpo...







7)...e anche di riuscire a tornare a casa con qualche medaglia!
Sparare da lontano, invece, è assolutamente inutile e costituisce un vero spreco di munizioni: per citare un esempio riportato nel manuale, "un flusso di proiettili sparati da una mitragliatrice a 50 metri di distanza colpirà un'area cinquanta volte più piccola del medesimo flusso a una distanza di 500 metri". Meditate, gente...

324